DAMOUR THIBAULT

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MATEMATICA
Data elezione: s.s. eletto il 15 luglio 2021.

Professore di Fisica teorica all'Institut des Hautes Etudes Scientifiques

Thibault Damour è Professore di Fisica teorica all’Institut des Hautes Etudes Scientifiques. Nato a Lione nel 1951, è socio straniero (s.s.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 15 luglio 2021. Si è formato all’Ecole Normale Supérieure di Parigi ottenendo importanti dottorati in Fisica. La sua ricerca si focalizza sulla Fisica teorica, la Relatività generale e i buchi neri. Ha ricevuto numerosi prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Breakthrough Prize e la Medaglia d’Oro del CNRS.

Curriculum Vitae di DAMOUR THIBAULT

Born on 7 February 1951, Lyon (France)

Diplomas.
1970-1974: Ecole Normale Supérieure de la rue d’Ulm.
1970-1972: Maîtrise de Physique.
1973: Diplôme d’Etudes Approfondies de Physique Th eorique, option Relativité et Théorie des Champs.
1974: Thése de Doctorat de 3 eme cycle, spécialité Physique Théorique (Université de Paris VI, 5 juin 1974):
“Théorie classique de la renormalisation”. Agrégation de Sciences Physiques.
1979 : Thése de Doctorat d’Etat és Sciences Physiques (Université de Paris VI, 10 janvier 1979): Quelques
propriéts maniques, électromagnétiques, thermodynamiques et quantiques des trous noirs”.
Career.
1970-1974 : Ecole Normale Supérieure de la rue d’Ulm.
1974-1975 : Jane Eliza Procter Fellow at Princeton University, U.S.A. (Physics Department).
1975-1976 : European Space Agency International Fellow at Princeton University, U.S.A.
1977-1989 : Attaché (then Chargé, and then Directeur) de Recherche at the Centre National de la Recherche
Scientifique (CNRS) (Groupe d’Astrophysique Relativiste, ER 176, Observatoire de Paris-Meudon).
Since october 1989 : Permanent professor at the Institut des Hautes Etudes Scienti ques.
Distinctions.
1978 : Laureate of the Fondation Singer-Polignac.
1980 : Bronze medal of CNRS.
1984 : Prix de physique théorique Paul Langevin” de la Société Fran caise de Physique.
1990 : Grand Prix de l’Académie des Sciences, France (Prix Mergier-Bourdeix).
1994: First Award of the Gravity Research Foundation (USA).
1994: Corresponding member of the Académie des Sciences (Paris).
1996: Einstein Medal of the Albert Einstein Gesellschaft, Bern (Switzerland).
1999: Member of the Académie des Sciences (Section de Physique) and Membre de l’Institut de France.
2005: Cecil F. Powell Memorial Medal de l’European Physical Society.
2010: Membre de l’Academia Europaea
2010: Amaldi medal of the Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione.
2010: Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur
2016: European Astronomical Society Prize: Lodewijk Woltjer Lecture
2016: Foreign Honorary Member of the American Academy of Arts and Sciences
2016: Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics for detection of Gravitational Waves
2016: Gruber Cosmology Prize
2017: Gold medal of CNRS
2017: Levi-Civita Prize for the Mathematical and Mechanical Sciences
2021: Galileo Galilei medal

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.