Astronomo e geodeta, dopo il baccalaureato, entrò nel 1832 nell’École polytechnique che lasciò volontariamente senza aver completato i due anni prescritti. Nel 1842 entrò nell’Osservatorio di Parigi e negli anni si devono la scoperta di una cometa periodica, importanti ricerche di astronomia matematica e fisica, tra cui notevoli le teorie sulla costituzione del Sole, di geodesia, meteorologia, cosmogonia. Membro dell’Accademia delle scienze di Parigi (1847) e del Bureau des Longitudes (1862), fu professore di astronomia e di geodesia all’Università di Nancy, alla École polytechnique e alla École normale di Parigi. Ispettore generale degl’insegnamenti medio e superiore, fu ministro dell’Istruzione pubblica nel 1877 e presiedette l’Associazione geodetica internazionale dal 1892 al 1902.