Laureatosi in ingegneria a Padova, nel ’48 – ’49 si batté a Palmanova e partecipò attivamente alla difesa di Venezia, dimostrando eccezionale robustezza fisica. Più volte incarcerato dagli austriaci, nel ’58 riparò in Piemonte e partecipò come ufficiale del Genio alla seconda guerra d’indipendenza; si dimise dall’esercito nel ’63. Poligrafo, autore di studi matematici, ma anche di opere teatrali e romanziere, a Torino formò col Bonghi “La stampa”; deputato al parlamento per quattro legislature, si occupò prevalentemente di problemi militari, ma senza trascurare l’attività giornalistica. Consigliere comunale e provinciale di Venezia, fondò a Murano una scuola di merletti che ebbe vasta rinomanza e rappresentò un forte incentivo per l’economia dell’isola.