Sei in: Home > Attività > Iniziative culturali > Convegni > 2018 > Per assolutezza di nevi e azzurro: piccola escursione nella poesia di Zanzotto
Mercoledì 12 dicembre, ore 16,00 - Palazzo Loredan
Incontro nell'ambito del ciclo
Mercoledì dell'Istituto Veneto
Programma
Saluti di apertura
Gherardo ORTALLI, Presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Interverranno
Francesco BRUNI, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Università Ca' Foscari di Venezia
Silvana TAMIOZZO, Università Ca' Foscari di Venezia
Patrizia VALDUGA, Poetessa
«Per assolutezza di nevi e azzurro», titolo dell'incontro, riprende il verso di una bellissima poesia della raccolta Idioma (In un XXX° anniversario) ed è un indicatore per le letture scelte di Patrizia Valduga: le nevi e gli azzurri di un paesaggio invernale e l'assolutezza della poesia, con il suo carico di dolore, di morte, di bellezza e di conforto.
Si parte dai versi brevi di Vocativo per poi passare ai versi lunghi e ai vertiginosi giochi allitterativi di La Beltà, Il Galateo in Bosco, Fosfeni, Idioma, Meteo, Conglomerati quando la lingua diventa la vera protagonista e la pagina poetica si avvale di risorse e combinazioni linguistiche, di segni, disegni, immagini.
Il paesaggio e la potenza distruttiva dell'uomo, la bellezza che si riaffaccia agli appelli della poesia e la madre terra indifferente e crudele, dolorosa e bella con i suoi colori, le voci lontane dei morti che mormorano in mezzo al rumore del progresso e il megatempo che fa paura, la tecnica e l'inconscio che riemerge per lampi sinistri: tutto questo e tanto altro si trova nella poesia difficile di Andrea Zanzotto, una delle voci più alte del Novecento.
È poesia che necessita di chiavi d'accesso per toccarne la strepitosa grazia e tragicità, ma che conforta per la perizia formale e metrica, figlia di un fondamento etico e civile che la lettura di Patrizia Valduga riesce come pochi altri a scandire e a far emergere. La sua "piccola escursione" sarà accompagnata da brevi, essenziali commenti.