Filippo Rossi

Professore emerito di Patologia Generale dell'Università di Verona 
(deceduto il 21 ottobre 2022)

- s.c.r. 19 maggio 1990, s.c.s. 16 dicembre 2006 
Nato a Isola della Scala, presso Verona, nel 1926; laureato in Medicina a Padova nel 1951, Libero docente in Microbiologia(1957) e in Patologia Generale (1958). 
Assistente nell'Istituto di Patologia generale di Padova dal 1951 al 1978 e poi Professore incaricato della stessa materia presso l'Università di Trieste dal 1965 al 1968, epoca in cui vinse il Concorso per professore straordinario. E' oggi, dal 1978, Professore ordinario di Patologia Generale nella Università di Verona.
E' membro di diverse Società scientifiche italiane ed estere e si è perfezionato nella ricerca biochimica presso due laboratori londinesi, dal 1960 al 1963. 
L'attività scientifica di F, Rossi, diretta sempre verso gli aspetti biochimici della fisiologia e della patologia cellulare, ha da principio avuto come oggetto la situazione delle cellule epatiche e di altri tipi di cellule nel diabete sperimentale da allossana e in alcune avitaminosi, particolarmente orientandosi verso la patogenesi biochimica delle steatosi epatiche; si è poi per qualche tempo occupato del metabolismo muscolare in rapporto alle condizioni di innervazione. Dalla fine degli anni cinquanta ha iniziato ad occuparsi del settore che lo troverà occupato per tutto il resto della sua attività fino ad oggi, che è quello del metabolismo dei leucociti dei Mammiferi e delle sue drammatiche modificazioni con l'instaurarsi della fagocitosi. In questo campo il Rossi, con il lavoro suo e del suo gruppo, ha raggiunto una spiccata notorietà in Italia e all'estero documentata dalle numerose Relazioni negli incontri specifici internazionali e dalla organizzazione in Italia di tali incontri, delle quali attività restano volumi di aggiornamento molto utili per coloro che intraprendono una ricerca nel settore o vogliano i dati preminenti ai fini didattici: infatti non è chi non veda come uno studio siffatto sia basilare per comprendere, nelle sue molteplici sfaccettature, l'andamento della infiammazione acuta e meno acuta come fenomeno mobilitativo e riparativo dell'organismo animale. 
Il settore metabolico, che è essenziale nella fagocitosi, studiato dal Rossi e dal suo gruppo, è quello dei processi ossidativi ed iperossidativi che conseguono alla fagocitosi e ne realizzano l'effetto difensivo. Ha anche studiato le condizioni genetiche in campo umano ove l'attività fagocitaria e postfagocitaria è carente, fornendo dati di notevole applicazione clinica. I risultati delle ricerche sono consegnati in circa 150 pubblicazioni, nella grande maggioranza su riviste di alto prestigio internazionale.