Si è occupato prevalentemente di antichi testi e di antichi volgari d’Italia, con una particolare attenzione allo studio dei fenomeni e delle strutture grammaticali, come mostrano i suoi saggi dedicati a varietà linguistiche meridionali (napoletano, calabrese, lucano, romanesco), settentrionali (veneto, emiliano-romagnolo) e retoromanze (friulano). In tali lavori ha riservato un uguale interesse ai testi letterari (poesia italiana delle origini, Cronica dell’Anonimo romano, Ricordi di Loise de Rosa ecc.) e a quelli di natura pratica (scritture mercantili, registri contabili, lettere, graffiti ecc.), sempre sforzandosi di collocare gli uni e gli altri nel loro specifico contesto sociale, culturale, storico: si può dire dunque che la sua attività di ricerca si divida equamente tra le biblioteche e gli archivi. Tra le sue pubblicazioni principali ricordiamo l’edizione dei Ricordidel napoletano Loise de Rosa (Roma, Salerno Ed., 1998, 2 tt.), il volume Poesia italiana delle origini (Roma, Carocci, 2007) e le due monografie di soggetto lagunare, Baruffe muranesi. Una fonte giudiziaria medievale tra letteratura e storia della lingua (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017) e Prime manifestazioni del volgare a Venezia. Dieci avventure d’archivio (ivi, id., 2018), che rientrano nel progetto di ricerca da lui coordinato delle «Chartae Vulgares Antiquiores. I più antichi testi italiani riprodotti, editi e commentati». Ha diretto la rivista «Filologia italiana»; dirige la rivista «Lingua e Stile» e le collane «Scrittori italiani e testi antichi» (Firenze, Accademia della Crusca) e «Quaderni delle Chartae Vulgares Antiquiores» (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura). È socio dell’Accademia della Crusca (Firenze), della Commissione per i Testi di Lingua (Bologna), dell’Accademia dell’Arcadia (Roma) e dell’Accademia Galileiana (Padova). Nel 2018 ha vinto il Premio Brunacci per la sezione «Cultura letteraria e linguistica veneta».
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FORMENTIN VITTORIO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: LETTERATURE ITALIANA E STRANIERA
Data elezione: s.c.r. eletto il 23 marzo 2019
Professore ordinario di Storia della Lingua italiana, Università degli studi di Udine
Vittorio Formentin è Professore ordinario di Storia della Lingua italiana all’Università degli studi di Udine. È stato eletto s.c.r. (socio corrispondente residente, non esplicitato ma dedotto dal contesto dell’Istituto) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 23 marzo 2019. Si occupa prevalentemente dello studio di antichi testi e antichi volgari d’Italia, con particolare attenzione a fenomeni e strutture grammaticali di diverse varietà linguistiche. La sua ricerca include testi sia letterari che pratici, collocandoli nel loro contesto sociale, culturale e storico, e si basa su lavoro in biblioteche e archivi. È socio di importanti accademie come la Crusca e l’Arcadia, dirige riviste e collane editoriali e ha vinto il Premio Brunacci nel 2018.