ANDRE’ YVES

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MATEMATICA
Data elezione: s.s. 19 luglio 2007; s.e. 27 giugno 2023

Direttore di ricerca presso il CNRS, Paris-Sorbonne

Yves André è Direttore di ricerca presso il CNRS, Paris-Sorbonne. È stato eletto socio straniero dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 19 luglio 2007, diventando poi socio effettivo il 27 giugno 2023. Nato in Francia nel 1959, si è formato in filosofia e matematiche, ricoprendo incarichi al CNRS e all’ENS, con esperienze internazionali. I suoi campi di ricerca principali sono la geometria algebrica, la teoria dei numeri e l’analisi algebrica. Autore di diverse pubblicazioni, è attivo anche in comitati editoriali e scientifici.

Curriculum Vitae di ANDRE’ YVES

Né le 11 décembre 1959 à Roanne (France).
Licencié en philosophie (1980), agrégé de mathématiques (1981), docteur en mathématique (1984), habilité à diriger des recherches (1994).
Chargé de recherches au CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique),
affecté à l’Université Paris 6 (1985).
Chercheur au Max Planck Institut, Bonn (1988-1989).
Boursier Humboldt (1990), boursier de la Japan Society for the Promotion of Science (1997).
Directeur de recherches au CNRS (2000).
Appelé à l’ENS (Ecole Normale Supérieure, Paris), depuis 2002.
Membre du Comité National du CNRS, depuis 2005.
Conférencier Volterra de l’Accademia dei Lincei (2006).
Conférencier invité dans de nombreux colloques internationaux (Bombay, Budapest, Buenos Aires, Chicago, Hiroshima, Hsinchu, Kyoto, Lausanne, Leiden, Marseille, Montréal, Moscou, Münster, Paris, Princeton, Reykjavik, Strasbourg, Tokyo, Trento…).
A dirigé plusieurs séminaires mathématiques à l’IMJ (Institut de Mathématiques de Jussieu, Paris) et à l’ENS.
Membre actif de divers réseaux mathématiques européens et français.
Editeur-en-chef de la revue mathématique Astérisque de la SMF (Société Mathématique de France). Membre de divers comités éditoriaux, dont les Rendiconti del Seminario Matematico di Padova.
Membre du Cercle Histoire-Philosophie-Sciences de l’ENS. Activités interdisciplinaires.
Chaire de l’Ecole de mathématique contemporaine pour musiciens et autres non-mathématiciens, à l’IRCAM (Institut de Recherches et Coordination Acoustique/Musique, Paris).
Recherche
4 ouvrages de recherche (dont un en collaboration avec le sociétaire F. Baldassarri), et une quarantaine d’articles.
Domaines de recherche:
– géométrie algébrique (cohomologies, motifs)
– théorie des nombres (géométrie arithmétique, théories p-adiques, transcendance)
– analyse algébrique (singularités irrégulières, théories galoisiennes).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.