CASTELLANI GIOVANNI

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MATEMATICA
Data elezione: s.c.r. 24 ottobre 1984, s.e. 28 giugno 2005, s.e.s. 1 settembre 2016

Professore emerito di Matematica finanziaria dell'Università di Venezia

Giovanni Castellani è Professore emerito di Matematica finanziaria dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. È socio effettivo soprannumerario dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 1 settembre 2016, dopo esserne stato corrispondente residente ed effettivo. Nato a Tolmezzo nel 1935, si è laureato in Scienze Matematiche all’Università di Padova. La sua vasta attività accademica e di ricerca si è concentrata su Matematica Generale, Finanziaria, Attuariale, Programmazione Matematica e Ricerca Operativa. Ha ricoperto importanti ruoli, tra cui Rettore di Ca’ Foscari (1983-1992), Deputato, Presidente di Commissione parlamentare e membro di numerosi consigli di amministrazione e istituzioni culturali.

Curriculum Vitae di CASTELLANI GIOVANNI

Nato a Tolmezzo (UD) il 6-9-1935, coniugato, un figlio, residente a Venezia.
Consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico G.B. Benedetti di Venezia e la laurea in Scienze Matematiche presso l’Università di Padova.
Assistente di Matematica Generale presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cà Foscari di Venezia dal 1962 al 1972.
Libero docente in Matematica Finanziaria nel 1969.
Professore straordinario di Matematica Finanziaria dal 1972 al 1975 e ordinario dal 1975 al 2009, emerito dal 2011 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Direttore del Centro di Calcolo Elettronico dell’Università Cà Foscari di Venezia dal 1974 al 1983.
Preside della Facoltà di Economia e Commercio dal 1974 al 1981 dell’Università Cà Foscari.
Rettore, dal 1983 al 1992, dell’Università Cà Foscari di Venezia, che ha potenziato con nuovi corsi di laurea in Scienze Ambientali, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze dell’Informazione.
E’ stato inoltre professore incaricato di Economia Matematica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Padova dal 1964 al 1985 e ha insegnato Matematica e Metodi matematici di analisi economica presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Trento dal 1973 al 1977.
E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche nei campi della Matematica Generale, Finanziaria ed Attuariale, della Programmazione Matematica e della Ricerca Operativa.
Curatore dei Rendiconti del Comitato Veneto per gli Studi Economici e la Programmazione dal 1980 al 1991.
Presidente dell’Associazione per la Matematica applicata alle Scienze Economiche e Sociali (AMASES) dal 1992 al 1998.
Presidente, dal 1991 al 1994, del Consorzio Venezia Ricerche che ha promosso il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico di Porto Marghera.
Presidente dell’Ateneo Veneto dal 1993 al 1996.
Membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Interuniversitario del Nord-Est dal 1976 al 1994.
Membro del Collegio dei Sindaci della Cassa di Risparmio di Venezia dal 1967 al 1980.
Membro del Consiglio Superiore della Banca d’Italia dal 1980 al 1987 e dal 1992 al 1994.
Membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario di Organizzazione Aziendale (CUOA) dal 1983 al 1992.
Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ugo e Olga Levi dal 1983 al 1992.
Membro del Consiglio di Amministrazione della Società Veneto Innovazione dal 1991 al 1994.
Membro del Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini dal 1990 al 2007.
Socio dell’Ateneo Veneto e della Società Europea di Cultura.
Deputato nella XII e XIII Legislatura dal 1994 al 2001.
Presidente della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera dei Deputati nella XIII Legislatura (1996.2001).
Membro del Comitato della Camera dei Deputati per la Valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche nella XIII Legislatura.
Commendatore al merito della Repubblica e Medaglia d’oro dei benemeriti della scuola della cultura e dell’artePubblicazioni scientifiche-Sulla determinazione di un intervallo contenente il massimo della funzione oggetto in problemi di programmazione lineare, “Quaderni RO”, Boringhieri, 1964, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Su un problema non lineare di speculazione, “Ricerche economiche”, n. 3-4, 1965, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Sulla scelta degli investimenti a reddito non lineare col criterio dell’utilità, “Calcolo”, vol. 4, fasc. 1, 1967, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Sulla gestione di un magazzino nel caso di più articoli, “Calcolo”, vol. 4, fasc. 3, 1967, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Su un problema di ottimizzazione in operazioni finanziarie a reddito lineare, Laboratorio di Matematica, Ist. Univ. Cà Foscari, Venezia, 1967, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Su un particolare problema di programmazione quadratica, Laboratorio di Matematica, Ist. Univ. Cà Foscari, Venezia, 1967, oppure, M. Volpato ed., “Studi e modelli di ricerca operativa”, UTET, 1971.
-Sul comportamento ottimale dell’assicurato R.C.A. in relazione ad un bonus crescente col numero di anni trascorsi senza denuncia di sinistri, “Giornale dell’Istituto Italiano degli Attuari”, A. XXXII, n.2, 2° semestre 1969.
-Un problema di scelte sequenziali tra più operazioni finanziarie, “Rendiconti del Comitato per il potenziamento in Venezia degli studi economici”, vol. II, CEDAM, Padova, 1970.
-Un problema di ottimo implicato dalla prenotazione aleatoria di porzioni della capacità d carico di un mezzo di trasporto, “Rendiconti del Comitato per il potenziamento in Venezia degli studi economici”, vol. III, CEDAM, Padova, 1970.
-Alcune proprietà di una particolare classe di funzionali, “Rendiconti del Comitato per il potenziamento in Venezia degli studi economici”, vol. III, CEDAM, Padova, 1970.
-Su un particolare problema di teoria della ricerca, “Rendiconti del Comitato per il potenziamento in Venezia degli studi economici”, vol. IV, CEDAM, Padova, 1971.
-Recenti sviluppi ed applicazione della programmazione matematica, Atti del Convegno “Applicazioni della matematica alla ricerca operativa ed alle scienze attuariali”, Università di Salerno, 1972.
-A Mathematical Model on the Selection of Investements in Condition of Risk, Szego-Shells (eds.), “Mathematical methods in investment and finance”, North-Holland, 1972.
-Programmazione lineare intera: recenti sviluppi ed applicazioni, Atti delle giornate di lavoro, AIRO, 1973.
– Explicit Solution for a Class of Allocationi Problems, G. Leitman, A. Marzollo eds., “Multicriteria decision making”, Springer-Verlang, 1975.
-Sulla soluzione in forma esplicita di una classe di problemi di ripartizione, “Rendiconti del Comitato Veneto per il potenziamento degli studi economici e per la programmazione”, vol. X, Ed. Canova, Treviso, 1975.
-Su un algoritmo abbreviato di programmazione dinamica per un particolare problema di estremo vincolato, “Rendiconti del Comitato Veneto per il potenziamento degli studi economici e per la programmazione”, vol. XI, Ed. Canova, Treviso, 1975.
-Su un problema di programmazione matematica risolubile con un algoritmo sequenziale, Laboratorio di Matematica, Università di Venezia, 1975.
-Contributi della programmazione matematica all’analisi economica e alla gestione aziendale, “Bollettino U.M.I.”, (5), 13A, 1976.
-Castellani-Giannessi, Decomposition of mathematical programs by means of theorems of alternative for linear and nonlinear systems, A. Prekopa ed., “Survey of Mathematical Programmino”, Akademiai Kiado, Budapest, 1976.
-Castellani-Gianessi, Scomposizione di problemi di programmazione matematica mediante teoremi di alternativa per sistemi lineari e non lineari, “Rendiconti del Comitato Veneto per gli studi economici e per la programmazione”, vol. XV, Ed. Alceo, Padova, 1978.
-Castellani-Mazzoleni eds: Mathematical programming and its economic applications, Franco Angeli, 1981.
-Modelli di controllo ottimale in problemi di economia aziendale, “Rendiconti del Comitato Veneto per gli studi e per la programmazione economica”, vol. XX, Ed. Alceo, Padova, 1982.
– Il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze economiche,Collana “Prolusioni” dell’Università Cà Foscari di Venezia,2002.
– G. Castellani, F.Giannessi, Studi e ricerche di M.Volpato nel campo della programmazione matematica,”Seminario Mario Volpato” a cura di E.Canestrelli,G.Castellani,Dipartimento di Matematica Applicata dell’Università Cà Foscari di Venezia, 2002.
– G.Castellani,F.Giannessi,Image Space analysis and constrained optimization :a separation approach, Quaderno n.128 del Dipartimento di Matematica Applicata dell’Università Cà Foscari di Venezia,2004.
– G. Castellani,F.Giannessi,On Lagrangian Duality Principles, in” Seminario Mario Volpato”,Vol.III,, Dipartimento di Matematica Applicata dell’Università Cà Foscari di Venezia,2007

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.