Domenica 1 dicembre 2024, ore 18:00 - Palazzo Franchetti
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Campo Santo Stefano
In scena un pianoforte, una cantante, un narratore. Davanti al suo pubblico di oggi Puccini racconta, in prima persona, i suoi personaggi femminili. Mimì, giovane donna indipendente vive in una soffitta, lavora, è povera, malata e innamorata di un poeta. Poi, Tosca. Il contrario di Mimì: ricca, famosa, niente soffitte, ma ville e palazzi. Spregiudicata: nella Roma papalina convive con l'amante. Un amore tragicamente concluso. Ecco Manon Lescaut, la «deserta donna». Da Parigi - palazzi, carrozze, vestiti - viene deportata nel nuovo mondo, gli Stati Uniti, dove morirà in un deserto di rocce e di sabbia. Madama Butterfly e Suor Angelica, lontane nel tempo e nello spazio, ma ambedue travolte dalla ferocia dei codici sociali. Infine Liù, che si uccide per non tradire il proprio folle amore. Tutte hanno un tratto che le accomuna: il desiderio di libertà, per tutte negato, perché allora era molto difficile per una donna vedere accettata la propria dignità di persona. Allora. E oggi?
Intervengono
Cinzia Forte, soprano
Marco Scolastra, pianoforte
Sandro Cappelletto, testo e voce narrante
Ingresso libero fino ad esaurimento posti