Laureatosi in lettere a Padova nel 1879, l’anno successivo si specializzò in filologia romanza a Milano e nell’82 conseguì la libera docenza a Padova, quindi passò all’università di Genova, ma sin dall’ottobre 1883 fu nominato professore di storia comparata delle lingue e delle letterature neolatine a Padova, succedendo al suo maestro Ugo Angelo Canello. Qui insegnò sin quasi alla vigilia della morte, ricoprendo diverse cattedre, sia di storia comparata delle lingue classiche, sia di lingua e letteratura francese. La sua esistenza fu interamente dedicata allo studio, particolarmente della letteratura occitanica; di formazione positivista, sviluppò un raffinato metodo di ricerca testuale.
Vicepresidente dall’11 dicembre 1921-1923; presidente dal 23 dicembre 1923-1926.