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Leonardo Loredan

In occasione del cinquecentenario della morte del doge. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Palazzo Loredan Campo Santo Stefano
convegni

25 Novembre 2021 @ 15:00 - 26 Novembre 2021 @ 15:00

In occasione del cinquecentenario della morte del doge

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Loredan
Campo Santo Stefano

Giornate di studi

Nel novembre 2021 l’Istituto Veneto promuove un incontro di studi affrontando insieme questioni di storia politica, economica, dell’architettura e delle arti, che considera fondamentali per la conoscenza della Repubblica e della città nei primi due decenni del XVI secolo. Il cinquecentenario della morte di Leonardo Loredan è un’occasione per riflettere sui processi di rinnovamento verificatisi a Venezia quando vennero realizzati alcuni tra gli edifici pubblici tra più importanti del periodo. Le Procuratie Vecchie, i pili in bronzo di piazza San Marco, il Fondaco dei Tedeschi, le fabbriche del mercato di Rialto, la cappella Zen (all’interno della Basilica) riportano il nome del Loredan come promotore. Personaggio di riferimento anche per l’organizzazione militare e per il rilancio economico in una fase difficile e complessa della vita della Repubblica, durante e dopo la guerra di Cambrai, egli ha avuto un ruolo significativo per i rapporti tra Venezia e l’Europa. È stato ritratto dai pittori più celebri del periodo (Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Vincenzo Catena); il suo monumento funebre scolpito da Girolamo Campagna si trova nel ‘panteon’ cittadino, la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. La sede storica dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti in Campo Santo Stefano, non è stata commissionata dal doge, ma da un nipote. Il suo progetto è stato però attribuito allo Scarpagnino, proto al Sale che ha sicuramente operato nei complessi edilizi sopra citati, oltre che in altri manufatti costruiti o ristrutturati in quegli stessi anni. Messo forse in ombra dai suoi più celebri competitori (Palladio, Sansovino, Scamozzi), questo architetto non è mai stato studiato a fondo; ha introdotto tuttavia innovazioni importanti nelle tecniche costruttive di inizio Cinquecento.

Giovedì 25 novembre 2021
Ore 15.00

Apertura del convegno

La Storia

Michela Dal Borgo
Archivio di Stato di Venezia
Leonardo Loredan (1436-1521): biografia di un doge con optima fama

Giuseppe Gullino
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università degli studi di Padova
Il doge Leonardo Loredan e la svolta di Agnadello

Pietro Del Negro
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università degli studi di Padova
Loredan e le milizie

Luca Molà
University of Warwick
L’economia veneziana nell’età di Leonardo Loredan

Loredan e l’architettura

Stefano Zaggia
Università degli studi di Padova
Le mura e le porte delle città Venete

Donatella Calabi
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università IUAV di Venezia
Rialto

Venerdì 26 novembre 2021
Ore 9.00


Antonio Foscari
Università IUAV di Venezia
La Renovatio del lato settentrionale del foro marciano negli anni del doge Loredan

Elena Svalduz
Università degli studi di Padova
Leonardo Loredan e fra’ Giocondo (1506-1514)

Gianmario Guidarelli
Università degli studi di Padova
Leonardo Loredan e l’architettura religiosa a Venezia (1501-1521)

Fiorella Pagotto
Storica dell’Arte
La famiglia Loredan e il palazzo di santo Stefano: una lunga vicenda (e alcune novità su Antonio Aliense)

Giorgio Gianighian
Università IUAV di Venezia
Antonio proto spiega al Capitolo della Scuola di san Rocco il miracolo della moltiplicazione delle case (1534)

Martina Massaro
Università degli studi di Padova
Lo Scarpagnino: alcune ‘innovazioni’ architettoniche e distributive

Venerdì 26 novembre 2021
Ore 15.00

Pittura e scultura

Wolfgang Wolters
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Immagine e immagini del doge Leonardo Loredan (1501 – 1521) nei luoghi pubblici a Venezia

Daniele Ferrara
Direzione Regionale Musei Veneto
Rifondare il ruolo del doge: il rilievo votivo nella “Camera degli Scarlatti” in Palazzo Ducale e l’iconografia di Leonardo Loredan

Francesco Trentini
Università Ca’ Foscari Venezia
Il doge Leonardo Loredan e Albrecht Dürer: un incontro ad alto tenore politico

Matteo Casini
University of Massachusetts, Boston
I Loredan, Carpaccio, Sant’Orsola?

Chiusura del convegno

Il Comitato scientifico è composto da:
Gherardo Ortalli (Istituto Veneto di Scienze,Lettere ed Arti),
Donatella Calabi (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Università IUAV di Venezia),
Giuseppe Gullino (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Università degli studi di Padova).

Ingresso libero (senza prenotazione) con green pass e fino ad esaurimento posti.
Sarà possibile seguire le giornate di studi in diretta streaming dalla homepage del sito www.istitutoveneto.it

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura e della Regione.del Veneto

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.