Membro di una delle maggiori famiglie del patriziato veneto, fu ufficiale di cavalleria nel corso del primo conflitto mondiale. Laureatosi a Padova in Giurisprudenza e in Scienze naturali, fu successivamente attratto dagli studi sulla biologia vegetale e in tale ambito, sin dal 1930, collaborò alla cattedra di botanica presso l’ateneo patavino. Nel 1956 conseguì la libera docenza in Geobotanica, esercitata prima a Firenze e infine a Padova. Nel corso del secondo conflitto mondiale si adoperò per salvaguardare diverse opere d’arte dalle requisizioni dell’esercito tedesco e partecipò attivamente alla resistenza. Tra le sue ricerche in campo scientifico si ricordano quelle inerenti la fitofenologia, oltre a interessanti argomentazioni che Del Majno sviluppò intorno ai fenomeni bioritmici. Una parte del suo impegno “naturalista” è connotato anche da una propositiva ricerca sulle caratteristiche bioclimatiche dell’ambiente veneziano.