BITTANTE GIOVANNI

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE
Data elezione: s.c.r. 27 settembre 2006

Professore ordinario di Zootecnica generale e miglioramento genetico nell'Università degli studi di Padova

Giovanni Bittante è Professore ordinario di Zootecnica generale e miglioramento genetico presso l’Università degli studi di Padova. È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 27 settembre 2006. La sua ricerca si concentra sulla Scienza e Produzione Animale, in particolare sul miglioramento genetico, con oltre 350 pubblicazioni. Ha ricoperto numerosi ruoli accademici, tra cui Direttore di Dipartimento e Preside di Facoltà, ed è stato attivo in comitati nazionali e internazionali (FAO, Ministero). È membro di importanti società scientifiche e accademie e coautore di libri di testo.

Curriculum Vitae di BITTANTE GIOVANNI

Docente della Facoltà di Agraria;
Docente e componente del Comitato Direttivo della Scuola di Dottorato di Ricerca in “Scienze Animali e Agroalimentari”
Coordinatore del National Focal Point italiano della FAO per la Biodiversità e componente dell’European Regional Focal Point (ERFP);
Componente del Consiglio Nazionale dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e della Pesca presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali;
Esperto nominato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nelle Commissioni Tecniche Centrali dei Libri Genealogici delle principali Associazioni Nazionali Allevatori (ANABIC, ANABoRaPi, ANARB);
Socio di società scientifiche italiane e americane: ASPA (Associazione per la Scienza e la Produzione Animale), ASAS (American Society of Animal Science), ADSA (American Dairy Science Association);
Socio di Accademie italiane: Accademia dei Georgofili di Firenze, Accademia Olimpica di Vicenza, Accademia Galileiana di Padova, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia;
Curriculum vitae
1953 – nato a Cassola (Vicenza);
1972 – maturità scientifica al Liceo Scientifico Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa (VI);
1976 – laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Universitàdi Padova con 110/110 e lode (relatore prof. Mario Bonsembiante);
1977 – assistente, e poi aiuto, di Zootecnica generale a Padova;
1982 – professore associato di Miglioramento genetico a Padova;
1986 – professore straordinario di Zootecnica speciale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Reggio Calabria (Reggio Calabria);
1987 – eletto Direttore dell’Istituto di Zootecnica dell’Università di Reggio Calabria;
1989 – rientrato a Padova alla Facoltà di Agraria come professore ordinario di Zootecnica generale;
1991 – eletto Direttore (1991-96) del nuovo Dipartimento di Scienze Zootecniche;
1991 – eletto Rappresentante dei Direttori di Dipartimento nel Senato Accademico Integrato per la stesura del Nuovo Statuto dell’Universitû
1992 – trasferito alla nuova Facoltà di Medicina veterinaria di Padova ad Agripolis ed eletto primo Preside (1992-95);
1996 – Delegato del Rettore Giovanni Marchesini alle problematiche del Personale;
1997 – rientrato alla Facoltà di Agraria di Padova ad Agripolis;
1998 – visiting professor presso il Department of Animal Science, Animal Breeding and Genetics della Michigan State University a East Lansing, Michigan, USA;
1999 – eletto Preside della Facoltà di Agraria di Padova (dal 1999 al 2005)
2002 – Delegato del Rettore Vincenzo Milanesi alle problematiche del personale (2002-2003)
2005 – eletto Direttore del Dipartimento di Scienze Animali (dal 2005 al 2009);
2006 – eletto Presidente del consiglio del nuovo corso di laurea in “Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione” attivato a Castelfranco veneto (TV) dalle Facoltà di Agraria, Economia e di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova (dal 2006 al 2009)
2007 – Membro del Consiglio della European Association of Animal Production (11 membri eletti da 41 Paesi) (dal 2007 al 2010)
2008 – eletto Rappresentante dei Direttori di Dipartimento nel Senato Accademico (dal 2008 al 2009)
2009 – candidato a Rettore dell’Università di Padova arriva secondo al ballottaggio con oltre 1600 voti.
2009 – nominato Coordinatore del National Focal Point italiano della FAO per la Biodiversità e componente dell’European Regional Focal Point (ERFP);
2009 – designato componente del Consiglio Nazionale dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e della Pesca presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali;
Attività di ricerca:
Socio di: Associazione per la Scienza e la Produzione Animale (ASPA), American Society of Animal Science (ASAS) e American Dairy Science Association (ADSA)
Membro del “Council” dell’European Federation of Animal Science (EAAP), la federazione delle associazioni scientifiche del settore zootecnico di 41 Paesi per il triennio 2007-2010
Autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche; una panoramica recente della produzione scientifica è ottenibile tramite Google Scholar;
Gli articoli pubblicati su riviste internazionali con Impact Factor sono rilevabili su ISI Web of Knowledge; al 31 dicembre 2010: 56 articoli con 356 citazioni e un H index pari a 11;
Il gruppo di ricerca guidato dal prof Bittante pubblica regolarmente articoli scientifici sul Journal of Dairy Science, rivista dell’American Dairy Science Association (ADSA), e sul Journal of Animal Science, rivista dell’American Society of Animal Science (ASAS), che hanno il più alto impact factor nella categoria ISI “Animal agricolture”;
Dal documento di autovalutazione risulta che il Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Padova è il dipartimento zootecnico con il maggior numero di pubblicazioni ISI pro capite, il più alto impact factor medio e il maggior numero medio di citazioni Web of Science (Citation index) tra gli Atenei del Gruppo di confronto (Padova, Bologna, Milano, Napoli, Firenze, Pisa, Torino, Bari, Basilicata);
Dal rapporto di valutazione elaborato dal panel internazionale risulta che il gruppo di ricerca su “Animal breeding and genetics” guidato da Giovanni Bittante è quello che ha ricevuto la più elevata valutazione complessiva da parte di tutti 4 i panelists (eccellente per qualità e molto buono per produttività, rilevanza e possibilità future) tra i programmi di ricerca del Dipartimento di Scienze Animali;
Attività didattica
Corsi di insegnamento:
Gastronomy and food service lectures and technical visits (Laurea triennale interfacoltà Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione);
Summer school: le filiere dei prodotti animali (E.I. Scienza e cultura dell’allevamento animale) Laurea magistrale – Scienze e tecnologie animali
Seminari di Scienze e tecnologie animali (E.I. Scienza e cultura dell’allevamento animale) Laurea magistrale – Scienze e tecnologie animali.
Membro del Collegio docenti e del Consiglio direttivo della Scuola di Dottorato di ricerca in “Scienze Animali e Agroalimentari”
Coautore dei seguenti libri di testo:
G. Bittante, I. Andrighetto. M. Ramanzin (1990) “Fondamenti di Zootecnica”
1 a edizione 1990 – Liviana, Padova;
2a edizione 2005 Petrini editore Torino
G. Bittante, I. Andrighetto. M. Ramanzin (1993) “Tecniche di Produzione animale” Liviana, Padova
1 a edizione 1993 – Liviana, Padova;
2a edizione 2005 De Agostini Scuola SpA Novara

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.