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Venezia e la scienza, due secoli di sostenibilità

«Sorgenti di prosperità»: è questa l’immagine scelta da Eugenio di Beauharnais, principe e viceré d’Italia, per indicare le speranze riposte
Mostra documentaria

7 Ottobre 2023 @ 10:00 - 12 Novembre 2023 @ 17:00

7 Ottobre 2023 @ 10:00 12 Novembre 2023 @ 17:00

Palazzo Loredan
Venezia, Campo S. Stefano 2946

Mostra documentaria

Promossa da
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability
Foundation (FVCMS/VSF)

Mostra e catalogo a cura di
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Orari
Tutti i giorni dalle 10 alle 17 

Ingresso gratuito

Visite guidate per info e prenotazioni
ida.santisi@istitutoveneto.it

«Sorgenti di prosperità»: è questa l’immagine scelta da Eugenio di Beauharnais, principe e viceré d’Italia, per indicare le speranze riposte dalla classe dirigente napoleonica sulle «utili scoperte», le «invenzioni», i «perfezionamenti» nel campo dell’agricoltura, delle «arti meccaniche» e dei nuovi «rami d’industria». Sorgenti di prosperità, dunque, dalle quali si sarebbero attesi benefici per la «nostra buona città di Venezia» per la quale si aprivano le porte di un XIX secolo carico di promesse, di speranze, di novità e di trasformazioni. A vigilare sulla bontà delle scoperte e a perfezionare le scienze veniva chiamato, riunito in un Istituto nazionale di scienze, lettere ed arti, un gruppo selezionato di scienziati e letterati, non più giovanissimi, qualcuno dei quali con un passato da protagonista nella stagione democratica seguita alla caduta della Serenissima. Le invenzioni e le scoperte che questi uomini di scienza, e i loro successori, si troveranno a dover esaminare, approvando e respingendo, a volte a torto, a volte a ragione, saranno il risultato di un processo di innovazione scientifico e tecnologico che, nato altrove, porterà anche Venezia a misurarsi con quella ‘modernizzazione’ che ha caratterizzato la storia delle grandi città europee, segnate da una profonda trasformazione urbana tra ‘800 e ‘900 dovuta al prepotente irrompere del progresso che ha rivoluzionato il modo di concepire e vivere l’Urbs. Dalla mobilità ai servizi, dal sistema assistenziale a quello di istruzione, dall’igiene all’economia, ogni settore della Civitas veneziana ha subito un cambiamento che ha costretto a ripensare, allargando le dimensioni e gli orizzonti, il concetto di città e di vita sociale. Se questo ha comportato una rivisitazione urbanistica che ha progressivamente modificato gli antichi tessuti urbani portando alla nascita delle grandi metropoli europee che conosciamo oggi come Londra, Parigi, Berlino, Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, anche per Venezia si è trattato di una travolgente trasformazione, benché in una modalità originale dovuta alla sua configurazione ambientale. Con la mostra Venezia e la scienza, due secoli di sostenibilità l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, erede di quell’istituzione nata all’alba del XIX secolo, e la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF) intendono offrire un racconto di come, durante due secoli di storia, il progresso scientifico e tecnologico abbia cercato di porsi a servizio della città, perché non rimanesse esclusa dal processo di modernizzazione, senza perdere al tempo stesso le sue caratteristiche e le sue peculiarità.

Comitato scientifico della mostra e del catalogo
Andrea Rinaldo, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Renato Brunetta, Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
/ Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF)

Donatella Calabi, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Sandro G. Franchini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giandomenico Romanelli, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti


A corredo della mostra, l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti propone la proiezione di tre documentari:
–  mercoledì 18 ottobre, ore 17.30, Itinerari di archeologia industriale
         introducono la proiezione Roberto Ellero e Carlo Montanaro
–   martedì 7 novembre, ore 17.30, Quattro passi per Venezia di Francesco De Feo
         Venezia città moderna di Ermanno Olmi
         introducono le proiezioni Carlo Montanaro e Davide Terrin
Le proiezioni si terranno nella sede di Palazzo Franchetti, Campo S. Stefano 2847.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. È consigliata la prenotazione scrivendo all’indirizzo accrediti@istitutoveneto.it

Catalogo della mostra promossa dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF)

VENEZIA E LA SCIENZA, due secoli di sostenibilità

(Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Loredan, 7 ottobre ‐ 12 novembre 2023). Venezia 2023

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.