Frequentò i corsi di matematica e fisica dell’Università di Wien e in questo periodo fu assistente dell’Istituto di fisica. Completò i suoi studi all’Università di Paris e fu allievo del chimico e fisico H.-V. Regnault. Tornò in Italia e iniziò l’insegnamento all’Istituto superiore di Firenze per passare, nel 1863, a Palermo dove gli fu assegnata la cattedra di Fisica. Nel 1872 passò ad insegnare Fisica sperimentale nell’Università di Roma, dove insieme al fisico Filippo Keller fondò la Scuola Pratica di fisica. Dal 1874 al 1876 fu il rettore dell’Università di Roma e dal 1885 al 1891 fu il presidente della Facoltà di scienze fisiche, matematiche e naturali. Nel 1879, ricevette l’incarico dal ministero dell’Industria e del Commercio di studiare l’eruzione dell’Etna e di trattare l’organizzazione e l’inquadramento del Servizio geo-dinamico italiano. Presidente del Consiglio di meteorologia e di geodinamica, dal 1879 al 1907, fu nominato Senatore del Regno, arrivando a ricoprire anche la carica di vicepresidente del Senato, membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, vicepresidente della Commissione di Finanze.