CARDIN FRANCO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MATEMATICA
Data elezione: s.c.r. 21 luglio 2014, s.e. eletto il 15 luglio 2021

Professore ordinario di Fisica matematica nell'Università di Padova

Franco Cardin è Professore emerito di Fisica matematica dell’Università di Padova. È socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, eletto il 15 luglio 2021, dopo essere stato corrispondente residente dal 2014. La sua ricerca si concentra sulla Fisica Matematica, includendo temi come l’equazione di Hamilton-Jacobi, la meccanica analitica e il trasporto ottimo. È autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche e diversi volumi, ricoprendo anche ruoli accademici come coordinatore di Dottorato. Ha dedicato un intenso impegno culturale e organizzativo alla figura del matematico Tullio Levi-Civita.

Curriculum Vitae di CARDIN FRANCO

Si è laureato con lode in Fisica a Padova con una tesi su Aspetti Termodinamici della Relatività Generale, relatore il Prof. Aldo Bressan. E’ stato Borsista del CNR, con la direzione scientifica dei Proff. Aldo Bressan e Giuseppe Grioli. Ricercatore, Professore Associato, è stato Professore Ordinario di Fisica Matematica (MAT/07), prima presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN., successivamente presso il Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università di Padova.

Ha insegnato Meccanica Razionale, Fisica Matematica, Modelli Fisico-Matematici, Topologia, Symplectic Mechanics (Curriculum internazionale ALGANT). Per alcuni anni ha progettato e insegnato assieme al collega chimico Prof. Giorgio Moro il corso di “Chimica e Matematica”. Dal 2006 e’ stato docente della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova, dove ha insegnato “Calcolo” e “Fondamenti di Geometria Differenziale”.

Interessi scientifici: la teoria geometrico-globale dell’equazione di Hamilton-Jacobi, correlate teorie variazionali in topologia simplettica, applicazioni in meccanica analitica (3-corpi) e quantistica; questioni di riduzione finita esatta in teoria dei campi; Teoria del trasporto ottimo e applicazioni biofisiche.

Alcuni risultati scientifici e collaborazioni:
-Costruzione globale del Principio Variazionale di Gauss sulla base della Meccanica Analitica di C. Godbillon (con G. Zanzotto).
-Interpretazione geometrico-globale delle condizioni di controllabilità di A. Bressan mediante la connessione di C. Marle (con M. Favretti).
-Dimostrazione dell’equivalenza delle soluzioni di viscosità con le soluzioni di min-max per l’equazione di Hamilton-Jacobi nel caso p-convesso (con O. Bernardi).
-Dimostrazione alternativa del teorema di Eliahsberg-Gromov sulla C^0 chiusura dei diffeomorfismi simplettici (con C. Viterbo e S. Vazzoler).
-Analisi esaustiva delle stime ottimali in ambiente Gevrey per gli integrali oscillanti con fase possibilmente degenere (con T. Gramchev e A. Lovison).
-Applicazione numerica/ottimale del principio variazionale di Tonelli in Dinamica Molecolare (con D. Passerone e A. Turco).
-Riduzione finita esatta del Path Integral di Feynman (con L. Zanelli e P. Guiotto).
– Deduzione della legge di Kleiber mediante trasporto ottimo (con J. Banavar e A. Maritan).
– Dinamica della muffa Physarum Polycephalum mediante trasporto ottimo (con E. Facca e M. Putti).
– Dinamica “swim-like” in un fluido ideale (con M. Zoppello).
– Estensione spaziale della regolarizzazione di Levi-Civita dei 3-corpi (con M. Guzzo).
-Versione geometrica del Principio del Massimo di Pontrjagin mediante il teorema di Stokes (con A. Spiro).
-F.C. e’ stato relatore di collaborazioni e tesi di laurea con stage presso l’Aprilia Racing di Noale su aspetti geometrico-numerici di ottimizzazione di traiettorie ottimali.
-Collaborazioni con lo spin-off Moxoff del Politecnico di Milano e con lo spin-off 3ME dell’Università di Padova.

Collaborazioni internazionali di ricerca
in topologia simplettica, con il Centre de Mathematiques Laurent Schwartz dell’Ecole Polythecnique;
in dinamica molecolare, con il Computational Laboratory di Zurigo;
F.C. ha compiuto soggiorni di studio e di ricerca presso il Foettinger Institut del Technische Universitat Berlin, ospite del Prof. Ingo Mueller;
presso l’Universita’ Paris VI ospite del Prof. Charles Marle e presso l’Ecole Polythecnique, ospite del Prof. Claude Viterbo;
presso la Ruhr-Universität di Bochum, con il Prof. Alberto Abbondandolo, ricerca di nuovi invarianti simplettico-topologici in dinamica Hamiltoniana.
Nell’occasione dell’Inaugurazione del 789-esimo Anno Accademico del 2011, nel 150-esimo dalla fondazione dello Stato Italiano, assieme ai colleghi Ettore Fornasini Ingegneria), Carlo Fumian (Storia), Giorgio Moro (Chimica), Flavio Toigo (Fisica), si organizzo’ un’azione di sostegno a quella manifestazione, elaborando il manifesto «Non dimenticare l’8 febbraio 1848», distribuendolo assieme a coccarde tricolori a tutti i partecipanti, per un forte segnale d’impegno anti-secessionista.

L’attività editoriale comprende oltre 70 pubblicazioni scientifiche, il cui elenco dettagliato è nel sito IRIS:

https://www.research.unipd.it/browse?type=author&authority=rp24870&sort_by=2&order=DESC&…
tra cui i volumi:
– la stesura di un capitolo aggiuntivo sul Calcolo delle Variazioni in Meccanica alla recente riedizione delle Lezioni di Meccanica Razionale di Tullio Levi-Civita e Ugo Amaldi.
– Assieme al Prof. Tullio Valent, la riedizione del volume del Prof. Giuseppe Grioli “Mathematical Theory of Elastic Equilibrium”, Springer, 1962, a cura della Padova University Press.
– F.C. e M. Favretti, “Modelli Fisico Matematici”, Cleup, 2013.
– F.C., “Elementary Symplectic Topology and Mechanics”, Springer, 2015.
– F.C., “Sistemi dinamici meccanici. Introduzione alla meccanica razionale”, Cleup, 2018.
– Assieme a S. Di Ruzza e L. Dona’, la traduzione e l’apparato critico dell’ultima opera/volume di Tullio Levi Civita: “Il problema degli n-corpi in relatività generale”, Padova University Press, 2019.
– Assieme ai colleghi Proff. F. Rampazzo e L. Salce: cofanetto di tre volumi (a cura della Padova University Press) dedicato a Tullio Levi-Civita, contenente la ristampa anastatica del manoscritto della sua tesi di laurea, opere scelte e conferenze relative all’intitolazione del Dipartimento di Matematica a Tullio Levi-Civita.

Dell’attività accademica svolta da Franco Cardin, si segnala il ruolo sostenuto per vari anni di Coordinatore dell’Indirizzo Matematica della Scuola di Dottorato in Matematica di Padova e di Coordinatore Scientifico della Biblioteca del Dipartimento.
Tale operosità include in particolare un intenso impegno dedicato alla figura di Tullio Levi-Civita. Franco Cardin promosse una conferenza sull’azione di Levi-Civita in Padova, da cui si innesco’, in collaborazione con i colleghi F. Rampazzo e L. Salce, un’intensa opera culturale e organizzativa:
Membro del comitato per l’intitolazione del Dipartimento di Matematica a Tullio Levi-Civita (25 novembre 2016);
Membro del comitato organizzatore del convegno in onore di Tullio Levi-Civita (febbraio 2018);
Inoltre, l’importante attività editoriale dedicata a Tullio Levi-Civita (edizione in tre volumi a cura della Padova University Press, contenente la ristampa anastatica del manoscritto della tesi di laurea);
infine, varie azioni divulgative, in Padova e altre sedi italiane, culminate con l’evento di intitolazione del Dipartimento di Matematica a Tullio Levi-Civita.
Tale evento di intitolazione a Tullio Levi-Civita, lo sforzo organizzativo per giungerci nel 2016, il grande conseguente convegno del febbraio 2018 a lui dedicato, la cura della vasta azione editoriale correlata, sono stati gli atti culturali piu’ amati e intensi per F.C.
F.C. e’ stato invitato quale main speaker in vari convegni internazionali.
E’ stato un organizzatore del convegno internazionale “Entropy and Relative Entropy in Mathematical Physical and Engineering Sciences”, 24-26 June 2004 Padova; nel 2006 ha organizzato a Padova il convegno “Meccanica e Logica” in onore degli 80 anni di Aldo Bressan.
Responsabile locale del PRIN 2005 “Modelli Matematici per la Scienza dei Materiali”.
Reviewer del Zentralblatt ed referee per varie riviste internazionali.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.