CIANI MARIA GRAZIA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE DELL’ANTICHITA’
Data elezione: s.c.r. 20 maggio 2003, s.e. 28 giugno 2005

Professore già ordinario di Storia della tradizione classica nell'Università di Padova

Maria Grazia Ciani è Professoressa già ordinaria di Storia della tradizione classica all’Università di Padova. È socia dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, divenuta corrispondente nel 2003 ed effettiva nel 2005. Nata a Pola nel 1940, ha studiato letteratura greca a Padova e si è diplomata in pianoforte. La sua ricerca si è concentrata su epica, tragedia e la sopravvivenza dei miti nelle letterature e nell’arte occidentale. Ha curato traduzioni di classici (Omero, Euripide, Sofocle) e dirige le collane “Il convivio” e “Variazioni sul mito” per Marsilio.

Curriculum Vitae di CIANI MARIA GRAZIA

Maria Grazia Ciani è nata a Pola (Istria, ora Croazia), il 21 maggio 1940.
Ha lasciato l’Istria con l’esodo del 1945.
Ha studiato a Venezia e a Padova, dove si è laureata nel 1962 con Carlo Diano in letteratura greca.
Si è diplomata in pianoforte e composizione presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
Nel 1980 ha vinto la cattedra di prima fascia nel gruppo di letteratura greca, assumendo l’insegnamento di Lingua e civiltà greca e in seguito di Storia della tradizione classica presso l’Università di Padova.
Si è occupata soprattutto di epica e di tragedia, e ha studiato la sopravvivenza dei miti letterari e iconografici nelle letterature e nell’arte dell’Occidente.
Tra le sue principali pubblicazioni:
– “Phaos” nella poesia greca. Introduzione a una fenomenologia della luce, Firenze 1974.
– Dionysos. Variazioni sul mito, Padova 1979.
– Le regioni del silenzio. Studi sui disagi della comunicazione ( a cura di), Padova 1983 (tradotto in inglese nel 1987).
– Psicosi e creatività nella scienza antica, Venezia 1983.
– Traduzione e cura di: Omero, Iliade, (con commento di Elisa Avezzù), Venezia 1990, terza edizione 2002 (Premio letterario internazionale Mondello, Palermo 1991).
– Traduzione e cura di: Omero, Odissea (con commento di Elisa Avezzù) Venezia 1994, seconda edizione 2003.
– Traduzione di Apollodoro, I miti greci, Milano 1996, Fondazione Lorenzo Valla.
– Traduzione e cura di Euripide, Medea (commento di Davide Susanetti), Venezia 1997, seconda edizione 2002.
– Traduzione e cura di Sofocle, Aiace (commento di Sabina Mazzoldi), Venezia 1999.
– Traduzione di Platone, Lettere, Milano 2002, Fondazione Lorenzo Valla.Nel 1985 ha fondato e tuttora dirige presso la casa editrice Marsilio di Venezia la collana di classici greci e latini “Il convivio”, che ora annovera 63 titoli.Sempre presso la casa editrice Marsilio, ora Marsilio-Rizzoli, ha fondato una nuova collana, “Variazioni sul mito”, che accoglie alcuni celebri testi classici, ispirati ad antichi e celebri miti letterari. Sono usciti finora:
– Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro: Medea , a cura di M.G.Ciani, Venezia 1999.
– Sofocle, Anouilh, Brecht: Antigone, a cura di M.G.Ciani, Venezia 2001.
– Sofocle, Euripide, Hofmannsthal, Yourcenar: Elettra, a cura di G.Avezzù, Venezia 2000.E’ socio effettivo dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.