25 Settembre – 5 Ottobre
Corso di formazione e aggiornamento per gli insegnanti della Scuola secondaria di secondo grado organizzato dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (IVSLA) in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova e con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), nell’ambito del Progetto “I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale” promosso nel 2010 dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal MIUR.
Il corso si compone di cinque incontri in presenza a temi indipendenti su percorsi laboratoriali per riflessioni e approfondimenti a margine delle indicazioni ministeriali per la secondaria di secondo grado. Un ultimo sesto incontro è dedicato alla discussione della restituzione di un elaborato finale da parte dei corsisti.
Obiettivi
Il ciclo di incontri si prefigge di avvicinare docenti e studenti a problemi classici e moderni in ambito matematico, istruendo una palestra intellettuale che incorpori attività laboratoriali in modalità individuale o di gruppo. Far conoscere ed applicare strategie didattiche adeguate.
Modalità di svolgimento
Le lezioni e i laboratori si tengono in presenza in parte presso il Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università di Padova (Via Trieste 63, 35121 Padova) e in parte all’IVSLA (S. Marco 2945, 30124 Venezia). Per i dettagli, si veda il calendario delle lezioni.
È attiva per gli iscritti al corso una piattaforma e-learning Moodle, per la condivisione dei materiali didattici e laboratoriali e per la partecipazione ai forum di discussione (il link è riportato a fondo pagina).
Al termine del corso i partecipanti che avranno completato il percorso formativo riceveranno un attestato.
Per iscriversi al corso, cliccare sul pulsante a fondo pagina e compilare il modulo online
Calendario delle lezioni:
Venerdì 21 novembre 2025, dalle 15.00 alle 18.00, in presenza c/o Dipartimento di Matematica di UniPD
Giorgio Stefani, Dalla pelle di bue al trasporto ottimo: l’affascinante storia del problema isoperimetrico
Perché le bolle di sapone sono sferiche? Cosa collega la forma delle città antiche, il sale da cucina e lo spostamento di cumuli di terra? In questo incontro attraverseremo oltre duemila anni di storia matematica alla scoperta del problema isoperimetrico, che chiede quale figura, a parità di perimetro, racchiuda la massima area. Il percorso si articola in tre parti: nella prima introdurremo il problema in termini elementari, esplorando la relazione tra area e perimetro di figure piane; nella seconda ne ripercorreremo la storia, dalle intuizioni dei matematici greci fino allo sviluppo del calcolo delle variazioni e della moderna teoria della misura; nella terza presenteremo la teoria del trasporto ottimo come strumento per affrontare il problema in modo innovativo. La lezione offrirà spunti didattici concreti e coerenti con i programmi ministeriali, proponendo idee, quesiti e soluzioni utili per stimolare la curiosità degli studenti attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia matematica, letteratura, arte e musica, mettendo in luce la sorprendente ricchezza culturale e formativa di questo affascinante problema.
Venerdì 12 dicembre 2025, dalle 15.00 alle 18.00, in presenza c/o Dipartimento di Matematica di UniPD
Paolo Guiotto, Fare Matematica con ChatGPT
L’intelligenza artificiale (AI), e in particolare strumenti come ChatGPT, sta rapidamente trasformando le modalità con cui studenti e docenti interagiscono con la matematica, aprendo nuove strade per l’apprendimento, l’insegnamento e la creatività. Questo incontro, pensato specificamente per insegnanti della Scuola Secondaria di Secondo grado, offre una panoramica chiara e pratica delle potenzialità di ChatGPT sia nella didattica che nell’apprendimento della matematica.
Durante l’incontro verranno illustrate situazioni concrete in cui ChatGPT può diventare un valido supporto per chiarire concetti complessi, sviluppare esercizi personalizzati e favorire un apprendimento più attivo e coinvolgente. Verranno inoltre affrontate le modalità di un uso consapevole, etico e critico dello strumento, affinché gli insegnanti possano trasmettere ai loro studenti un approccio equilibrato all’uso delle nuove tecnologie digitali.
I partecipanti acquisiranno esempi pratici e indicazioni operative immediatamente applicabili nella pratica didattica quotidiana, per aiutare gli studenti non solo a risolvere problemi matematici, ma anche a sviluppare spirito critico, autonomia e capacità di utilizzare l’AI come un partner creativo e responsabile nell’apprendimento.
Venerdì 30 gennaio 2026, dalle 15.0 alle 18.00, in presenza c/o Dipartimento di Matematica di UniPD
Silvia Crafa, Radici scientifiche della questione etica dell’Intelligenza Artificiale
Le attuali applicazioni digitali, tra cui quelle di Intelligenza Artificiale, sono costituite da un’interazione complessa tra persone e tecnologia, lungo tutto il loro processo di sviluppo. Al fine dunque di sviluppare uno sguardo non ingenuo su come queste applicazioni socio-tecnologiche sono realizzate, in questo modulo saranno presentati e discussi in forma interattiva/laboratoriale numerosi esempi concreti, in modo da individuarne i caratteri di non neutralità presenti al livello delle scelte progettuali, delle scelte implementative, nei loro fondamenti scientifici, e nel modo in cui sono inserite nel contesto sociale.
Il corso intende mettere in luce, in una modalità spendibile anche nelle classi scolastiche, le radici scientifiche di quelle che poi diventano le questioni sociali, etiche e culturali sollevate dalle applicazioni di Intelligenza Artificiale. Questo approccio permetterà di approfondire anche aspetti di epistemologia e di ricerca interdisciplinare, affrontando questioni che intrecciano la scienza, la tecnica e le discipline umanistiche, proponendo percorsi per unità didattiche interdisciplinari.
In linea con gli obiettivi dell’educazione civica digitale, scopo del corso è anche lo sviluppo di uno spirito critico e del senso di responsabilità, personale e collettiva, nell’orientamento del cammino tecnologico verso la promozione della democrazia, l’inclusione e il rispetto dei diritti dell’uomo.
Venerdì 6 marzo 2026, dalle 15.00 alle 18.00, in presenza c/o Dipartimento di Matematica di UniPD
Davide Trotta, La crisi dei fondamenti della matematica nel ‘900
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento la matematica attraversa uno dei momenti più significativi della sua storia moderna, noto come “crisi dei fondamenti”.
Le certezze tradizionali vengono messe in discussione all’emergere delle geometrie non euclidee e dai paradossi della teoria degli insiemi, rendendo sempre più urgente chiarire le basi logiche e concettuali della disciplina.
Tra i protagonisti di questo periodo spicca il matematico tedesco David Hilbert che, dopo aver sistematizzato gli assiomi della geometria, propone alla comunità scientifica una serie di problemi volti a rifondare l’intera matematica su basi solide e rigorose.
Tra le sue sfide più ambiziose figurano la dimostrazione della coerenza dell’aritmetica e della matematica nel suo complesso, la dimostrazione dell’ipotesi del continuo e la costruzione di un algoritmo in grado di “decidere” la verità di qualsiasi affermazione matematica.
In questo incontro verrà offerto un inquadramento storico della crisi dei fondamenti, con particolare attenzione alle domande fondazionali di Hilbert e alle risposte di matematici come Gödel, Turing e Cohen, i cui risultati hanno evidenziato i limiti del programma hilbertiano e aperto la strada alla nascita dell’informatica teorica. Verranno inoltre proposti esempi, esercizi e spunti di riflessione su questi temi, pensati per studenti delle scuole superiori e risolvibili con strumenti elementari. Queste attività mirano a far riflettere gli studenti e a far loro sperimentare in modo concreto i limiti e gli aspetti più sottili della matematica emersi nel contesto della crisi dei fondamenti.
Venerdì 10 aprile 2026, dalle 14.30 alle 17.30, in presenza c/o IVSLA
Laura Caravenna, Le origini dei modelli matematici per la gestione del traffico stradale
Nell’incontro si ripercorreranno alcune tappe fondamentali nello sviluppo dei modelli matematici per descrivere e gestire il flusso del traffico stradale, a partire dai primi studi pionieristici fino a prospettive più recenti.
Si aprirà l’incontro analizzando le motivazioni che hanno spinto, e continuano a spingere, la ricerca in questo ambito d’esperienza quotidiano. Dopo un essenziale inquadramento storico, verranno ricostruiti i classici modelli di traffico come quello di Greenshields, il modello macroscopico LWR di Lighthill, Whitham e Richards, menzionato il fenomeno dell’isteresi osservato da Treiterer e Myers. Pur focalizzandosi principalmente su elementi descrittivi, si accennerà all’importanza di sviluppare modelli predittivi, con alcuni esempi. Si concluderà presentando prospettive contemporanee, in cui i modelli storici si integrano con approcci derivanti dal progresso tecnologico, come l’uso di dati da veicoli connessi e a guida autonoma.
Sono previste attività interattive di interpretazione di grafici da articoli di ricerca e di ricostruzione delle quantità introdotte nei vari modelli, attività utili da riproporre in aula. In sintesi, un viaggio dalle origini ai giorni nostri per assaggiare l’evoluzione dei modelli matematici nel governare una delle grandi sfide quotidiane della nostra società.
Venerdì 9 maggio 2025, dalle 14.30 alle 17.30, in modalità mista: in presenza c/o IVSLA / a distanza su Zoom
Riccardo Colpi, Condivisione degli elaborati e discuPresentazione da parte dei corsiti e discussione collettiva delle esercitazioni proposte in occasione delle lezioni.
È attiva per gli iscritti al corso una piattaforma Moodle con materiali e forum di discussione al link: http://moodle.palazzofranchetti.it (solo per utenti registrati).
La segreteria organizzativa presso l’IVSLA è curata da Lucia Macaluso (scuole@istitutoveneto.it).
Elementi di approfondimento sul Protocollo MIUR-Lincei e sulla strategia complessiva per la formazione dei Docenti: http://www.linceiscuola.it/