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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Franco Meregalli

Franco Meregalli
Professore già ordinario di Lingua e letteratura spagnola nell'Università di Venezia 
(deceduto il 7 ottobre 2004) 
- s.c. 18 luglio 1962, s.e. 31 luglio 1981. 
Commemorazione tenuta da Sergio Perosa [ Pdf - 27 Kb].

Nato a Monza il 25 marzo 1913, vi frequentò il liceo classico e si laureò con lode all'Università Cattolica di Milano il 26 giugno 1936, con una tesi su Da gli Sposi Promessi a I Promessi Sposi; occupò la cattedra di Lingua e Letteratura Italiana del Liceo Statale di Tortona (avendo ottenuto il primo posto dei 106 esami scritti approvati del concorso nazionale); fu lettore d'Italiano all'Università di Oviedo (Spagna) nel biennio 1941-43, occupandosi prevalentemente di Unamuno e di Ortega y Gasset. Rientrato in Italia, fu professore di Liceo nella sua città natale ed incaricato di Lingua e Letteratura Spagnola all'Università Bocconi. Nel 1948 divenne Libero Docente di Lingua e Letteratura Spagnola dopo aver superato il recentemente istituito concorso di Libera Docenza. Nel 1950 si trasferì a Madrid al servizio del Ministero degli Affari Esteri italiano e vi insegnò Lingua e Letteratura Italiana nella Facoltà di Lettere dell'Università di Madrid. Qui approfondì gli studi sui cronisti castigliani del Quattrocento, continuazione di una antica serie di sue ricerche intrecciantesi con altri interessi (Menéndez Pelayo storico dell'estetica, Calderón, Cervantes, Modernismo ispanico, ecc.). Fu per tre anni (1953-56) in Germania (Gottinga, Università; Colonia, Istituto Italiano di Cultura). Nel 1956 vinse il concorso per la Cattedra di Letteratura Spagnola all'Università di Ca' Foscari, che occupò fino a collocamento in pensione chiesto nel 1978. Dal 1971 al '73 fu Preside della Facoltà di Lingue. Promosse la fondazione degli "Annali di Ca' Foscari" e nel 1978 fondò e diresse la quadrimestrale "Rassegna Iberistica" (Bulzoni, Roma).
Nel 1961, per incarico del Ministero degli Affari Esteri, tenne conferenze in tutte le capitali dell'America Latina a celebrazione del centenario dell'Unità d'Italia, esperienza che lasciò tracce profonde nella sua produzione e nelle sue relazioni personali. In quell'occasione fu eletto Socio Corrispondente dell' Academia Argentina de Letras. Fu poi eletto Socio Corrispondente della Real Academia Española. Nel 1962 divenne Socio Corrispondente dell'Istituto Veneto per poi essere nominato nel 1981 Socio Effettivo.
Fu Visiting Professor a Los Angeles - UCLA (1964-65) e a Cambridge, Mass. - Harvard (1973). Fu Presidente dell'Asociación Internacional de Hispanistas (1983-86).
La sua bibliografia, di oltre 290 titoli, è contenuta in Aspetti e problemi delle Letterature Iberiche, Roma, Bulzoni,1981, e negli aggiornamenti pubblicati nei numeri 45 e 66 di "Rassegna Iberistica". Si possono porre in rilievo Cronisti e Viaggiatori Castigliani del Quattrocento (Cisalpino, 1957), Parole nel Tempo (Mursia, 1969), La Civiltà Spagnola (Mursia, 1972), Cervantes. Tutte le opere, traduzione diretta da F.M. (Mursia, 1973), Storia della civiltà letteraria spagnola diretta da F.M. (UTET, 1990), Introduzione a Cervantes (Laterza, 1991), Introduzione a Calderón (Laterza, 1993), Introduzione a Ortega y Gasset (Laterza, 1995).

 
 



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