Annualmente l'Istituto Veneto bandisce a concorso premi e borse di studio destinate, per lo più, a giovani ricercatori. I premi Angelo Minich, Augusto Ghetti, Pompeo Molmenti, sono invece destinati a studiosi o a professionisti affermati, autori di opere di particolare valore e significato. Di seguito l'elenco dei premi banditi a concorso:
ADUNANZA SOLENNE DI DOMENICA 8 GIUGNO 2025
Concorsi a Premio - Conferimento
Premio Giovanni
Felice Azzone, per lo studio dei
mitocondri.
Il Premio è stato assegnato
ex
aequo alla dott.ssa Antonietta
Franco e al dott. Giampaolo Morciano per aver dimostrato una maturità
scientifica fuori dal comune, fornendo contributi che rappresentano un chiaro
avanzamento delle conoscenze nel campo della fisiopatologia mitocondriale. I
loro studi ampliano la nostra comprensione dei meccanismi biologici alla base
delle malattie mitocondriali, prospettando anche futuri sviluppi terapeutici.
Premio Ines
Biasoni, per una tesi di dottorato nel
campo delle Scienze e delle Scienze umane e sociali sui temi del Clima.
Il Premio è stato assegnato
al dott. Moritz Günther per la tesi Asymmetries
between the climate responses to CO2 and stratospheric aerosol
forcing, Università di Amburgo. Questa tesi si
distingue per l'originalità del tema trattato, la solidità metodologica e
l'importanza scientifica dei risultati ottenuti. L'autore ha affrontato con
rigore un problema complesso e di grande attualità nella scienza del clima,
riuscendo a proporre una spiegazione innovativa e convincente di un'apparente
contraddizione nella risposta del sistema climatico a diversi tipi di forcing
radiativo. L'uso sapiente di modelli climatici di ultima generazione, la
capacità di sintesi teorica e l'approfondita analisi dei processi atmosferici e
oceanici rendono questo lavoro particolarmente meritevole del riconoscimento.
Premio
Mario Bonsembiante, per una tesi di dottorato su argomenti nel
campo alimentare e/o nutrizionale.
Il Premio è stato assegnato al dott. Lorenzo Vittani per la tesi Exploring the genetic mechanisms underlying
superficial scald development and prevention in apple fruit during postharvest
storage, Università di Trento. Le analisi
condotte in questo lavoro forniscono approfondimenti sui meccanismi genetici e
metabolici alla base dello sviluppo e della prevenzione del riscaldo
superficiale in melo durante la conservazione dei frutti. I risultati ottenuti
da questa tesi hanno portato all'identificazione di un gruppo di geni che
potrebbero essere utilizzati come marcatori funzionali per ceppi di produzione
migliorati in termini di qualità e proprietà di conservazione.
Premio
Guerrino Lenarduzzi, destinato
a laureati in Medicina e Chirurgia con una tesi di specializzazione o di
dottorato nel campo della Diagnostica per immagini o quello della Radiologia
interventistica.
Il Premio è stato assegnato alla dott. Guido Rovera, per la tesi Artificial Intelligence and Machine Learning
Applications in Nuclear Medicine for the Identification of Predictive and Prognostic
Factors in Oncological and Endocrinological Diseases, Università di Torino. Gli obbiettivi di ricerca sono stati diversi e
indirizzati a dimostrare la fattibilità di applicare l'intelligenza artificiale
e le tecniche di machine learning in Medicina
Nucleare, per facilitare l'identificazione di fattori predittivi e prognostici
in modelli di malattie oncologiche ed endocrinologiche. Si tratta di un lavoro
eccellente condotto nel corso di alcuni anni, documentato da numerose
pubblicazioni.
Premio Andrea Marconato, per
una tesi di dottorato su temi di biologia evoluzionistica-ecologica e mirata
alla conservazione delle specie.
Il Premio è stato assegnato
al dott. Alejandro Corregidor-Castro per la tesi Effects
of increasing temperatures on reproduction in the Lesser Kestrel (Falco naumanni)
and its conservation implications, Università degli
Studi di Padova. La Commissione ha apprezzato sia
l'originalità del tema che l'approccio sperimentale, capace di mettere in luce
i fattori diretti e indiretti che influenzano le condizioni di vita e la
sopravvivenza dei piccoli. È una tesi mirata, attenta e i cui risultati,
facendo emergere un quadro ben definito, permettono di dare indicazioni
importanti per la gestione/conservazione non solo di questa ma anche di altre
specie di uccelli.
Premio Angelo Minich, riservato
a contributi nel campo della Medicina sperimentale.
Il Premio è
stato assegnato alla dott.ssa Rossella Cannarella in ragione
della qualità e continuità della produzione scientifica, del prestigio e
dell'importanza delle riviste che hanno accolto i lavori da lei presentati per
la candidatura, del ruolo che risulta aver svolto nella pianificazione e
svolgimento delle ricerche stesse e della congruenza degli studi con i
requisiti richiesti dal bando.
Premio "Segni
della laguna: l'impronta delle fondazioni culturali a Venezia. Patrimonio,
lavoro, abitare".
Il Premio,
bandito congiuntamente dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla
Fondazione Querini Stampalia al fine di incentivare uno studio di indagine,
quantificazione e mappatura dell'impatto delle Fondazioni culturali presenti a
Venezia sull'attività produttiva della città, è stato assegnato alla dott.ssa Angela Nativio la cui a
proposta di ricerca "Sentieri invisibili. Mappare l'impatto delle
fondazioni culturali in laguna" si è distinta per l'approccio
innovativo, critico e metodologicamente rigoroso con cui intende affrontare il
tema, oggi cruciale, della misurazione dell'impatto nel settore culturale. Con
l'accettazione del Premio, la vincitrice si impegna a concludere lo studio
entro 10 mesi e a tenere presso la Fondazione Querini Stampalia, a titolo
gratuito, una conferenza pubblica centrata sul lavoro premiato.