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 La migliore energia per un futuro migliore: il ruolo della Ricerca e la nostra responsabilità

L’incontro affronta il tema urgente della sostenibilità delle risorse energetiche e dell’impatto sull’ambiente e sulla nostra vita, traendo ispirazione dalla
convegni

22 Aprile 2023 | 10:00 - 13:00

Sabato 22 aprile 2023, ore 10.00 – 13.00
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Sede di Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, Venezia

L’incontro affronta il tema urgente della sostenibilità delle risorse energetiche e dell’impatto sull’ambiente e sulla nostra vita, traendo ispirazione dalla Natura per comprendere, difendere e migliorare le nostre azioni e quello che ci è indispensabile: nutrimento, acqua, materiali e combustibili di nuova generazione, necessari a garantire il nostro futuro.  

Intervengono
Alessandro Abbotto, Università di Milano Bicocca
Crisi climatica e transizione energetica: il ruolo della chimica e di ciascuno di noi

Silvia Bordiga, Università di Torino
Nuovi Catalizzatori per la Sostenibilità

Roberto Bassi, Università di Verona e IVSLA
La fotosintesi: bioenergetica e ingegnerizzazione per la sostenibilità ambientale

Marcella Bonchio, Università di Padova
Plankt-ON: un progetto europeo apripista per disegnare nuovi materiali ispirati alla Fotosintesi Naturale

La prospettiva Industriale

Luigi Migliorini, ENPHOS, e Francesco De Bettin, DBA group
Idrogeno sostenibile e i suoi colori

Moderano la discussione
Renato Bozio, Università di Padova e IVSLA
Maurizio Prato, Università di Trieste e IVSLA

Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

L’invito a partecipare è aperto alle Scuole e alle Università

Per quesiti e osservazioni è possibile inviare un email all’indirizzo di posta elettronica:
cancelleria@istitutoveneto.it

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.