Figlio di Bartolomeo, farmacista a San Trovaso, e della nobile Maria Gradenigo, si laureò in chimica a Padova nel 1845. Il 19 novembre ’51 fu nominato professore supplente di chimica e storia naturale presso la scuola di nautica di Venezia, ma l’attività didattica non gli impedì di proseguire la ricerca, per cui nel ’55 poté pubblicare un lavoro dimostrante la presenza di arsenico nelle acque minerali di Civillina presso Recoaro. Perfezionatosi a Vienna (1858-61), fu inviato a visitare le più famose scuole di chimica europee in Germania, Inghilterra e Francia, proprio quando questa materia subiva un vero rivolgimento, mediante l’analisi. Rimpatriato, insegnò dapprima presso l’istituto tecnico “P. Sarpi” (1863), quindi alla Scuola superiore di commercio (1869). Nel ’65 era stato nominato ispettore chimico presso l’ospedale civile di Venezia, e dall’anno successivo fu consigliere comunale della sua città.
Vicesegretario dall’8 aprile 1842-1846, dal 12 febbraio 1864-1868, dal 6 marzo 1868-1870, segretario dal primo febbraio 1874-1878, dal 28 febbraio 1878-1882, dal 19 febbraio 1882-1886, dal 7 marzo 1886-1890, dal 5 gennaio 1890-1891.