BRUNETTA RENATO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE ECONOMICO-STATISTICHE E SOCIALI
Data elezione: s.c.r. 27 giugno 2023

Presidente del CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro/Professore ordinario di Economia del Lavoro nell'Università di Roma Tor Vergata

Renato Brunetta è Presidente del CNEL e Professore ordinario di Economia del Lavoro all’Università di Roma Tor Vergata. È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletto il 27 giugno 2023. Ha insegnato in diverse università e la sua attività scientifica si concentra sull’economia del lavoro e relazioni industriali. Ha ricoperto importanti incarichi politici e di governo, tra cui quello di Ministro per la Pubblica Amministrazione. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e libri, è anche editorialista e ha ricevuto molteplici riconoscimenti.

Curriculum Vitae di BRUNETTA RENATO

Presidente del CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (dal 21.04.2023).
*Professore Ordinario di Economia del lavoro presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha insegnato nelle Università di Padova, Venezia e Roma.
*Presidente della Fondazione Venezia Capitale della Sostenibilità da maggio 2022.*Da febbraio 2021 a ottobre 2022 è stato Ministro per la Pubblica Amministrazione, XVIII legislatura, governo Draghi.*Parlamentare di Forza Italia, eletto a marzo 2018 alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di San Donà di Piave, per la XVIII legislatura, Responsabile del dipartimento di Politica Economica di Forza Italia.
*Da marzo 2013 a marzo 2018 è stato Presidente del Gruppo parlamentare Forza Italia-PDL-Berlusconi Presidente alla Camera dei Deputati, per la XVII legislatura.
*Da gennaio 2012 a marzo 2013 è stato Coordinatore dei dipartimenti e Responsabile del programma del Popolo della Libertà.
*Da maggio 2008 a novembre 2011 è stato Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, XVI legislatura, governo Berlusconi IV.
*Parlamentare alla Camera dei Deputati da aprile 2008, eletto nel collegio Veneto II, nella lista del Popolo della Libertà, per la XVI legislatura.
*Dal 2007 al 2008 è stato Vice Coordinatore Nazionale di Forza Italia.
*Da luglio 1999 ad aprile 2008 è stato Deputato al Parlamento Europeo, eletto nelle liste di Forza Italia ed iscritto al gruppo PPE-DE, dove ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia, per la V e la VI legislatura.
*Dal 1998 è stato Responsabile del settore programma e nel 2007-2008 Vice Coordinatore nazionale di Forza Italia.
*Dal 1980 al 1996 ha svolto la propria attività come Segretario generale della Fondazione Brodolini. In quegli stessi anni ha diretto la rivista trimestrale di politica economica e relazioni industriali “Economia & Lavoro”.
*Dal 1987 ad oggi è Direttore della rivista trimestrale “Labour”, Review of Labour Economics and Industrial Relations, edita dalla Basil Blackwell.
*Negli anni ottanta e novanta ha collaborato, in qualità di consigliere economico, con i governi Craxi, Amato e Ciampi. È stato consigliere economico del Presidente del Consiglio Berlusconi negli anni 2003-2006. È Stato Vicepresidente del Comitato Manodopera e Affari Sociali dell’OCSE (Parigi, 1985-1989). Dal 1983 al 1987 è stato responsabile, presso il Ministero del Lavoro, di tutte le strategie per l’occupazione e la politica dei redditi.
*Nella sua attività accademica è autore di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche in materia di economia del lavoro e relazioni industriali.* Editorialista di Affari Italiani, Huffington Post, Il Corriere della Sera, Il Dubbio, Il Foglio, Il Gazzettino, Il Giornale, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Il Rifomista, Il Sole 24 Ore, La Nazione, Libero, Milano Finanza.
* Dal 2006 al 2008 ha curato, insieme a Vittorio Feltri e poi con Maurizio Belpietro, la collana di successo “Manuali di conversazione politica” edita da Libero e Free Foundation.
* Dal 2009 ad oggi ha pubblicato: “Sud. Un sogno possibile” (Donzelli Editore, 2009), “Rivoluzione in corso” (Mondadori, 2009), “La mia politica” (Marsilio Editori, 2011), “L’occasione della crisi” (Rubbettino, 2011), “Il grande imbroglio” (Marsilio Editori, 2012), “Il grande imbroglio 2” (Marsilio Editori, 2013), “Il grande imbroglio 3” (Marsilio Editori, 2014), “La mia utopia. La piena occupazione è possibile” (Mondadori, 2014), “Berlusconi deve cadere. Cronaca di un complotto” (Il Giornale, 2014), Cronache economico politiche dalla pandemia (Free, 2020).
* Nel corso della sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti: nel 1988 il “Premio Saint Vincent” per l’economia; nel 1992 il “Premio Tarantelli” per la migliore opera di economia del lavoro; nel 1995 il “Premio Scanno” per la migliore opera di relazioni industriali; nel 2000 il “Premio Internazionale Rodolfo Valentino” per l’economia, la finanza e la comunicazione; nel 2009 il “Premio Capalbio 2009” nella sezione ‘Politica’ per il libro ‘Rivoluzione in corso’; nel 2015 il premio giornalistico “Lucio Colletti” per l’autonomia e l’indipendenza intellettuale nella comunicazione; nel 2017 premio internazionale “Giambattista Vico”; nel 2018 premio “Leone d’Oro per la Pace”, riconoscimento speciale alla carriera; nel 2021 premio “Italia Informa” per il personaggio dell’anno; nel 2022 premio “Farnèse d’Or” per protagonista della politica nei rapporti tra Italia e Francia; nel 2022 premio Camillo Cavour per personalità che si è particolarmente distinta nel campo della politica.
* Presidente della Fondazione Ravello nel triennio 2011/2014.
* Membro del Consiglio di Presidenza della Fondazione Querini Stampalia da luglio 2018.
* Renato Brunetta è nato a Venezia il 26 maggio del 1950

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.