Dimensioni istituzionali del COMMONWEALTH VENEZIANO (secoli XIV-XVII)
A cura di Ermanno Orlando e Gherardo Ortalli
Atti del convegno internazionale promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 13-16 settembre 2022).
Il volume è l'ultimo di una tetralogia che dal 2008, su impulso dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e della Osterreichische Akademie der Wissenschaften, indaga sulla natura, le strutture e le pratiche dello stato veneziano, e in particolare dei suoi domini marittimi, definito come Commonwealth veneziano. Tale termine e sembrato più di altri efficace per definire quella struttura reticolare, dinamica, contrattuale e aperta che di fatto fu lo stato da Mar di Venezia. Nel volume sono raccolti gli atti del convegno Dimensioni istituzionali del Commonwealth veneziano (secoli XV-XVII), che ha inteso nello specifico riflettere sulla dimensione amministrativa e istituzionale di questo complesso organismo.
Elenco degli autori
GHERARDO ORTALLI, Il Commonwealth veneziano: alle origini di un concetto storiografico; NELLA LONZA, Legami spezzati... oppure no? Le pratiche isti-tuzionali di Dubrovnik (Ragusa) e il Commonwealth veneziano dopo il 1358; ASPASIA PAPADAKI, Liturgia civica e governo dei sudditi: il caso di Creta Marco Romio, Sedare le suscitationi e i sinistri pensieri: mediazioni istituzionali e informali a Cattaro (XVI-XVII sec.); CRISTINA SETTI, Spazio marittimo, ammini-strazione territoriale, giustizia pubblica? Il caso del dazio delle peschiere di Butrinto (1606-1638); CHARALAMBOS GASPARIS, Uno strumento di governo per lo spazio rurale e la classe feudale: i Catastici Feudorum di Creta; EMMA MAGLIO, Descrizione e governo del territorio: i catastici di Candia nel tardo periodo vene-ziano (XVI-XVII sec.); NIKOS E. KARAPIDAKIS, Ragionare sullo stato da Mar: il punto di vista del suddito; OLIVER JENS SCHMITT, Una ortodossia veneziana? Un nuovo concetto in una prospettiva comparativa; KOSTAS LAMBRINOS, Stato, società e dogma religioso: ortodossi e cattolici nella Creta veneziana; ELVIS ORBANIĆ, Infrastrutture ecclesiastiche nell'area istriana del Seicento: le sfide del confine; JANJA DORA IVANČIĆ, Glagolitic liturgical print between Rome and Venice in the 18th century; ERMANNO ORLANDO, Alle radici del Commonwealth veneziano: il sistema di giustizia; LENA SADOVSKI, La città e l'entroterra: i rapporti istituzionali tra Spalato e Poglizza, Almissa e Clissa; JOSIP BANIĆ, Plurality and dialectic of Justice Administration in late medieval vene-tian Istria (14th-15th century); ANDREW VIDALI, Giustizia criminale veneziana e cultura della violenza a Cipro; ANTE BIRIN, Il sistema di diritto e giustizia a Sebenico; BENJAMIN ARBEL, 'Terre da Mar': commerci e fisco; ANGELIKI TZAVARA, Alcuni aspetti dell'attività del console veneziano a Tana a favore del commercio e dei mercanti, XIV-XV sec.; FRANCESCO BETTARINI, Venezia e il governo dell'Adriatico nell'ora più buia (1381-1409); GERAUD POUMA-REDE, Le reti informative veneziane e la difesa dello stato da Mar tra Cinquecento e Seicento; RENARD GLUZMAN, Wrecked, captured or destroyed: the challen-ge to ensure adequate protection at sea in the sixteenth century; MICHELE SANTORO, Reti clientelari e trasmissione di informazioni: le Bocche di Cattaro tra Ve-nezia, Roma e Costantinopoli (sec. XVI-XVII).
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 454
Formato: 15,7 x 24 cm.
Anno di pubblicazione: 2024
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990227
A DIO CARI PASTORI.
Le iscrizioni rupestri della Val di Fiemme (sec. XV-XX) in prospettiva etnoarcheologica
Autori: Marta BAZZANELLA e Giovanni KEZICH
Per più di quattro secoli, dal 1550 al 1950 circa, caprai e pecorai della val di Fiemme hanno lasciato un segno di sé sulle alte falesie calcaree che contornano il versante settentrionale della valle. Si tratta di decine di migliaia di scritte, realizzate con il bol de bessa, l'ocra rossa di alcuni affioramenti locali, che serviva per marcare il vello delle pecore. Così, transitando nei luoghi remoti e impervi delle brevi transumanze estive che portavano in montagna le greggi dei paesi di fondovalle, si viene accolti in un grande archivio a cielo aperto, in cui sulle rocce si leggono date, nomi, conteggi del bestiame, simboli, preghiere e brevi annotazioni diaristiche. Un repertorio affascinante e ricchissimo che, a partire dal 2006, è stato rilevato, censito e catalogato dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina a cura di un gruppo di ricerca multidisciplinare coordinato dall'archeologa Marta Bazzanella: una ricerca ormai ventennale di cui questo volume presenta un prezioso regesto analitico.
Volume 48
MARTA BAZZANELLA, etnoarcheologa, dal 2003 lavora come conservatrice e ricercatrice al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, oggi METS - Museo etnografico trentino San Michele, per il quale ha coordinato la ricerca sulle 'scritte dei pastori' di Fiemme. Si occupa di cul-tura materiale, pastorizia, tessitura e industrie in materie dure animali.
GIOVANNI KEZICH, Ph.D. Social Anthropology (London), si è occupato di poesia popolare, di carnevali e di cultura materiale, essendo stato dal 1991 al 2021 Direttore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. È l'ideatore e l'iniziatore della ricerca sulle 'scritte dei pastori' della val di Fiemme.
Collana: Memorie Scienze Fisiche
Pagine: 296
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2024
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990210
Volume 181, fasc. I-II-III
Study days on venetian glass.
Diamond-Point Engraved and Cold-Painted Glass of the Renaissance and Baroque Periods
A cura di Rosa Barovier e Cristina Tonini
Il volume raccoglie le seguenti note:
Rosa Barovier Mentasti and Cristina Tonini, Venetian diamond-point engraved and gilt glass of the Renaissance and Baroque period;
Marco Verità, Paola Santopadre, Andrea Cagnini and Simone Porcinai, Medieval italian gilded glasses decorated with cut and engraved gold leaf;
Rainald Franz, Diamond-point engraved and cold painted glass decoration in Austrian glass from the 16Th to the 17Th century: from Hall to Ambras to Vienna;
Eva Lenhart, Diamond-point engraving and lampworking: a covered goblet with Crucifixion group from the glass collection of Archduke Ferdinand II of Tyrol;
Alice Fuin, Reverse cold-painted renaissance glass: the relationship with prints and the importance of iconographic recognition for chronological hypotheses. Some case studies from the Murano Glass Museum collection;
Mauro Stocco, The reliquary of Burano in the Museo del Vetro of Murano.
Collana: Atti Sc Fisiche
Pagine: 126
Lingua: English
Anno di pubblicazione: 2022-2023
Editore: IVSLA
ISBN: 03926680
LA FATA VERGINE
di Luigi Carrer
Autore: Mara NARDO
Ancora un poema..., forse l'ultimo, scritto a Venezia nella prima metà del XIX secolo dal poeta veneziano Luigi Carrer. Il manoscritto, rimasto inedito per quasi due secoli, sotto tradizionali ottave nasconde contenuti di una complessità e di una dimensione introspettiva tali che ci ricordano i romanzi della seconda metà dell'Ottocento europeo. I personaggi, con apporti dal retaggio fiabesco e dal repertorio epico-cavalleresco, sono inseriti in un insolito ordito simbolico che rende pertanto ricca di interrogativi la storia della giovane fata Fidena la quale - in anticipo di una quarantina d'anni rispetto alle vicende della ben più nota Nora di Ibsen, protagonista in Casa di bambola - lotta per trovare il proprio ruolo, libera da schemi famigliari e da ancestrali costrizioni sociali; conoscitrice delle forze della natura e capace di indignare i dotti provenienti da tutto il mondo, non le è tuttavia concesso di amare.
Volume 152
MARA NARDO è docente di materie letterarie nei licei. In quanto dottore di ricerca in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie si occupa di letteratura del periodo napoleonico e preunitario di ambito veneto, di autori greco-veneti (Maria e Spiridione Petrettini, contributi allo studio della cultura italo-greca tra fine del dominio veneto e Restaurazione, Padova 2013) e di rapporti fra arti figurative e letteratura (L'ultimo raggio della Serenissima, Padova 2019). È autrice di articoli apparsi in riviste (quali «Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti»; «Atti e memorie dell'Accademia Galileia-na di Scienze, Lettere ed Arti in Padova», «Quaderni Veneti») e in raccolte di atti di convegni internazionali di studi.
Collana: Memorie Scienze Morali
Pagine: 336
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990197
Atti Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti
Volume 181, fasc. I-II-III-IV.
Il volume raccoglie le seguenti note:
Giuseppe GULLINO, «Rade volte risurge per li rami l'umana probitate»: Giacomo Cavalli (1624-1665), patrizio e delinquente con un'appendice sugli antichi proprietari del palazzo a San Vidal (ora sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti) e i loro alberi genealogici;
Paolo BARATTA, I novant'anni della Mostra del cinema della Biennale di Venezia: la storia di una tormentata relazione tra 'Madre e Figlia', con lieto fine;
Francesca BIANCO, Tra il fonendoscopio e la penna: letteratura e medicina nel Lombardo-Veneto di metà Ottocento.
Collana: Atti Sc Morali
Pagine: 76
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022-2023
Editore: IVSLA
ISBN: 03921336
VENEZIA E LA SCIENZA, due secoli di sostenibilità
Catalogo della mostra promossa dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF)
(Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Loredan, 7 ottobre ‐ 12 novembre 2023). Venezia 2023
Con la mostra Venezia e la scienza, due secoli di sostenibilità l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/ VSF) intendono offrire un racconto di come, durante due secoli di storia, il progresso scientifico e tecnologico abbia cercato di porsi a servizio di Venezia, perché non rimanesse esclusa dal processo di modernizzazione, senza perdere al tempo stesso le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
INDICE GENERALE
Prefazioni di Andrea Rinaldo e Renato Brunetta;
Introduzione, Venezia e la scienza, due secoli di sostenibilità: una mostra a Palazzo Loredan;
Giandomenco Romanelli, Una insostenibile sostenibilità?;
Donatella Calabi, Mercati storici e rigenerazione urbana. Dai progetti ottocenteschi per l'emporio realtino alla sostenibilità sociale ed economica di Venezia come 'città';
Sandro G. Franchini, Pompeo Molmenti. La 'forma' della città è la sua anima;
I. Una scienza per: manutenere;
II. Una scienza per: muoversi;
III. Una scienza per: abitare;
IV. Una scienza per: produrre;
V. Una scienza per: conservare;
Matteo Tora Cellini, Una video installazione multimediale per navigare.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 204
Formato: 22x22 cm.
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990203
LE DELIBERE CONSILIARI DEI COMUNI ITALIANI
Uno sguardo comparativo a partire dai Misti del Senato di Venezia.
A cura di Ermanno Orlando e Gherardo Ortalli
Atti delle giornate di studi "Venezia-Senato. Deliberazioni miste. Epilogo e risultati di un progetto di edizione ventennale", promosse dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 28-29 novembre 2019)
Il volume raccoglie gli atti delle Giornate di studi Venezia - Senato. Deliberazioni miste. Epilogo e risultati di un progetto di edizione ventennale, tenutesi a Venezia, presso l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, nei giorni 7-8 giugno 2021. Si compone di due sezioni. Nella prima parte viene presentato il ventennale progetto di edizione dei Misti del Senato di Venezia, che ha portato alla pubblicazione di ventitré registri delle deliberazioni dei rogati tra il 1293 e il 1381. La seconda parte del volume, invece, intende gettare sguardi su esperienze simili a quella veneziana, sia in termini di produzione documentaria che di progetti di edizione, in una prospettiva di comparazione con altre real-tà comunali di area italiana e adriatica.
Elenco degli autori
Gherardo Ortalli, I registri del Senato veneziano: al cuore della politica lagunare;
Sandro G. Franchini, I registri del Senato: l'Istituto Veneto e l'avvio del progetto;
Ermanno Orlando, Le scritture in registro dei consigli del Comune lagunare;
Gian Maria Varanini, L'edizione della documenta-zione medievale in registro a Venezia nell'Ottocento e Novecento;
Francesca Girardi, Dentro il Senato veneziano: alcune riflessioni di metodo;
Franco Rossi, Un ricordo di Maria Francesca Tiepolo;
Lorenzo Tanzini, Consigli, delibere e verbali: il panorama comunale italiano;
Attilio Bartoli Langeli, Le scritture in regi-stro dei comuni Italiani;
Giuliano Milani, Delibere e consigli a Bologna: una nota sulla trasformazione del 1288;
Roberta Mucciarelli, Il consiglio generale e gli ordinamenta a Siena (fine XIII - inizio XIV secolo): una nota;
Nella Lonza, I libri consiliari del Comune/Repubblica di Dubrovnick (Ragusa) nel periodo medievale; Pierluigi Terenzi, Deliberazioni e verbali dei consigli nelle città dell'Italia meridionale (secoli XIV-XV); Alberto Luongo, Delibere comunali ed in-terventi signorili a Gubbio nel XIV secolo;
Piero Gualtieri, Dinamica consiliare, produzione normativa e assetti della documentazione: la realtà di Firenze fra XIII e XIV secolo;
Marta Gravela, Le delibere dei Comuni piemontesi nel Tre e Quattrocento (città, 'quasi città', comunità rurali).
Collana: Varie - Atti Convegni
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990180
IL NOUS PRIMA DEL NOUS.
Una ricerca lessicale sulla poesia omerica tra pensiero ed emozione
di Giovanni SETTE
Pensare il linguaggio della filosofia greca in termini diacronici significa riflettere sulla grecità arcaica, e sul significato che le future parole costitutive del sapere greco avevano in origine. Una, in particolare, sembra richiedere una riflessione sempre nuova: nóus - o nóos, come in Omero. Che cosa significava, appunto, il termine nóus, prima che divenisse l'intelletto celeberrimo dei grandi pensatori della grecità? Questo interrogativo, cui siamo abituati a rispondere, semplicemente, con l'italiano 'pensiero', o 'spirito', ci porta ad un viaggio dentro e fuori la concezione antica del corpo e dei sensi; ad una radicale revisione dello statuto che il nóos assume in rapporto a quest'ultimi; e, soprattutto, alle parole aurorali della letteratura greca, quelle di Omero, in cui emergono alcune tra le prime e più memorabili manifestazioni letterarie della coscienza e del-la mente, appunto, greca.
GIOVANNI SETTE è uno studioso di cultura greca formatosi presso l'Università degli Studi di Padova, nell'eredità culturale derivata dal magiste-ro di Carlo Diano. Si occupa soprattutto dell'analisi dei testi del sapere greco e delle relative implicazioni antropologiche e storico-culturali, a cavallo tra letteratura e filosofia.
Collana: Memorie Scienze Morali
Pagine: 146
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990173
COME LA MAREA
Successi e sconfitte durante il dogado di Leonardo Loredan (1501-1521)
A cura di Donatella Calabi, Giuseppe Gullino e Gherardo Ortalli
Atti delle giornate di studi "Leonardo Loredan: in occasione del cinquecentenario della morte del doge" promosse dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 25-26 novembre 2021).
Il volume raccoglie gli Atti delle Giornate di studio, nelle quali l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti ha inteso proporre all'esame di studiosi di diversa formazione la figura di un doge (Leonardo Loredan) che ha retto le sorti della Repubblica di Venezia tra il 1501 e il 1521. A lui si possono far risalire decisioni politiche importanti in una fase critica della vita della città: decisioni significative soprattutto in termini di 'rigenerazione urbana'. Il nome della famiglia è peraltro legato a una delle sedi dello stesso Istituto. Il periodo qui preso in considerazione corri-sponde a una fase nella quale chi governava la città e il suo territorio si era posto precisi obiettivi di strategia urba-na, lasciandone traccia in molte realtà d'uso collettivo (il fondaco dei Tedeschi, la cappella Zen nella basilica di San Marco, i pili di Piazza, le Procuratie Vecchie e, non ultima, la ricostruzione del mercato realtino), oltre che in al-cuni importanti edifici religiosi e nell'iconografia. E tutto ciò aveva accompagnato un forte impegno economico, politico e militare della Repubblica. La scelta dei curatori è stata quella di raccogliere un caleidoscopio di modi dif-ferenti di affrontare la figura del doge Loredan: un tema storico, dunque, studiato a partire da competenze disci-plinari diverse e capace, nel contempo, di indurre nel lettore anche una riflessione sulla Venezia di oggi.
Elenco degli autori
Michela DAL BORGO, Leonardo Loredan (1436-1521): biografia di un doge con optima fama;
Giuseppe GULLINO, Il doge Leonardo Loredan e la svolta di Agnadello;
Luca MOLA', Aspetti della politica economica veneziana nel primo ventennio del Cinquecento;
Stefano ZAGGIA, La costruzione delle porte urbiche delle città venete durante il dogato Loredan: tra logica militare, magnificenza e memoria;
Donatella CALABI, Fuoco, rinnovo edilizio, efficacia di governo nelle aree centrali;
Antonio FOSCARI, Per Mauro Codussi e per Jacopo Sansovino: una torre, una loggia, la renovatio del settore settentrionale della piazza di San Marco, una variante e un programma ambizioso, troppo ambizioso;
Elena SVALDUZ, Leonardo Loredan e fra Giocondo (1506-1514);
Gianmario GUIDARELLI, Leonardo Loredan e l'architettura religiosa a Venezia (1501-1521);
Fiorella PAGOTTO, La famiglia Loredan. Il palazzo di Santo Stefano e alcune novità su Antonio Vassilacchi;
Giorgio GIANIGHIAN, Antonio proto spiega al Capitolo della Scuola di San Rocco il miracolo della moltiplicazione delle case (1534);
Martina MASSARO, Lo Scarpagnino e l''innovazione' tecnologica;
Massimo FAVILLA - Ruggero RUGOLO, Una villa fra due dogi: la residenza dei Loredan sulla Riviera del Brenta;
Wolfgang WOLTERS, Immagini pubbliche del doge Leonardo Loredan (1501-1521) a Venezia;
Daniele FERRARA, Rifondare il ruolo del doge: il rilievo votivo nella «camera degli Scarlatti» in Palazzo ducale e l'iconografia di Leonardo Loredan;
Francesco TRENTINI, Il doge Leonardo Loredan e Albrecht Dürer: un incontro ad alto tenore politico;
Matteo CASINI, I Loredan, Carpaccio, Sant'Orsola?
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine:
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: IVSLA
ISBN: 97888929901669788892990159
VENEZIA E IL SENSO DEL MARE.
Percezioni e rappresentazioni.
A cura di Maurice Aymard e Ermanno Orlando
Atti del convegno promosso dall'istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 28-29 novembre 2019)
Il volume affronta il rapporto peculiare - intimo, fisiologico, vitale e fortemente condizionante - da sempre intessuto da Venezia con il mare. Nel complesso, si è voluto ragionare non tanto o non solo sulla dimensione politico-istituzionale di tale rapporto, quanto piuttosto su come esso venisse percepito, attraverso quali categorie concettuali venisse rappresentato e in che modo venisse elaborato, sia dalla cultura ufficiale che nell'immaginario collettivo. Insomma, con questa pubblicazione si è inteso decrittare e comprendere la coscienza - o senso, per ripren-dere un concetto storiografico molto caro fra gli altri ad Alberto Tenenti - che del mare si aveva a Venezia durante i secoli dell'età medievale e moderna.
Elenco degli autori
Egidio IVETIC, Il mare come Stato;
Oliver JENS SCHMITT, Insularità;
Ermanno ORLANDO, Il mare in scena. Ostentazione, propaganda e dissimulazione del mare nei racconti dei pellegrini medioevali;
Peter SCHREINER, L'importanza navale di Venezia per l'Impero bizantino;
Dimitar V. DIMITROV, Venice and the Western Black Sea (13th-15th c.);
Renard GLUZMAN, Ship Biographies as a Form of Microhistory that can also go Global: the Case of the Nicolosa, 1507-1524;
Giuseppe GULLINO, Un'irrisolvibile aporia: l'alternativa tra mare e terra;
Deborah HOWARD, Venice & the Sea in Art and Culture;
Piero DEL NEGRO, Conclusioni;
Andrea NANETTI, Water Ways Connecting the Peoples of the World. A Presentation of the EHM Application for Fra Mauro's Mappa Mundi as a Virtual Laboratory for Investigating the Maritime Silk Road Discourse in the Digital Time Machine.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 270
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990159
LA NATURA E ARISTOTELE INSEGNANO. Studio sulla filosofia di Gasparo Contarini
Autore: Luca BURZELLI
Gasparo Contarini (Venezia, 16 ottobre 1483 - Bologna, 24 agosto 1542) fu un esponente dell'aristotelismo veneto e un protagonista della scena politico-religiosa veneziana ed europea nella prima metà del Cinquecento. Si formò a Padova con Pietro Pomponazzi e, pur restando al di fuori del sistema universitario, si occupò di alcuni temi assai dibattuti nel pensiero filosofico del tempo. Nominato cardinale nel 1535, fu un convinto sostenitore della riunificazione di cattolici e riformati, ma questo progetto fallì nei Colloqui di Ratisbona del 1541. Le sue opere, stampate postume, conobbero un immediato e duraturo successo ma, data la varietà dei temi trattati, sono state fino ad ora oggetto di studi settoriali. In questo volume si offre per la prima volta una ricostruzione organica del suo pensiero filosofico-religioso, con particolare attenzione sia alle fonti che al contesto storico.
Volume 150
Collana: Memorie Scienze Morali
Pagine: 217
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990135
Atti Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali
Volume 179-180180, fasc. I-II-III.
Il volume raccoglie le seguenti note:
Giorgio Vittorio Dal Piaz, Vittorio Dal Piaz, Marco Pantaloni, XXXIII riunione estiva della Società Geologica Italiana inaugurata a Padova e proseguita con escursioni nel Triveneto (29 agosto - 4 settembre 1920);Gigi Pennacchi, Luigi Benedetti, Francesco Rech, Lucia Macaluso, Gabriele Scalvini, Marco Marani, Osservazioni eseguite nell'Osservatorio Meteorologico dell'Istituto Cavanis di Venezia nel 2019;Gigi Pennacchi, Luigi Benedetti, Francesco Rech, Lucia Macaluso, Gabriele Scalvini, Marco Marani, Osservazioni eseguite nell'Osservatorio Meteorologico dell'Istituto Cavanis di Venezia nel 2020;Gigi Pennacchi, Luigi Benedetti, Francesco Rech, Lucia Macaluso, Gabriele Scalvini, Marco Marani, Osservazioni eseguite nell'Osservatorio Meteorologico dell'Istituto Cavanis di Venezia nel 2021.
Atti Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti
Volume 180, fasc. I-II-III-IV.
Il volume raccoglie le seguenti note:
Alberto RIZZI, Postilla marchesca;
Giulio BORDON, Andreina RIGON, Alle origini di palazzo Sceriman da casa domenicale ad ambasciata di Spagna: nuovi documenti per lo studio delle vicende di un edificio storico veneziano nei secoli della Repubblica;
Collana: Atti Sc Morali
Pagine: 95
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021-2022
Editore: IVSLA
ISBN: 03921336
NEL NOME DEL PADRE. Le molte vite di Francesco Piranesi
Autore: Pierluigi PANZA
Francesco Piranesi (Roma, 4 aprile 1758 - Parigi, 23 gennaio 1810), figlio del grande incisore e «architetto veneziano» Giovan Battista, fu antiquario, archeologo, incisore, mercante d'arte, titolare di una bottega di calcografia e restauro, stampatore, collezionista, agente d'antichità per la Svezia, spia, politico militante, commissario della contabilità nella Repubblica napoleonica, professore, giornalista, poligrafo, divulgatore, estetologo..., una indefessa quantità di impegni che testimoniano - pur nell'alternanza delle scelte dettate da passioni, opportunismi e situazioni storiche - la sua versatilità e il suo spirito colto, appassionato e mai incline a fermarsi. In questo libro è ricostruita la sua intera vita, dall'apprendistato in bottega all'esilio a Parigi, anche nei rapporti con i familiari e con il Veneto, che più volte torna nel corso della sua esistenza.
Volume 149
PIERLUIGI PANZA è storico dell'arte, giornalista culturale del «Corriere della Sera» e docente universitario. Ha conseguito due lauree, in Architettura e in Filosofia, e un dottorato in Conservazione dei beni culturali. Ha pubblicato monografie e saggi sulla cultura dell'antico nel XVIII secolo tra i quali Antichità e restauro nell'Italia del Settecento, Piranesi architetto e Museo Piranesi, ricerca premiata con l'European Union Prize for Cultural Heritage. Nel 2020 ha curato tre mostre su Piranesi, in occasione dell'anniversario della nascita dell'artista. Come critico ha scritto oltre cinquemila articoli, reportage dalle Biennali e saggi. È membro di istituzioni e direttore della rivista «Ananke». Ha pubblicato sei romanzi e presiede vari premi letterari.
Collana: Memorie Scienze Morali
Pagine: 208
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990104
ALTINO 169 d.C.
Intorno alla morte dell'imperatore Lucio Vero
Fine gennaio 169 d.C. L'imperatore Lucio Vero muore in occasione di una sosta ad Altino sul cammino del suo ritorno a Roma. Giunto al soglio imperiale insieme al fratello adottivo Marco Aurelio, Lucio Vero è generalmente rimasto nell'ombra dell'imperatore filosofo, in parte a causa della sua morte prematura dopo meno di otto anni di regno. Ciò che accadde ad Altino alla fine del mese di gennaio del 169 d.C. rappresenta una coincidenza di fattori militari, politici e sanitari; tuttavia, dietro l'evento accidentale della malattia che colpì un imperatore e ne causò l'improvvisa scomparsa in pochi giorni in un settore di passaggio tra due campi (l'uno militare, Aquileia, l'altro politico, Roma), sono presenti questioni più ampie che illuminano un momento drammatico dell'Impero romano. Questo volume raccoglie i contributi di diversi specialisti che offrono uno strumento di conoscenza e di riflessione su una temperie storica in cui la tragica coesistenza di pestis, famis e bellum innescò una crisi foriera di incisive trasformazioni negli assetti dell'Impero romano.
Indice:
Giorgio BEJOR, Ritratti di famiglia: una fisionomia qualificante;
Paolo MASTANDREA, La tradizione storiografica pertinente alla morte di Lucio Vero¸
Benoit ROSSIGNOL, Le contexte politique et militaire des années 168-170 ap. J.-C.;
Livio ZERBINI, Le province danubiane negli anni 168-170 d.C.;
Cristiano TIUSSI, Aquileia nell'età degli Antonini;
Federica FONTANA, Marco Aurelio e Arnouphis ad Aquileia;
Veronique BOUDON-MILLOT, Galien à Aquilée, ou les derniers jours de Lucius Vérus;
Giovannella A CRESCI MARRONE, Margherita TIRELLI, Altinum, Iulia Concordia e Opitergium nel 169 d.C.: profili di città fra prima linea e retrovia;
Lorenzo CALVELLI, Una dedica a Marco Aurelio da Torcello (Venezia);
Patrizia BASSO, Altino e le sue strade.
Sauro GELICHI, Esiti tardo antichi della viabilità nell'area lagunare.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 260
Formato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990128
STRAVINSKIJ IN/E L'ITALIA.
Giornata dedicata al ricordo di Igor' Stravinskij nel cinquantenario della morte (1971-2021).
A cura di Claudio Consolo e Marcello Panni
Atti della Giornata di studio promossa dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dall'Istituto Italiano per la Storia della Musica (Venezia, 3 giugno 2021).
Nella basilica veneziana dei Santi Giovanni e Paolo Igor' Fedorovič Stravinskij ebbe il secondo e piu compiuto funerale, il 15 aprile 1971, dopo quello in New York di pochi giorni prima. Un corteo di gondole lo accompagno all'isola di San Michele, dove ora riposa accanto a sua moglie Vera e al suo mentore Djagilev. L'intendimento di questa pubblicazione e di offrire oggi alcuni nuovi contributi storiografici al tema del rapporto di Stravinskij con l'Italia e con la carica di antica seduzione espressa da Venezia; con oggi intendendo un momento particolare, anche mentale, qual è quello della sofferta primavera 2021: momento che coincide evidentemente non solo con una ricorrenza di per se rimarchevole, ma anche col punto di svolta del mezzo secolo seguente, in una fase di fatale e anche spiacevole distacco dal passato, all'insegna sofferta del primato di quella 'tele-elettronica ubiqua' che pare voler mutare alla radice l'umanistico principium individuationis di cui il Nostro fu imperterrito e malioso portabandiera. Non un erede ma un legatario.
Elenco degli autori: CLAUDIO CONSOLO, Saluto e premessa introduttiva; SANDRO CAPPELLETTO, Stravinskij nel paese di Pulcinella; FRANCESCO ANTONIONI, L'influsso di Stravinsky sui compositori italiani di oggi: una riflessione personale; DARIO OLIVERI, In viaggio con Stravinsky, gli ultimi anni di tournée e le Choral-Variationen sul canto natalizio "vom himmel hoch..." (1955-56); MARCELLO PANNI, L'amica italiana di Stravinskij; SUSANNA PASTICCI, Dinamiche dell'erranza e della spiritualita nella poetica di Stravinskij; ENZO RESTAGNO, Qualche annotazione in margine a una lettera di Stravinsky.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 150F
ormato: 15,7 x 24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: Ivsla
ISBN: 9788892990111
Registro XXXVI (1377-1381)
A cura di FRANCO ROSSI
L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti è impegnato nella pubblicazione dei registri del senato veneziano, con un progetto che prevede di giungere fino alle deliberazio- ni del tempo della guerra di Chioggia (1381). Con ciò si intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica. Istituito forse nel 1229-1230 quale organo di supporto al Maggior Consiglio, il Consiglio dei Rogati o dei Pregadi (Consilium Rogatorum), più tardi Senato, passò ben presto dalla funzione istruttoria e consultiva in tema di commercio e navigazione al potere di decisione, via via esteso ad ogni aspetto delle materie economico-finanziarie e amministrative e della politica interna ed estera. Nel corso degli anni il Consiglio dei Rogati divenne il più importante dei Consigli veneziani, "vero motore" e "anima della Repubblica", al centro dell'ordinamento istituzionale. Le deliberazioni o decreti (parti), aventi valore di legge, cominciarono ad essere trascritte a registro alla fine del secolo XIII. Il registro su cui è condotta la presente edizione è conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia con la segnatura Senato, Misti, Reg. XXXVI. Contiene le deliberazioni del Senato veneziano dal 1° aprile 1377 al 19 settembre 1381.
PROMOZIONE
Il prezzo di copertina dei volumi era di € 60,00 per copia. L'Istituto Veneto offre uno sconto speciale:
-singolo volume € 30,00
-la sottoscrizione della serie completa, di quanto finora uscito e di quanto in preparazione, consente di acquistare i volumi a € 20,00 a copia.
Collana: Venezia - Senato Deliberazioni
Pagine: 521
Formato: 17x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990098
TINTORETTO 2019
A cura di Giuseppe Gullino e Irene Favaretto
Prefazione di Gherardo Ortalli e Franco Posocco
Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno, organizzato dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla Scuola Grande di San Rocco nel 2019 in occasione della celebrazione del V Centenario della nascita di Jacopo Tintoretto, uno dei massimi esponenti della scuola pittorica veneziana. Le numerose esposizioni delle opere del maestro organizzate a Venezia e in varie città del mondo, Colonia, Parigi, Washington, ecc., durante il biennio (la data esatta della nascita, 1518 o 1519, è infatti incerta) e il vasto interesse suscitato dalla produzione pittorica dell'artista hanno favorito gli studi e le ricerche.
Per tale ragione si è creduto opportuno fare il punto su Tintoretto, esponente rappresentativo della transizione tra il Rinascimento e il Barocco, chiamando a raccolta gli esperti che maggiormente si sono dedicati ad approfondire interdisciplinarmente la sua opera ed il suo messaggio. La sede non poteva che essere la città di Venezia che ospita ancora oggi gran parte della sua produzione e in particolare la Scuola Grande di San Rocco che conserva il fondamentale ciclo figurativo sul Vecchio e Nuovo Testamento.
Elenco degli autori (in ordine di pubblicazione): Giuseppe Gullino; Roland Krischel; Andrea Erboso; Sergio Perosa; Andrea Bellieni; Ester Brunet; Valentina Sapienza; Erasmus Weddigen; Michel Hochmann; Robert Echolse e Frederick Ilchman; Paola Rossi; Giovanni C.F. Villa; Paola Marini; Gianmario Guidarelli; Astrid Zenkert; Fiorella Pagotto; Nina Kudiš; Giovanna Nepi Sciré; Maria Agnese Chiari Moretto Wiel; Amalia Donatella Basso; Ornella Salvadori, Enrico Fiorin e Stefano Volpin.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 288
Formato: 23,8x 32,8 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Coed. IVSLA Scuola Grande di San Rocco
ISBN: 9788892990074
ENRICO BACCHETTI
BELLUNO. Dal dominio visconteo alla prima dedizione a Venezia (1404)
Nella primavera del 1404, caduto il dominio dei Visconti, attraverso un atto di dedizione Belluno entra per la prima volta (la seconda e definitiva sarà nel 1420) nell'orbita veneziana. Tuttavia, tale passaggio non avviene senza scossoni. Nella latitanza del potere
milanese e di quello vescovile, la pars guelfa pensa infatti di cogliere l'occasione per traghettare con la forza la città e il suo distretto verso la signoria carrarese. La sollevazione è presto sedata anche grazie all'appoggio delle sopraggiunte truppe veneziane e conduce ad un processo al termine del quale i ghibellini ristabiliscono l'ordine in città, da una parte attraverso la ricomposizione delle discordie e dall'altra tramite il passaggio sotto le insegne veneziane. Questa fase particolarmente delicata della storia cittadina è raccontata in termini ufficiali in un manoscritto qui edito, redatto dal notaio Antonio de Biçeriis e conservato nell'Archivio storico del Comune di Belluno.
ENRICO BACCHETTI è insegnante, dal 2010 in distacco presso l'Istituto storico bellunese della Resistenza e dell'età contemporanea che dirige dal 2014. Autore di saggi e volumi di ambito medievistico e contemporaneistico, ha pubblicato tra l'altro Statuti di Belluno del 1392 (Roma 2002) e curato con Franca Cosmai Tra storia, società e cultura. Saggi in ricordo di Ferruccio Vendramini (Belluno 2020).
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 178
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990081
Marghera. Città giardino
a cura di Donatella Calabi e Martina Massaro
Il 2019 è l'anno del centenario della realizzazione di un nuovo 'quartiere urbano' per circa 30.000 abitanti a Marghera, progettato dall'ingegner Pietro Emilio Emmer. Il programma era quello di una 'città-giardino' costituita da ville nel verde, destinate in primis agli operai della vicina zona industriale. Questo esempio merita di essere analizzato nel quadro dei primi cinquant'anni del Novecento, gli ultimi nei quali Venezia ha davvero pianificato le sue trasformazioni alla grande scala e ha stabilito relazioni internazionali. Proprio nel 1919 sir Ebenezer Howard (celebre promotore del movimento sulle Garden Cities in Inghilterra) aveva dato inizio a Welwyn, a circa 20 miglia dal centro di Londra. L'anno dopo, Louis de Soisson realizzava un insediamento che ha costituito un modello di organizzazione della residenza per l'intera Europa. I due sobborghi sono non solo contemporanei, ma confrontabili sul piano del disegno. Nel 2018 il MIBACT dichiara la città-giardino di Marghera «area di notevole interesse pubblico», per questo da «sottoporre a tutela».
Indice del volume
Donatella Calabi, Venezia e Marghera: l'espansione residenziale in terraferma e la costruzione di una nuova periferia;
Francesca Prelz Galiani, Carlo Urbani, La Venezia produttiva nei concorsi d'industria: una piccola esposizione a palazzo Loredan;
Martina Massaro, Venezia e la modernità. Fonti e testimonianze dall'Archivio di Guido Costante Sullam (1873-1949): la trasformazione urbana durante il ventennio fascista;
Elena Svalduz, Dal piano alla città costruita: Mestre e Marghera nelle licenze edilizie;
Tommaso Tagliabue, Le case di Marghera;
Francesco Vallerani, Marghera e la poesia della macchina: elogio del moderno e rappresentazioni;
Guido Zucconi, Il Milanino: una «quasi città giardino» alle porte di Milano;
Heleni Porfyriou, La trasmissione di un modello. Howard e la città giardino in Italia;
Gianfranco Bettin, Marghera, oltre il giardino;
Giuliano Segre, Francesco Sbetti, Il quartiere giardino nelle periferie di Venezia.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 202
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990067
A proposito di Sarpi. L'inquisizione, il concilio di Trento.
A cura di Antonella Barzazi e Corrado Pin.
Atti del Convegno promosso dall'istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 18 novembre 2019)
Dopo aver pubblicato nelle proprie collane, nel 2018, la prima edizione critica del trattato sarpiano Sopra l'Officio dell'Inquisizione, l'Istituto Veneto ha voluto dedicare una giornata di studi a Paolo Sarpi nel quarto centenario della pubblicazione dell'Istoria del concilio tridentino (Londra 1619). Questo volume raccoglie le relazioni presentate all'incontro e pone al centro le due grandi opere - nelle quali il servita veneziano aveva ricostruito, da angolature profondamente differenti, l'affermazione del centralismo pontificio e della Chiesa della Controriforma -, ripercorrendone la genesi e le scelte alla luce di nuove fonti e delle più recenti acquisizioni storiografiche. Fa inoltre il punto sulla circolazione manoscritta e a stampa degli scritti di Sarpi, destinata a svolgersi a lungo lontano dall'Italia, orientata dai settori anticuriali del ceto patrizio veneziano e dalle vicende politicoreligiose europee.
Indice del volume
Vincenzo Lavenia, Sarpi e le scritture sul Sant'Uffizio: brevi considerazioni;
Corrado Pin, Un problema aperto: la genesi dell'Istoria del concilio tridentino;
Elena Bonora, L'Istoria del concilio tridentino e i conflitti della Controriforma;
Antonella Barzazi, «A petizione del Serenissimo». Il ceto di governo veneziano e gli scritti di Sarpi;
Mario Infelise, Nuove ricerche sulla fortuna editoriale di Paolo Sarpi (Francia: fine XVII secolo);
Nicolas Fornerod, Jean Diodati, la place éditoriale genevoise et l'Histoire du Concile de Trente de Sarpi;
Filippo De Vivo, L'Istoria del concilio, Francesco Bacone e la guerra dei Trent'anni nelle lettere di Fulgenzio Micanzio a William Cavendish;
Gino Benzoni, Sarpi ovvero la politica non dà la felicità.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 272
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 978889299000
Atti Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali
Volume 178, fasc. I-II-III.
Study days on venetian glass. Enamelled and Gilded Glass of the Renaissance.
Il volume raccoglie le seguenti note:
Rosa Barovier Mentasti and Cristina Tonini, Peculiar Sources of Inspiration for Some Venetian Enamelled Glass Vessels of the Renaissance;
Jorge Rodrigues, The Mameluke Glass Collection at the Calouste Gulbenkian Museum: the Light of God and the Pride of Man;
Isabelle Biron and Marco Verità, The Secrets of Renaissance Venetian Enamelled Glass. Identification of Genuine Items and Copies by Chemical Analysis;
Françoise Barbe, On the Traces of the Gilded and Enamelled Pilgrim Flasks Held in the Treasury of the Saint Anne Basilica in Apt;
Elena Anisimova, Renaissance Venetian Glass with Enamel Painting from the State Hermitage Museum Collection (St. Petersburg);
Silvia Ferucci, Rosa Barovier Mentasti and Cristina Tonini, The Renaissance Enamelled Vessels from Padua Santa Chiara Monastery;
Adriana Bernardi, Definition and Control of Microclimate in Environments of the Conservation and Exhibition of Fragile Artifacts, with Particular Attention to Venetian Enamelled Renaissance Glasses;
Aurélie Gerbier and Suzanne Higgott, French Renaissance Glass with Figurative Enamelling;
Luca Pesante, Glass in Rome in the XVI Century;
Francesca Visone, Andrea Cagnini, Simone Porcinai, Marco Verità, Elena Tesser and Fabrizio Antonelli, The Bargello Venetian Gilded, Enamelled Blue Goblet. A Portable XRF Archaeometric Investigation;
Mari Yanagishita and Andrea Cagnini, A Special Case of Selective Degradation: the Blue Enamels of the Reliquary of Saint Erina, in the Collection of the Museum of Cappelle Medicee, Florence;
Clara Menganna, Glass in Umbria in the 16th Century;
Maria Stella Florio, Antonio Salviati and Henry Layard's Association in the Murano Revival. The Legal Context;
Mauro Stocco, Imitation of the Renaissance Enamelled Glasses in the Second Half of the Nineteenth Century. Some Examples from the Museo del Vetro of Murano.
Collana: Venezia - Senato Deliberazioni
Pagine: 456
Formato: 17x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 97888929900439788892990036
Registro I (frammento 1293-1332. Rubriche dei registri I-XIV (1293-1332).
A cura di Dieter GIRGENSOHN, regesti e indici a cura di ORNELLA PITTARELLO, con saggi introduttivi di DIETER GIRGENSOHN, ERMANNO ORLANDO e GHERARDO ORTALLI
L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti è impegnato nella pubblicazione dei registri del senato veneziano, con un progetto che prevede di giungere fino alle deliberazioni del tempo della guerra di Chioggia (1381), per complessivi ventitré volumi. Con ciò si intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica. Istituito forse nel 1229-1230 quale organo di supporto al Maggior Consiglio, il Consiglio dei Rogati o dei Pregadi (Consilium Rogatorum), più tardi Senato, passò ben presto dalla funzione istruttoria e consultiva in tema di commercio e navigazione al potere di decisione, via via esteso ad ogni aspetto delle materie economico-finanziarie e amministrative e della politica interna ed estera. Nel corso degli anni il Consiglio dei Rogati divenne il più importante dei Consigli veneziani, "vero motore" e "anima della Repubblica", al centro dell'ordinamento istituzionale. Le deliberazioni o decreti (parti), aventi valore di legge, cominciarono ad essere trascritte a registro alla fine del secolo XIII.
PROMOZIONE
Il prezzo di copertina dei volumi era di € 60,00 per copia. L'Istituto Veneto offre uno sconto speciale:
-singolo volume € 30,00
-la sottoscrizione della serie completa, di quanto finora uscito e di quanto in preparazione, consente di acquistare i volumi a € 20,00 a copia.
Collana: Venezia - Senato Deliberazioni
Pagine: 456
Formato: 17x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 97888929900439788892990036
Registro XXVII (1354-1357)
A cura di Francesca GIRARDI
L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti è impegnato nella pubblicazione dei registri del senato veneziano, con un progetto che prevede di giungere fino alle deliberazio- ni del tempo della guerra di Chioggia (1381). Con ciò si intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica. Istituito forse nel 1229-1230 quale organo di supporto al Maggior Consiglio, il Consiglio dei Rogati o dei Pregadi (Consilium Rogatorum), più tardi Senato, passò ben presto dalla funzione istruttoria e consultiva in tema di commercio e navigazione al potere di decisione, via via esteso ad ogni aspetto delle materie economico-finanziarie e amministrative e della politica interna ed estera. Nel corso degli anni il Consiglio dei Rogati divenne il più importante dei Consigli veneziani, "vero motore" e "anima della Repubblica", al centro dell'ordinamento istituzionale. Le deliberazioni o decreti (parti), aventi valore di legge, cominciarono ad essere trascritte a registro alla fine del secolo XIII. Il registro su cui è condotta la presente edizione è conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia con la segnatura Senato, Misti, Reg. XXVII. Contiene le deliberazioni del Senato veneziano dal 3 aprile 1354 al 19 giugno 1357.
PROMOZIONE
Il prezzo di copertina dei volumi era di € 60,00 per copia. L'Istituto Veneto offre uno sconto speciale:
-singolo volume € 30,00
-la sottoscrizione della serie completa, di quanto finora uscito e di quanto in preparazione, consente di acquistare i volumi a € 20,00 a copia.
Collana: Venezia - Senato Deliberazioni
Pagine: 640
Formato: 17x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990036
L'inestinguibile sogno del dominio. Francesco Morosini.
A cura di G. Ortalli, G. Gullino, E. Ivetic
Atti del Convegno promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
(Venezia, 26-27 febbraio 2019).
È toccato all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti aprire le celebrazioni, nel 2019, del quattrocentesimo anniversario della nascita del Morosini, futuro comandante e doge, nato il 26 febbraio, lo stesso giorno in cui si è stabilito di dare avvio alle celebrazioni. Si pubblicano in questo volume gli Atti del convegno, che ha avuto luogo nella sede di Palazzo Franchetti, articolato in tre mezze giornate. Con questa pubblicazione non si intende esaurire l'esame dei molteplici eventi nei quali il personaggio e, con lui, la Repubblica furono coinvolti, ma più semplicemente fornire una maggiore conoscenza del contesto storico, prosopografico, militare e geopolitico che sottese la vita del Morosini. E, con Morosini, Venezia, che lo seguì trovando nel personaggio l'interprete di un sogno mai del tutto svanito - dopo l'epopea della IV crociata - nella propria coscienza antropologica. Una componente, questa, per così dire incarnatasi nella storia della Serenissima, ma rinvigoritasi nel corso del XVII secolo a motivo di lunghi reiterati conflitti contro l'Impero ottomano: l'apertura a Venezia del Fondaco dei Turchi (1621) non significò infatti l'inizio di una fase di cooperazione economica, ma il suo contrario. Ecco allora la guerra di Candia (1645-1669), della Lega Santa (1684-1699), di Morea (1714-1718).
Indice del volume
Giuseppe Gullino, Per la patria e per la gloria. Morosini il Peloponnesiaco;
Piero Del Negro, Francesco Morosini capitano generale da Mar;
Vera Costantini, Prospettive ottomane su Venezia e il Mediterraneo centroorientale all'epoca di Francesco Morosini;
Egidio Ivetic, Guerra e definizione dei Balcani nel 1684-1699;
Luciano Pezzolo, Una finanza in guerra, 1645-1669;
Gerassimos D. Pagratis, Politiche veneziane e società locali nel Regno di Morea;
Sergio Perini, I provvedimenti veneziani in Morea (1687-1714);
Piero Falchetta, Il capitano illustrato;
Gilberto Pizzamiglio, Manifestini e satire anonime attorno alla guerra di Candia;
Irene Favaretto, Le «antiche vestigia di celebri ed erudite memorie...»:Francesco Morosini e le spoliazioni del Partenone;
Marino Zorzi, Gli eredi di Francesco Morosini. La sorte dei beni e delle raccolte del doge;
Gino Benzoni, Tra regno perduto e regno recuperato: la sindrome della corona;
Giuseppe Arbore, L'attualità geostrategica e i relativi compiti di sicurezza nel Mediterraneo
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 310
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990029
Rethinking Layard 1817-2017
A cura di Stefania Ermidoro e Cecilia Riva in collaborazione con Lucio Milano.
Atti del convegno promosso dall'istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici (Venezia, 5-6 marzo 2018.
Rethinking Layard 1817-2017 marked the bicentenary of the birth of the famous archaeologist and diplomat Austen Henry Layard (1817-1894). The volume brings together contributions to the international two-day conference, which was organised by Stefania Ermidoro and Cecilia Riva, with the support of the Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti and Scuola Dottorale in Storia delle Arti of Ca' Foscari University. Using an interdisciplinary approach, the essays collected in this volume intend to expand and cross-relate new, unpublished materials about Layard and his activities, achievements, and long-term legacy in nineteenth-century London and Venice. Particular attention is placed upon Layard's contribution to art, archaeology, politics, and diplomacy.
Indice del volume
Andrew R. George, Layard of Nineveh and the Tablets of Nineveh;
Silvia Alaura, Austen Henry Layard and Archibald Henry Sayce: an Anatolian Perspective;
John Curtis, Layard's Relationship with F.C. Cooper and His Other Artists;
Georgina Herrmann, Austen Henry Layard, Nimrud and His Ivories;
Stefania Ermidoro, A Family Treasure: the Layard Collection at Newcastle University;
Henrike Rost, New Perspectives on a Supranational Elite in Venice: Lady Layard's Musical Activities and Her Autograph Book (1881-1912);
Jonathan P. Parry, Henry Layard and the British Parliament: Outsider and Expert;
Maria Stella Florio, Rawdon Brown and Henry Layard in Venice;
Frederick Mario Fales, Layard, Saleh, and Miner Kellogg: Three Worlds in a Single Painting;
Cecilia Riva, Austen Henry Layard and His Unruly Passion for Art.
Collana: Varie - Atti Convegni
Pagine: 228
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: English
Anno di pubblicazione: 2020
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990005
Registro XXXII (1366-1368)
A cura di Ermanno ORLANDO
L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti è impegnato nella pubblicazione dei registri del senato veneziano, con un progetto che prevede di giungere fino alle deliberazioni del tempo della guerra di Chioggia (1381). Con ciò si intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica. Istituito forse nel 1229-1230 quale organo di supporto al Maggior Consiglio, il Consiglio dei Rogati o dei Pregadi (Consilium Rogatorum), più tardi Senato, passò ben presto dalla funzione istruttoria e consultiva in tema di commercio e navigazione al potere di decisione, via via esteso ad ogni aspetto delle materie economico-finanziarie e amministrative e della politica interna ed estera. Nel corso degli anni il Consiglio dei Rogati divenne il più importante dei Consigli veneziani, "vero motore" e "anima della Repubblica", al centro dell'ordinamento istituzionale. Le deliberazioni o decreti (parti), aventi valore di legge, cominciarono ad essere trascritte a registro alla fine del secolo XIII. Il registro su cui è condotta la presente edizione è conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia con la segnatura Senato, Misti, Reg. XVI. Contiene le deliberazioni del Senato veneziano dal 20 luglio 1333 al 10 dicembre febbraio 1368.
Collana: Venezia - Senato. Deliberazioni miste
Formato: 17x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2020
Editore: IVSLA
ISBN: 9788892990012
1919-1920. I Trattati di pace e l'Europa
A cura di Pier Luigi Ballini e Antonio Varsori
Atti del convegno promosso dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 15-16 novembre 2018)
La Conferenza della pace di Parigi (1919-1920) contribuì a cambiare radicalmente, con i Trattati di pace che definì, la carta politica dell'Europa sulla scia di eventi fondamentali della storia del Novecento: l'ingresso in guerra degli Stati Uniti, la rivoluzione bolscevica, la fine di quattro grandi Imperi. Le decisioni dei responsabili delle maggiori potenze vincitrici - i 'quattro grandi' - definirono un 'nuovo ordine' in una fase del tutto nuova delle relazioni internazionali. I Trattati di pace e i problemi del dopoguerra sono esaminati nel presente volume con l'apporto di una pluralità di competenze, di storici contemporaneisti, di storici delle relazioni internazionali e dell'economia, senza trascurare i rapporti fra il 'sistema di Versailles' e i processi di profondo mutamento verificatisi all'interno dei vari paesi, considerando quegli anni nella prospettiva di tutto il XX secolo e non soltanto come premessa del secondo conflitto mondiale.
INDICE DEI CONTRIBUTI
ANTONIO VARSORI, L'Europa dei trattati: alcune annotazioni interpretative;
GEORGES-HENRI SOUTOU, La France et le Traité de Versailles;
WILLIAM MULLIGAN, Lloyd George and the remaking of the international order, 1916-1922;
LUCA RICCARDI, Divisioni e aspirazioni. Orlando e Sonnino di fronte alla Conferenza della pace di Parigi dalla preparazione al «memoriale Barzilai»;
GIORGIO PETRACCHI, La questione russa alla Conferenza della Pace, 1919-1920; GIORGIO DEL ZANNA, L'Italia in Oriente alla fine dell'Impero ottomano;
ITALO GARZIA, La Società delle Nazioni;
FRANCESCO CACCAMO, Il nuovo assetto dell'Europa orientale e il ruolo italiano;
MONICA FIORAVANZO, L'opinione pubblica austriaca davanti a Versailles (1919-1920);
LUCIANO MONZALI, L'Italia liberale e la questione coloniale africana alla Conferenza di Parigi (gennaio-giugno 1919);
ESTER CAPUZZO, Il diritto negato al diritto di avere diritti: l'apolidia in Europa alla fine della Prima guerra mondiale;
DANIELA ROSSINI, La delegazione americana e l'Italia a Parigi: retroscena dell'appello di Wilson agli italiani, aprile 1919;
FRÉDÉRIC DESSBERG, Coopération et luttes d'influence entre la France et l'Italie en Europe centrale au lendemain de la Première Guerre mondiale;
ROBERTO PERTICI, La critica a Versailles: Jacques Bainville;
PAOLO PECORARI, ANDREA CAFARELLI, Alla ricerca della pace monetaria;
FRANCESCO LEFEBVRE D'OVIDIO, Il dibattito sulle riparazioni tedesche: Kriegsschuldfrage e problema dei trasferimenti internazionali;
GIANNI TONIOLO, DARIO PELLEGRINO, Ricostruire l'economia internazionale: debiti e cambi; FRANCESCO DANDOLO, Dall'economia di guerra all'economia di pace. Gli industriali in Italia fra Stato e lavoratori;
GIOVANNI ZALIN, Un binomio rivisitato: espatri e rimesse nel primo novecento (1901-1925);
ANDREA UNGARI, La politica estera di Vittorio Emanuele III durante la Grande guerra;
PIER LUIGI BALLINI, I liberali e i trattati di pace: temi e voci di un dibattito;
GIOVANNI SABBATUCCI, II socialisti italiani e i trattati di pace; GIUSEPPE PARLATO, La pace dei nazionalisti e dei fascisti;
FEDERICO MAZZEI, I popolari e i trattati di pace (1919-1920);
SANDRO G. FRANCHINI, Il papa escluso dalla Conferenza della pace: da grande assente a «sola potenza mondiale». Note sul giudizio dei cattolici;
ANNIBALE ZAMBARBIERI, La Conferenza di Versailles, il Giappone, la Santa Sede.
Collana: Biblioteca Luzzattiana. Fonti e Studi, 22
Pagine: 718
Formato: 15,7x24 cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2020
Editore: IVSLA
ISBN: 97888-9599693603926680