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Adunanza solenne – 12 settembre 2021, ore 10:30

Durante l'adunanza, il Presidente ha proclamato i nuovi soci e relazionato sull'attività 2020-2021 dell'Istituto. Sono stati conferiti dieci premi scientifici
Adunanze dei soci

12 Settembre 2021 | 10:30 - 13:00

Ordine del giorno

12 Settembre 2021 @ 10:30 13:00

Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio

Nel corso dell’adunanza il Presidente ha proclamato i nomi dei nuovi soci effettivi, corrispondenti, stranieri e onorari;

Ha tenuto la relazione sull’attività svolta dall’Istituto nell’a.a. 2020-2021;

Ha comunicato i risultati dei concorsi scientifici conferendo il premio ai vincitori:
Concorso al Premio Mario Bonsembiante per tesi di dottorato su argomenti nel campo alimentare e/o nutrizionale;
Concorso al Premio Istituto veneto per Venezia per un articolo o un breve saggio riguardante Venezia che si distingua per l’acutezza dell’analisi della realtà veneziana, colta nei suoi vari aspetti sociali, economici, storici e naturalistici;
Concorso al Premio Marina Magrini destinato a laureati in Storia dell’Arte con temi di ricerca su scultura e pittura d’ambito veneto del Settecento nelle sue diaspore Europee;
Concorso al Premio Marco Marchesini per tesi di laurea magistrale su un argomento di Etologia;
Concorso al Premio Angelo Minich riservato a contributi nel campo della Medicina sperimentale;
Concorso al premio Ugo Tucci per un lavoro originale ed inedito riguardante “Mediterraneo tra Medioevo ed età moderna”.
Concorso al Premio Angelo Zamboni per uno studio originale ed inedito di storia e critica dell’Arte;
Concorso al Premio Guerrino Lenarduzzi destinato a laureati in Medicina e Chirurgia con una tesi di specializzazione o di dottorato nel campo della diagnostica per immagini o quello della radiologia interventistica;
Concorso al Premio Andrea Marconato riservato a giovani che abbiano ottenuto la laurea magistrale nella Classe di Scienze Biologiche o delle Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura.

Il socio Maurizio Prato, professore ordinario di Chimica organica nell’Università degli studi di Trieste ha tenuto, il discorso ufficiale sul tema:
Sinergie fra Chimica e Nanotecnologie: soluzioni possibili a sfide impossibili.


L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.