BABIGHIAN GREGORIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MEDICINA
Data elezione: s.c.r. 16 ottobre 1996; s.e. 30 giugno 2004

Direttore di Otochirurgia nell'Azienda Ospedaliera - Università di Padova

Gregorio Giacomo Babighian è Direttore di Otochirurgia a Padova, medico specializzato in Otorinolaringoiatria con specializzazioni aggiuntive. Ha ricoperto ruoli accademici e ospedalieri in varie città italiane e ha svolto ricerche e formazione all’estero, inclusi gli USA e la Svizzera. È riconosciuto per essere stato il primo ad applicare l’Impianto Cocleare in Italia e per tecniche chirurgiche innovative nell’orecchio. Autore di oltre 160 pubblicazioni, è attivo in numerose società scientifiche internazionali e accademie culturali. Ha ricevuto diversi premi scientifici e riconoscimenti ufficiali.

Curriculum Vitae di BABIGHIAN GREGORIO

Gregorio Babighian, laureato a pieni voti in Medicina e Chirurgia nell’Università di Padova (AA 1964-65), si è specializzato con lode in Otorinolaringoiatria, in Neurologia ed in Chirurgia Toraco-polmonare, è Libero Docente di Clinica Otorinolaringoiatria e Professore a.c. di Otorinolaringoiatria presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Udine.
Già aiuto universitario di ruolo di Clinica Otorinolaringoiatrica nelle Università di Trieste, di Verona (allora sede staccata di Padova) e di Padova, ha impartito l’ insegnamento nelle Scuole di Specializzazione e dal 1974 ha ricoperto per un decennio l’ ufficio di professore incaricato stabilizzato di Audiologia nell’ Università di Verona.
Primario Otorinolaringoiatra dell’ Ospedale Regionale di Trento (1978 – 87), poi, dal 1987 al Marzo 2000 presso gli Ospedali Civili Riuniti di Venezia, ove ha diretto anche il Servizo di Otoneurochirurgia ed il Centro Regionale Specializzato di Audiologia. Dal 3 Aprile 2000 è Direttore della U.O.C. di Otochirurgia dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova, nonché del Centro Multidisciplinare per la Sordità Infantile della stessa Azienda.
Nel 1972 – vincitore di una borsa di studio Fulbright – è stato Research Fellow presso il Callier Center for Communication Disordes in Dallas, Texas, USA ove ha compiuto ricerche sperimentali sulle vie uditive centrali.
Ha approfondito le tematiche e tecniche dell’ Otochirurgia e dell’ Impianto Cocleare presso lo House Ear Institute di Los Angeles, del quale è Alumnus, e presso il Prof. Fisch dell’ Università di Zurigo con il quale ha una stretta collaborazione scientifica e chirurgica. Ha seguito a Houston un corso del Prof. Jahrsdoerfer sulla chirurgia dell’atresia congenita dell’ orecchio.
Dal 1965 ha pubblicato oltre 160 lavori scientifici, monografie, capitoli in riviste italiane e straniere della specialità, nonchè in trattati e manuali, e serie di videocassette didattiche.
Ha organizzato – e tuttora organizza e promuove – Seminari e Convegni internazionali e Corsi di Aggiornamento Specialistico di riconosciuta rilevanza.Il Prof. Gregorio Babighian si è particolarmente dedicato alla chirurgia della sordità ed in genere delle patologie dell’ orecchio e otoneurochirurgiche. Egli ha applicato per primo in Italia, nel 1982, l’Impianto Cocleare, per primo la protesi impiantabile per sordità neurosensoriali, e tecniche chirurgiche originali sono pubblicate in trattati stranieri sulla Chirurgia dell’ orecchio medio.

Ha conseguito premi scientifici delle Università di Trieste e di Padova, della Società Italiana di ORL ed il Premio Nazionale 1971 della Soc. Italiana di Audiologia.Società Scientifiche:
In Italia presiede la Scuola Veneta Ospedaliera di Discipline ORL e l’ Associazione Scientifica “Otologia Oggi”.All’ Estero è membro, fra l’altro del Royal College of Surgeons of Edinburgh(Fellow ad hominem), della Associazione Italiana Fulbright (Washington-Roma), della American Academy of Otolaryngology, della Royal Society of Medicine di Londra, è membro del Comitato Esecutivo della European Skull Base Society, è Past-Secretary della Politzer Society di Chicago, già Segretario della European Academy of Otology and Neurotology è membro del Board della stessa Società, Socio onorario del College Français d’ORL e Delegato italiano della Fondation Portmann di Bordeaux.Ha svolto e svolge numerose attività didattiche all’ Estero:
Corso Europeo di Otochirurgia (Univ. di Wuerzburg)
Société Otologie Pratique (Parigi)
Ospedale El Maghraby (Jeddah)
Università di Bombay (India)
Università di Kagoshima (Giappone)
Università di Seoul (Korea)
Università Complutense (Madrid)
Società Otologica Svedese (Goteborg)
Università di Tolosa
Università di Bordeaux
Università di Lille
Università di Marsiglia
Università di Zagabria
Università di Alessandria (Egitto)
Università di Ankara
Royal Society of Medicine (Londra)
Università di Amsterdam (6th Jongkees Lecture)Fa parte dei Comitati di Redazione di:
Otorinolaringoiatria Pediatrica
Acta Oto-Laryngologica (Stockholm, Svezia)
Journal Français d’ ORL (Lyon, France)
The Ear, Nose and Throat Journal (Los Angeles, USA)
International Otology & Neurotology (già American Journal of Otology (San Francisco, USA)
Cochlear Implants International (Londra, UK)
E’ socio corrispondente di Accademie Culturali Italiane
Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Venezia)
Accademia degli Accesi (Trento)
Accademia degli Agiati (Rovereto)
Ateneo Veneto (Venezia)Ha ricevuto un encomio ufficiale della Croce Rossa Italiana per l’opera prestata a favore di pazienti iracheni dopo gli eventi bellici del 2003E’ Commendatore al merito della Repubblica Italiana
In data 08.10.06 è stato nominato a Parigi membro corrispondente della Société Française d’ Otorhinolaryngologie et Chirurgie Cervico-Faciale

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.