"Segni della laguna: l'impronta delle fondazioni culturali a Venezia. Patrimonio, lavoro, abitare"
L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e la Fondazione Querini Stampalia, in considerazione degli stretti rapporti istituzionali derivanti dalle volontà testamentarie del Conte Giovanni Querini, bandiscono un premio di € 3.000,00 al fine di incentivare uno studio di indagine, quantificazione e mappatura dell'impatto delle Fondazioni culturali presenti a Venezia sull'attività produttiva della città. Gli aspetti che, in particolar modo, dovranno essere approfonditi sono i seguenti: ü Nuove professioni e competenze ü Formazione e opportunità di lavoro ü Ricadute sulla residenzialità ü Attivazione di reti di subfornitura ü Sostenibilità economica e sociale ü Collaborazioni e sinergie Chi si aggiudicherà il Premio, si impegnerà a concludere lo studio in 10 mesi dall'assegnazione. Possono concorrere al Premio ricercatrici/ricercatori di qualunque nazionalità che, alla data di scadenza del presente bando, non abbiano compiuto i 35 anni di età (sottraendo, se madri, dall'età anagrafica un anno per ogni figlia/o). La domanda di candidatura al Premio dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica entro e non oltre il 15 maggio 2025 mediante la compilazione del modulo on-line: https://forms.gle/epGb7oU63sUTQBmm8.
Il Premio sarà assegnato in base al giudizio insindacabile espresso da una commissione nominata concordemente dalle Istituzioni proponenti. Il Premio sarà conferito alla/al vincitrice/vincitore in occasione dell'adunanza solenne di chiusura dell'anno accademico dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Con l'accettazione del Premio, la/il vincitrice/vincitore si impegna a concludere lo studio entro 10 mesi e a tenere presso la Fondazione Querini Stampalia, a titolo gratuito, una conferenza pubblica centrata sul lavoro premiato, in tempi e modi da concordarsi con la Segreteria. Il bando è disponibile sui siti internet istituzionali dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (www.istitutoveneto.it) e della Fondazione Querini Stampalia (www.querinistampalia.org).
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all'indirizzo di posta elettronica premiconcorsi@istitutoveneto.it, riportando in oggetto
«Richiesta informazioni "Premio Segni della laguna: l'impronta delle fondazioni culturali a Venezia. Patrimonio, lavoro, abitare"».
Con questo premio le istituzioni promotrici intendono sostenere una ricognizione la cui utilità, già da qualche tempo, è emersa nel dibattito culturale cittadino. Si configura perciò come contributo a uno sforzo collettivo di identificazione e di collocazione delle Fondazioni nel contesto sociale della città.
Contatti per la stampa
Sara Bossi M. +39 339 8046499
s.bossi@querinistampalia.org
Mostra documentariaVENEZIA OLTRE LA LIBERAZIONELa complessa ricostruzione della società civile24-25 / 28-30 aprile 2025Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Atrio di Palazzo Loredan | Campo S. Stefano, Venezia
A cura di
Maura Manzelle, Università Iuav di Venezia
Carlo Urbani, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Già nel 1944, iniziata la Liberazione del Paese, si pone l'esigenza di reintegrare i cittadini «di razza ebraica» epurati dalle istituzioni statali a seguito della emanazione delle «leggi razziali» del 1938. Seppure in sordina e con esiti non immediati inizia così il lungo periodo della ricostruzione della società civile.
È, inoltre, necessario ricostituire tutti gli apparati dello Stato, dell'istruzione, degli istituti culturali, della produzione, e il passaggio parallelo è quello dell'espulsione dagli stessi istituti di chi aveva aderito al fascismo.
Il periodo postbellico è quindi segnato dall'esame delle posizioni di molti esponenti culturali, alcuni dei quali vengono allontanati dal Paese.
La necessità di garantire il funzionamento del Paese, e quindi delle istituzioni di istruzione e di cultura, impone tuttavia dei compromessi. Tacitamente, alcuni di questi soggetti si reintegrano e trovano nuovi ruoli in una società complessa e piena di contraddizioni che deve portare avanti un piano di ricostruzione del Paese.
La mostra intende documentare questo processo attraverso il contributo dato dall'Istituto Veneto alla ricostituzione della società civile; la documentazione esibita è tratta dall'archivio storico dello stesso Istituto.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle manifestazioni cittadine promosse dal Comitato 80° della Liberazione per il Festival della Resistenza "Venezia è libera".
Orario di apertura 10-17
Ingresso libero
Comunicato emesso a cura di Silvia Gross, in qualità di giornalista pubblicista
Tg Regionale edizione 1 ottobre 2012, ore 14,00 al minuto 12:00
Guarda il servizio giornalistico
28 gennaio 2013
Una vita meravigliosa
Sapeva spiegare l'evoluzione come fosse una partita di baseball. Ma Stephen Jay Gould è stato anche uno dei più grandi biologi dell'ultimo secolo, col coraggio di ripensare Darwin e sfidare sia il riduzionismo biologico sia il creazionismo. Alessandro Ottaviani, storico delle idee all'università di Catania, lo racconta in Stephen Jay Gould (Ediesse, 2012). Con le interviste di Fabio Pagan a Elisabeth Lloyd, docente di biologia e di storia e filosofia della scienza all'Indiana university, e Gerd Müller, docente di zoologia all'università di Vienna, raccolte in occasione del convegno internazionale organizzato dall'Istituto Veneto di scienze lettere e arti di Venezia a dieci anni dalla scomparsa di Gould.