Concorso al premio Augusto Ghetti

BANDO

L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, con i fondi messi a disposizione dalla famiglia, bandisce il concorso al premio triennale di € 5.000 intitolato alla memoria di Augusto Ghetti (1914-1992), professore ordinario di Idraulica e Idromeccanica applicata nell’Università di Padova, presidente per vari anni della Commissione di studio dei provvedimenti per la conservazione e difesa della città e della laguna di Venezia, costituita dall’Istituto Veneto nel 1960, e presidente dell’Istituto stesso dal 1985 al 1991.

Il premio è destinato al riconoscimento di uno studio scientifico di alto profilo, pubblicato nei cinque anni precedenti la data di scadenza del presente bando (2020-2024). Lo studio dovrà dimostrarsi rilevante per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, in un ampio spettro di declinazioni: sia riferite alla conservazione della città, che alla evoluzione spontanea o forzata della laguna e dei suoi ecosistemi, in particolare nella prospettiva degli effetti indotti dai prevedibili innalzamenti del livello relativo del mare nel prossimo secolo.   
Una considerazione particolare verrà attribuita agli studi che affrontino i problemi della conservazione dell’ambiente e della città lagunare con ampiezza di prospettiva, rigorosi dal punto di vista scientifico e al tempo stesso consapevoli della complessità dei temi trattati.

Il premio sarà assegnato da una commissione composta dal presidente dell’Istituto Veneto o da un suo personale delegato, da un membro nominato dall’Assemblea dei soci effettivi e corrispondenti dell’Istituto stesso, da un membro nominato dalla famiglia Ghetti: questi tre membri nomineranno con votazione a maggioranza altri due membri. Almeno tre membri su cinque della commissione dovranno essere cittadini italiani. 
La scelta per l’attribuzione del premio sarà fatta a norma di regolamento dalla commissione tra opere segnalate:
a) da Accademie, Istituti, Fondazioni, Enti di ricerca anche non universitari, italiani e internazionali;
b) da soci dell’Istituto Veneto.

Le segnalazioni dovranno essere inviate online, con oggetto «Premio Augusto Ghetti», alla presidenza dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (premiconcorsi@istitutoveneto.it) entro il 28 marzo 2025. Una sintesi della relazione sarà pubblicata negli «Atti» dell’Istituto.
Con l’accettazione del Premio, l’autore/autrice o gli autori dello studio si impegnano a tenere presso l’Istituto, a titolo gratuito, una conferenza pubblica (Ghetti Lecture) centrata sul lavoro premiato, in tempi e modi da concordarsi con la Cancelleria. 

Al concorso non possono partecipare i soci dell’Istituto Veneto.
Il premio sarà conferito in occasione dell’adunanza solenne di chiusura dell’anno accademico 2024-2025.

Venezia, 9 giugno 2024
IL PRESIDENTE
Andrea Rinaldo

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.