Terzogenito dell’arciduca Carlo e della principessa Enrichetta von Nassau-Weilburg, nel 1837 entrò nella Marina imperiale e intraprese viaggi a Napoli, in Sicilia, a Malta e nel bacino occidentale del Mediterraneo. Nel 1839 venne promosso capitano di nave da guerra e comandante della fregata “Carolina” e della divisione navale d’istanza a Lissa, incarico dal quale l’arciduca si dimise nel giugno stesso e, dopo un viaggio in Grecia, prese il comando della fregata “Guerriera”. In seguito assunse il comando del primo distretto dei laghi di Venezia, che tenne fino all’anno 1842. Nell’agosto del 1844 fu nominato viceammiraglio e comandante navale al posto del marchese Paulucci, ritiratosi in pensione. Morì di epatite pochi mesi dopo il padre.