Emerito di Letteratura latina nell’Università di Padova, fu insignito della Medaglia d’oro dei Benemeriti della scuola della cultura e dell’arte. Filologo, il suo interesse critico era rivolto principalmente alla parola nel suo nucleo semantico fondamentale, come del resto appare evidente in uno dei suoi testi maggiormente apprezzati: “ Cumque” e i composti di “que” (del 1942). All’interno della sua produzione pubblicistica è da menzionare il primo volume, del 1951, dell’ Antologia della letteratura romana , intitolato Dalle origini ai preneoterici (in collaborazione con M. Barchiesi e A. Traina). Tra i classici fu anche un attento studioso di Lucrezio, Orazio e Marziano Capella. Fu un acceso sostenitore di un rinnovamento della didattica del latino negli insegnamenti nelle scuole secondarie superiori e nei corsi universitari.