Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa
David Landau

David Landau

- s.o. 22 giugno 2016 
Nato il 22 Aprile 1950 a Tel Aviv (Israele), i suoi studi lo hanno portato alla Maturità Classica (Liceo Berchet, Milano), poi alla Laurea in Medicina e Chirurgia (Università di Pavia) e al MA, History of Art (Oxford University).
Carriera Accademica: in successione ha ricoperto le seguenti funzioni: Michael Bromberg Junior Research Fellow, Wolfson College, Oxford, 1978-80; Christie's Fellow in Renaissance Studies, Worcester College, Oxford, 1980-1982; Supernumerary Fellow and Curator of Pictures,Worcester College, Oxford, and member of the History Faculty, 1982-2009; poi Emeritus Fellow. Come storico dell'arte, ha curato alcune mostre, tra le quali le due principali furono: 
The Genius of Venice, presso la Royal Academy di Londra nel 1983 (fu l'ideatore della mostra e ne ha curato la sezione dedicata alle stampe. 2 Mantegna, Royal Academy di Londra e Metropolitan Museum di New York, nel 1992; di questa mostra è stato presidente.
Fra i volumi da lui pubblicati si segnala quello che forse è il più importante: The Renaissance Print (Yale University Press, 1994, scritto con il Professor Peter Parshall), che vinse il Mitchell Price per il miglior libro d'arte dell'anno, nel 1995.
Ha fondato nel 1984 la rivista Print Quarterly, la più autorevole pubblicazione mondiale nel campo degli studi accademici sulla storia della stampa, e ne è stato Direttore per 27 anni.
Carriera professionale: nel 1985 a Londra è stato il cofondatore del giornale di annunci gratuiti Loot, di cui è stato l'Amministratore Delegato e il Presidente per 15 anni con un impegno per cui l'impresa è cresciuta da 7 impiegati a 1.200, e da una edizione alla settimana a Londra a 38 edizioni in 5 paesi. La società fu poi venduta a Vivendi nel 2000.
Nel 1999 inizia un'attività di incubator di società tecnologiche avanzate staccandosi da Loot al momento della vendita per creare Saffron Hill Ventures, di cui è da allora Presidente. La società investe in disruptive' software, cioè in prodotti il cui scopo è di trasformare attraverso un approccio completamente originale i mercati in cui operano, concentrandosi sui media e le tecnologie per salvaguardare l'ambiente.
Esperienza nei Musei e nelle Fondazioni: alla National Gallery di Londra: dal 1996 Trustee, poi dal 1998 Presidente della società (la National Gallery Company) che gestisce tutte le attività commerciali del museo e la casa editrice. La societa' in quel periodo (1998-2003) passo' dal pareggio nel bilancio a un profitto netto di £1.2m. Finito il mandato (non rinnovabile) è rimasto Trustee del National Gallery Trust (che possiede la maggior parte dei fondi della Gallery, che gestisce come Presidente dell'Investment Committee) e della NGT Foundation, che possiede e gestisce un grande stabile, con uffici e un albergo, dietro la Galleria.
Del Courtauld Institute. È stato Governor dal 2002 al 2012 e Presidente dell'Investment Committee, che gestisce il patrimonio dell'istituto. Nel 2013 è stato eletto Honorary Fellow.
È stato per un breve periodo Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Dal 1996 al 2009 è stato Trustee dell'Art Fund (la maggiore fondazione inglese nel mondo dell'arte, impegnata principalmente in donazioni a musei per l'acquisto di opere d'arte). È stato altresì Trustee dal 1996 al 2012 e tesoriere dal 1997 al 2010 del Venice in Peril Fund.
Di molte altre Fondazioni è, o è stato, Trustee; tra queste il Borletti Buitoni Trust (musica), il Warburg (storia dell'arte), la Rothschild Foundation Europe and Hanadiv, i principali veicoli di distribuzione delle donazioni della famiglia Rothschild.
È membro del Comitato Accademico di Waddesdon Manor, il castello della famiglia Rothschild donato al National Trust.
Onorificenze: si segnalano: CBE (Commander of the Order of the British Empire) e Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Va infine ricordata la sua straordinaria competenza e l'impegno nel settore del vetro con iniziative di alto prestigio. 

 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito