Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

Wood Obsession

L'innovazione nel segno della storia

25 maggio - 25 giugno 2016, Palazzo Loredan

Una nuova mappa del design è stata tracciata.
Dal 25 maggio al 26 giugno 2016 - in parallelo al primo mese della Mostra Internazionale di Architettura-La Biennale di Venezia - la città lagunare diverrà palcoscenico per il primo design fringe festival diffuso. 

Orari:
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il lunedì
Ingresso libero


A Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti nel centralissimo Campo Santo Stefano e nucleo centrale di Design.Ve, due le mostre collettive che affronteranno il tema del design da due punti di vista opposti: Wood Obsession a cura dell'intero comitato scientifico e L'innovazione nel segno della storia a cura di Maggiore Design sotto la direzione di Roberta Calarota e Simonetta Vespa. 

In mostra a Wood Obsession Ron Arad per Moroso, Francesco Ardini, Antonio Aricò per Editamateria, Mario Botta per Riva 1920, Andrea Bouquet per Editamateria, Lorenza Bozzoli per Colé, Andrea Branzi per Riva 1920, CarrerBikes, Antonio Citterio per Riva 1920, Claesson Koivisto Rune per Smaller Objects, Edoardo Colzani, Simone Crestani, Craft Combine, Cucula, Maarten De Ceulaer per Moroso, Maarten De Ceulaer per Victor Hunt Designart Dealer, Andrea Francesconi con Warm and Wood, Front per Moroso, Giraldi Calenda Design, Lock, Peter Marigold per Dilmos, Naanstudio / Sabina Bonfanti, Daniele Papuli per Dilmos, Paola Paronetto, Paolo Polloniato per Editamateria, Karim Rashid per Riva 1920, Maria Grazia Rosin, RuralUrban, Siba Sahabi, Tobia Scarpa per Atanor di Merotto Milani, Barbara Schweizer, Roberto Sironi per Editamateria, Pascal Smelik, Tête de bois, Tim van de Weerd, Walter Visentin per Dilmos, Debra Werblud, Zanellato e Bortotto per Moroso. 

In mostra a L'innovazione nel segno della storia Arman, Jessica Carroll, Bertozzi & Casoni, Sandro Chia, Hsiao Chin, Pablo Echaurren, Giosetta Fioroni, Alessandro Mendini, Cleto Munari, Mimmo Paladino, Ettore Sottsass 

Da Palazzo Loredan, punto di partenza delle design walks, 9 gli hot spots del design nei quali brands e designers metteranno in mostra il meglio della propria produzione.  

Palazzi storici, chiostri nascosti, design boutique, gallerie private e spazi inattesi diverranno i punti
cardinali di DESIGN.VE design walks through Venice, nuovo format dedicato al design che intende
offrire uno sguardo allargato sul mondo del progetto, alternando proposte di designer emergenti a
quelle di brand consolidati, prodotti realizzati in serialità industriale a pezzi unici o serie limitate,
installazioni site specifc a collettive dedicate al design contemporaneo o ai nomi entrati negli annali
del design quali vere e proprie icone internazionali.

A unire idealmente i punti della mappa di Design.Ve la volontà di offrire un'eterogeneità di scelte
capaci di parlare di progetto nel senso più ampio del termine, indagandone cioè i riferimenti culturali,
etici e sociali che hanno agito da motore di sviluppo.


Nato da un'idea di Francesca Giubilei e Luca Berta, curatori indipendenti e fondatori di Veniceartfactory, Design.Ve ha riunito attorno a sé un comitato scientifco composto da Joris Montens, Ilaria Ruggiero, Francesca Valente, Nannet van der Kleijn, Micaela Zucconi e invitato AtemporaryStudio di Samantha Punis e Giovanna Felluga a collaborare nel ruolo di consulenti e responsabili della comunicazione, fno a giungere al co-coordinamento della direzione creativa. Così strutturato, Design.Ve presenterà il lavoro di oltre 80 designers - indipendenti o presenti con le aziende produttrici - in 12 diverse locations dislocate in due aree principali, la zona Accademia/ Zattere, nelle vicinanze di alcuni tra i principali centri culturali della città quali Punta della Dogana, la Peggy Guggenheim Collection e le rinnovate Gallerie dell'Accademia, e quella di Castello, punto di incontro dei percorsi che conducono ai Giardini e all'Arsenale, sedi della Biennale. 

HERVET MANUFACTURIER / Studio Guadagni 
EIRETAMA by MAMELUCA STUDIO / Chiostro Don Orione 
UNDER THE SAND by MICHELE BURATO / Chiostro Don Orione 
BARDI'S BOWL CHAIR by ARPER / Caigo da Mar 
ARCHITETTURE D'ARTE by MARCELLO MORANDINI / Marignana Arte 
S/VASI by REGGIANI CERAMICA / Madera 
VENETIAN MONKEyS FOREST by SELETTI E CAMPA&CAMPA / Ca' Maria Adele 
IN THE MOOD FOR GLASS / Sant'Anna Project Space 994 Cini Boeri, Breaking The Mould, Michele Burato, Simone Crestani, Laura De Santillana, Fabio Fornasier, Cleto Munari, Cleto Munari per Mimmo Paladino, Matteo Thun, Richard Meier e Mario Botta, Silvano Rubino, Marina e Susanna Sent 
ADORNMENT / VeniceinaBottle Rosalba Balsamo, Daria Borovkova, Florence Croisier, Clara del Papa, Marion Delarue, Eleonora Ghilardi, Elie Hirsch, Florence Jaquet, Laberintho, Chiara Lucato, Letizia Maggio, Paola Mirai, Ōki Izumi, Nazan Pak, Enrica Prazzoli, Lavinia Rossetti, Federica Sala, Giulia Savino, María Ignacia Walker Guzmán, Caterina Zanca 
PLACENTA by yUKI SELI / Sant'Anna Project Space 996 

Da un'idea di
Francesca Giubilei, Luca Berta 
Direzione organizzativa
VeniceArtFactory - Francesca Giubilei, Luca Berta 
Direzione creativa
AtemporaryStudio - Samantha Punis, Giovanna Felluga VeniceArtFactory - Francesca Giubilei, Luca Berta 
Commissione artistica
Joris Montens, Ilaria Ruggiero, Francesca Valente, Nannet van der Kleijn, Micaela Zucconi 
Con la consulenza di
AtemporaryStudio by Samantha Punis and Giovanna Felluga 
Studio grafico
Daniela Giraldi Studio 
Fotografo uffciale dell'evento
Cristina Galliena Bohman
Styling
Naanstudio - Sabina Bonfanti
Green Set Up
Studio Vendramin
Cooperativa sociale L'Isola Olfactory
Set-up
The Merchant of Venice
 Uffcio stampa
AtemporaryStudio PR di Giovanna Felluga e Samantha Punis
Media partner
:venews
Exhibition Set-up
Weexhibit

Special thanks
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Silvana Steidler, tutti i designers e i brands che hanno creduto nel progetto e che ci hanno permesso di farlo diventare reale DESIGN.VE 


 
 
 (589.55 KB)Comunicato Stampa Design.Ve (589.55 KB).
 
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