Le commemorazioni dei soci effettivi dal 1843 ad oggi
Presentazione del prof. Manlio Pastore Stocchi, Vicepresidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Non c’è dubbio che, se fossero tuttora vigenti le norme della non ingloriosa retorica classica, una silloge di discorsi tenuti per commemorare illustri o comunque benemeriti personaggi estinti addurrebbe come sua principale giustificazione il proposito di fornire modelli ed esempi di quella parte dell’oratoria che dagli antichi fu detta laudativa e tenuta in gran pregio. Veramente ad essa competeva non solo la laudatio, ma anche la vetuperatio; tuttavia, osserva Quintiliano (Inst. or. 3, 4, 12), il nome le venne dalla sua inflessione più benigna, che era poi quella che sola aveva corso quando a panegirici ed eulogi de mortuis si imponesse la pietosa regola del nihil nisi bonum.
L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl.
oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico. Bandisce inoltre premi a concorso.
Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.
Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan.
Le pubblicazioni
L’Istituto è casa editrice
fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici.
Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.
Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.
Il patrimonio
L’Istituto conserva
donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico.
Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.