AGNINI CLAUDIA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
Data elezione: s.c.r. 16 giugno 2024

Professoressa ordinaria di Paleontologia e Paleoecologia dell'Università di Padova

Claudia Agnini è Professoressa ordinaria di Paleontologia e Paleoecologia all’Università di Padova. È stata eletta socia s.c.r. dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 23 marzo 2024. Nata a Padova nel 1970, si è formata e ha svolto la sua carriera principalmente presso l’Università di Padova. Le sue ricerche si concentrano sulla micropaleontologia dei nannofossili calcarei e sulla ricostruzione dei cambiamenti climatici e paleoambientali del Cenozoico. È attiva anche nella didattica, nella divulgazione scientifica e in ruoli istituzionali.

Curriculum Vitae di AGNINI CLAUDIA

Nata a Padova (1970).
FORMAZIONE E CARRIERA presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova:
i)Laurea in Scienze geologiche (2003);
ii) Dottorato in Scienze della Terra (XIX Ciclo, 2007); iii) Assegno di ricerca biennale (2007-2008) per “Interazione fra cambiamenti globali ed evoluzione: evidenze fornite dal plancton calcareo”;
iv) Ricercatrice universitario SSD GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia (2008-2011), confermato (2011-2014);
v) Ricercatrice associata all’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR (dal 2009 al 2016);
vii) Abilitazione scientifica nazionale (2013) per la I e II fascia nel settore 04/A2;
viii) Visiting Scientist presso Università di Stoccolma; ix) Prof.ssa associata (2014);
x) Prof.ssa Ordinaria SSD GEO/01 dal 1 maggio 2022.
DIDATTICA – Insegnamenti: titolare di Paleoecologia e Paleoclimatologia (Magistrale Scienze Naturali Pd), Micropaleontologia (Magistrale Geologia e Geologia Tecnica Pd), Paleoecologia e Paleoclimatologia (Magistrale Scienze della Natura Pd). Tutore di numerose tesi di laurea
e dottorato, supervisore di post- doc fellow.
PRINCIPALI RICERCHE: Micropaleontologia dei nannofossili calcarei per datazione dei sedimenti marini marini on-land o recuperati con perforazioni durante crociere oceaniche
(DSDP, ODP, IODP), forte interesse per ricostruzioni paleoambientali, la variabilità climatica durante il Cenozoico e i rapporti tra geosfera e biosfera, ricerche documentate da una ottantina di pubblicazioni in riviste peer-review internazionali.
https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=11439688500, oltre 150 contributi a congressi, field guide.Attiva collaborazione scientifica con colleghi italiani (Milano, Parma, Ferrara, Urbino, Firenze, Chieti, Catania, Modena, ecc.) e stranieri (Stoccolma, Brema, Southampton,
Dublino, Londra, Utrecht, Barcellona, Saragozza,Wellington, …) e con Università e Istituti di
Ricerca (CNR, INGV, GNS Science, Geological Survey of New Caledonia, …). Ha partecipato come paleontolloga di bordo alle IODP Exp. 342 e 371.
TERZA MISSIONE: intensa attività divulgativa delle geoscienze, storia dei cambiamenti
climatici e gas serra per Rai Scuola, Rai 3, Bo live, musei, istituti universitari, licei.
REVISORE per progetti di ricerca nazionali e internazionali (e.g.PRIN,SIR, ERC,FWO, NFO, …)
e riviste internazionali (e.g.: Nature, Nature Geoscience, Geology, Earth and Planetary
Science Letters, Gondwana Research, Paleoceanography and Paleoclimatology (former Paleoceanography), Biogeosciences, Climate of the Past, Marine Micropaleontology, Palaeogeography Palaeoclimatology Palaeoecology, Newsletters on Stratigraphy, Global and Planetary changes, …); Membro Comitato editoriale di Newsletters on Stratigraphy, Marine Micropaleontology e Stratigraphy; Advisor di Nannotax http://www.mikrotax.org/index.php.
PRINCIPALI ATTIVITA’ ISTITUZIONALI – Coordinatrice del Corso di dottorato in Geosciences (ex Scienze della Terra), primo (2018-2021) e secondo mandato (2021-2024); componente di varie commissioni scientifiche e didattiche dell’Università di Padova tra cui la Commissione per il Presidio della Qualità della Ricerca (CPQR); segretaria dell’International Subcommission on Paleogene Stratigraphy (ISPS) of the International Commission on Stratigraphy (ICS), componente designato dal Consiglio Direttivo ANVUR GEV 04 – scienze della Terra per VQR 2020-2024.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.