Bando di concorso a due borse di studio nell’ambito del progetto di pubblicazione del Codice Diplomatico Poliano (CDP)

Busto di Marco Polo, Augusto Gamba (1862-1863) - Panteon Veneto

in occasione del settimo centenario dalla morte di Marco Polo (1324-2024)

BANDO


L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (IVSLA) è, con l’Archivio di Stato di Venezia e la Biblioteca Nazionale Marciana, ente promotore del progetto Codice Diplomatico Poliano (CDP) per l’edizione critica, a stampa e sul web, dei documenti finora noti riguardanti la figura storica Marco Polo, programmata come contributo delle suddette tre istituzioni alle celebrazioni nazionali per il settimo centenario dalla morte di Marco Polo (8 gennaio 1324).
Nel contesto di questo progetto editoriale, l’IVSLA bandisce un concorso a due borse di studio annuali di € 6.000 (seimila) lordi ciascuna, con inizio il 1° ottobre 2022 e termine il 30 settembre 2023, destinate a due studiosi che assistano gli autori nella preparazione su file digitali dei materiali preparatori necessari all’edizione del CDP. Per lo svolgimento dei compiti indicati è richiesta la presenza in Archivio di Stato di Venezia (30125 Venezia – campo dei Frari, 3002) per almeno due giorni la settimana.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 12 settembre 2022 all’indirizzo e-mail (premiconcorsi@istitutoveneto.it) con oggetto “BANDO DI CONCORSO A DUE BORSE DI STUDIO PER IL PROGETTO CDP” allegando un curriculum vitae comprensivo dell’elenco di eventuali pubblicazioni accademiche pertinenti e alla segnalazione delle attività formative e scientifiche svolte.
Requisiti di partecipazione sono:
a. formazione universitaria in discipline storiche con indirizzo medievale;
b. diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica conseguito in una Scuola istituita in un Archivio di Stato o equipollente.
Costituiscono titoli di preferenza:
a. diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica conseguito nella Scuola dell’Archivio di Stato di Venezia;
b. esperienza di ricerca su temi e fonti veneziane del secolo XIV.
L’assegnazione delle borse sarà decisa da un’apposita commissione nominata dall’IVSLA, la quale, effettuata una prima selezione delle domande sulla base dei curricula, potrà invitare i candidati ad un colloquio volto ad accertare le capacità di lettura e comprensione di documenti trecenteschi di ambito veneziano. Ogni decisione della commissione è insindacabile.
Le modalità di erogazione della borsa saranno concordate tra i vincitori e l’amministrazione dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Rimane a carico del borsista l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.

Venezia, 25 luglio 2022
IL PRESIDENTE
Andrea Rinaldo

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.