Come raggiungerci

Istituto Veneto 
di Scienze, Lettere ed Arti

Palazzo Loredan
San Marco, 2945
30124 Venezia
Tel. +39 041 2407711

 
aereo
 

Aereo

L’Aeroporto di Venezia “Marco Polo” è situato  a Tessera,  una zona a nord-est di Mestre, prospiciente la Laguna Nord.
Dall’Aeroporto si può raggiungere Venezia (Piazzale Roma) sia in taxi che con autobus di servizio pubblico (ACTV linea 5 Aeroporto-Venezia oppure ATVO Aeroporto-Venezia)
E’ possibile anche raggiungere direttamente Venezia attraverso la laguna con motoscafi in servizio taxi o con un mezzo di trasporto collettivo gestito da ALILAGUNA. Mentre il motoscafo taxi attracca al pontile più vicino alla destinazione, il grande motoscafo dell’ALILAGUNA fa un servizio simile al vaporetto, con specifiche fermate.

 
 
treno
 

Treno

(Orario ferroviario): dal Piazzale antistante la stazione FS Venezia S. Lucia si può raggiungere l’Istituto Veneto sia a piedi (vedi paragrafo dedicato) che con il vaporetto ACTV.
Dal pontile ACTV, alla sinistra uscendo dalla stazione ferroviaria, partono sia la linea 1 che la linea 2. Entrambe le linee percorrono il Canal Grande, ma la linea 2 è un po’ più veloce perché fa meno fermate intermedie. La fermata di destinazione per l’Istituto Veneto è “Accademia”
Linea 1  (fermate intermedie:  Riva di Biasio – S. Marcuola – S. Stae – Ca’ D’Oro – Rialto – S. Silvestro –  S. Angelo – S. Tomà – Ca’ Rezzonico). Il tragitto dura circa 30 minuti.
Scesi alla fermata “Accademia” prendere a sinistra l’omonimo ponte per attraversare il Canal grande, passare accanto al giardino di Palazzo Franchetti ed entrare in Campo S.Stefano. Palazzo Loredan appare immediatamente sulla sinistra, facilmente identificabile per la sua mole ed il colore dell’ intonaco.
Linea 2 (fermate intermedie:  Rialto – S. Tomà – S. Samuele). Il percorso dura circa 20 minuti.
Scesi alla fermata “S. Samuele”,  si passa accanto a Palazzo Grassi, si prende  “Calle delle carrozze”, si prosegue lungo la Salizada S. Samuele, si gira a sinistra e si percorre “Calle delle botteghe” che conduce a Campo S.Stefano. Si gira a destra  ed immediatamente si nota la facciata marmorea cinquecentesca di Palazzo Loredan, il cui ingresso è al centro del lato maggiore dell’edificio. In fondo al Campo si intravede l’ingresso del giardino di Palazzo Franchetti.

 
 
macchina
 

Auto

Se si raggiunge Venezia in auto, tener presente che in alcuni periodi dell’anno, a causa del grande afflusso di turisti, parcheggiare può essere problematico.
A Piazzale Roma vi sono due parcheggi a pagamento. Nell’isola del Tronchetto, attigua a Piazzale Roma  vi sono numerosi posti sia coperti che scoperti. Il parcheggio è raggiungibile sia dal ponte translagunare (Ponte della Libertà) che da Piazzale Roma (rampa di accesso al Ponte della Libertà, al semaforo svoltare  a sinistra). Dal Tronchetto si raggiunge poi Piazzale Roma in tre minuti mediate una navetta su rotaia aerea (People Mover).
Da piazzale Roma si raggiunge l’Istituto a piedi (vedi paragrafo dedicato) o con il vaporetto.
Dal pontile ACTV partono sia la linea 1 che la linea 2. Entrambe le linee percorrono il Canal Grande, ma la linea 2 è un po’ più veloce perché fa meno fermate intermedie. La fermata di destinazione per l’Istituto Veneto è “Accademia”.
Linea 1  (fermate intermedie:  Ferrovia, Riva di Biasio – S. Marcuola – S. Stae – Ca’ D’Oro – Rialto – S. Silvestro – S. Angelo – S. Tomà – Ca’ Rezzonico). Il tragitto dura circa 30 minuti.
Scesi alla fermata “Accademia” prendere a sinistra l’omonimo ponte per attraversare il Canal grande, passare accanto al giardino di Palazzo Franchetti ed entrare in Campo S. Stefano. Palazzo Loredan appare immediatamente sulla sinistra, facilmente identificabile per la sua mole ed il colore dell’ intonaco.
Linea 2 (fermate intermedie: Ferrovia,  Rialto – S. Tomà – S. Samuele). Il percorso dura circa 20 minuti.
Scesi alla fermata “S. Samuele”,  si passa accanto a Palazzo Grassi, si prende  “Calle delle carrozze”, si prosegue lungo la Salizada S. Samuele, si gira a sinistra e si percorre “Calle delle botteghe” che conduce a Campo S.Stefano. Si gira a destra  ed immediatamente si nota la facciata marmorea cinquecentesca di Palazzo Loredan, il cui ingresso è al centro del lato maggiore dell’edificio. In fondo al Campo si intravede l’ingresso del giardino di Palazzo Franchetti.

 
 
a piedi
 

A piedi

– dalla stazione ferroviaria di S. Lucia (in circa 30 minuti)
– da Piazzale Roma  (in circa 20 minuti)

 
 
disabili
 

Percorso alternativo

In caso di disabilità motoria, si può raggiungere l’Istituto con un percorso privo di ponti e gradini, utilizzando il vaporetto ACTV della Linea 2 (da Piazzale Roma o dalla Stazione ferroviaria). Scesi alla fermata “S. Samuele”,  si passa accanto a Palazzo Grassi, si prende  “Calle delle carrozze”, si prosegue lungo la Salizada S. Samuele, si gira a sinistra e si percorre “Calle delle botteghe” che conduce a Campo S. Stefano. Si gira a destra  ed immediatamente si nota la facciata marmorea cinquecentesca di Palazzo Loredan, il cui ingresso è al centro del lato maggiore dell’edificio. In fondo al Campo si intravede l’ingresso del giardino di Palazzo Franchetti.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.