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Lo sguardo su Venezia

Un documentario di Simone Marcelli, con Ottavia Piccolo e Carlo Montanaro
convegni

17 Maggio 2022 @ 17:00 - 18 Maggio 2022 @ 21:00

Un documentario di Simone Marcelli, con Ottavia Piccolo e Carlo Montanaro

PROIEZIONI
Cinema Rossini
Martedì 17 maggio 2022, 
ore 17.00 – 19.00 – 21.00
(ingresso proiezioni 5 euro)*
Allo spettacolo delle 19.00 saranno presenti in sala Ottavia Piccolo, Simone Marcelli e Carlo Montanaro 

DISCUSSIONE
Palazzo Franchetti, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Mercoledì 18 maggio 2022, ore 17.00
 
(ingresso libero fino a esaurimento posti)*
Intervengono
 Ottavia Piccolo, Simone Marcelli, Carlo Montanaro, Gherardo Ortalli e Gian Antonio Stella

* per entrambe le iniziative è richiesto l’uso di mascherina FFp2 

Dal Gran Tour alla Belle Époque, dagli anni del turismo di massa fino al vuoto irreale della Piazza San Marco nei giorni del lockdown e della pandemia, la città della Serenissima ha conservato intatta la sua bellezza, ma ha mutato profondamente la propria essenza. Il mito di una Venezia romantica, che ha consegnato alla città una fama ineguagliabile, ma anche mortifera, è stato forgiato nella stessa laguna, protagonista nei secoli passati dell’evoluzione artistica del vedutismo e di quella tecnica dell’ottica e della fotografia. Condotto per mano da Ottavia Piccolo, lo spettatore si muove alla scoperta dell’evoluzione storica, filosofica ed esistenziale di Venezia e dei suoi possibili futuri. Ma il documentario è anche e soprattutto una riflessione sulla tecnica che tutta questa evoluzione ha condizionato e determinato – dall’uso della camera ottica nel vedutismo del Canaletto alle riproduzioni con coloritura a mano e agli “effetti notte” punteggiati di luci tremolanti, dall’invenzione della fotografia alla sua spettacolarizzazione mediante macchine ottiche e soluzioni frutto molto spesso del genio veneziano e ancora oggi capaci di sorprendere e affascinare. Grazie al contributo fondamentale degli studi e del patrimonio archivistico dello storico del cinema veneziano Carlo Montanaro, allo spettatore viene rivelata la relazione tra sguardo ed evoluzione della tecnica, attraverso la quale Venezia cominciò nel XVII e XVIII secolo ad attrarre un numero sempre maggiore di viaggiatori, aristocratici e membri dell’alta borghesia, protagonisti dell’evoluzione del Gran Tour e della nascita del turismo moderno. In questa città di grandi costruttori di lenti, inventori di nuove macchine ottiche e maestri della fotografia, prende forma e rappresentazione il viaggio sentimentale borghese che qui trova le sue icone intramontabili con la creazione del lido e del lusso dei Grand Hotel. E poi ancora negli anni Trenta dello scorso secolo con l’ideazione della Mostra internazionale d’arte cinematografica, culmine del processo di spettacolarizzazione, e del nuovo mito della Venezia del festival e del jet set.

Dopo l’anteprima del 18 gennaio scorso (presentata al teatro La Fenice), si rinnova per i pubblico veneziano, e non solo, l’opportunità di assistere alla proiezione del documentario 
LO SGUARDO SU VENEZIA 
(musiche di Pino Donaggio, eseguite dai Solisti Veneti) in programma per martedì 17 maggio al Cinema Rossini: tre gli orari degli spettacoli: 17.00, 19.00 e 21.00. Allo spettacolo delle 19.00 saranno presenti in sala il regista Simone Marcelli con Ottavia Piccolo e Carlo Montanaro, principali protagonisti del documentario (ingresso proiezioni 5 euro).
A seguire, mercoledì 18 maggio, ore 17.00, si terrà all’istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, un dibattito aperto al pubblico sui temi proposti dal documentario, da sempre oggetto di attenzione da parte dell’Istituto Veneto: introduce Gherardo Ortalli, intervengono Ottavia Piccolo, Simone Marcelli, Carlo Montanaro e Gian Antonio Stella (ingresso libero fino a esaurimento posti).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.