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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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La pittura: la via del cinema. Filmati d'artista tra il 50' e il 60'

La pittura: la via del cinema. Filmati d'artista tra il 50' e il 60'

Venerdì 12 maggio 2006, ore 21.00
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti


A cura di
Carlo Montanaro
in collaborazione con
Galerie Denise René, Paris
Moderna Museet, Stoccolma
Au:revoir video, Parigi
Archivio Carlo Montanaro, Venezia

In occasione della mostra Pontus Hulten. Artisti da una collezione, a cura di Stefano Cecchetto a Palazzo Cavalli Franchetti dal 5 marzo al 9 luglio 2006, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Arthemisia promuovono la proiezione di alcuni filmati di artista realizzati tra gli anni cinquanta e sessanta.

Venerdì 12 maggio 2006 la chiusura della mostra sarà prorogata alle ore 21. Dalle ore 19 alle ore 20.30 ingresso ridotto a 7 euro.

Gli anni cinquanta rappresentano una sorta di crinale. La creatività si allarga identificando nella concettualità e nella rivisitazione del preesistente nuove strade di indagine e di possibile - anche se spesso faticosa - poesia.
Il cinema testimonia ed affascina intrigando molti non solo artisti che provano a manomettere le certezze narrative reinterpretando il mondo e sperimentando nuove possibilità linguistiche.
In questo clima assieme ad artisti come Jean Tinguely e Robert Breer, Pontus Hulten prova a cimentarsi con il documento e con l'animazione che dovrebbe consentire anche formalmente nuove possibilità espressive.
Con lui altri tentano strade affascinanti.
Come la dipintura diretta della pellicola e/o il "grattage" dell'emulsione (Len Lye e McLaren); come l'animazione dello stesso corpo umano (McLaren) e il confronto, con le "nuove tecnologie" ovvero con immagini elaborate da computer (Whitney). Con artisti che "mettono in scena" le loro opere (Calder) o teorici che cercano di verificare l'espressività di un mezzo da elevare a dignità artistica (Munari). Questo breve excursus dentro alcune delle sperimentazioni possibili mappa un momento storico le cui tensioni, grazie alla semplificazione tecnologica (leggi: digitale, video, computer eccetera), hanno potuto solo nell'ultimo decennio esprimersi compiutamente e perfino in modo eccessivo.

Programma
ore 21.00

Inizio delle proiezioni
   
Le Mouvement
di Pontus Hulten e Robert Breer, 1955
14' bianco e nero muto

Color cry
di Len Lye, USA 1953
musica Fox Chase
produzione Ann Zeiss
3' colore sonoro

Form Phases IV
di Robert Breer
Francia 1954
3' 30" colore muto

Blinkity blank
di Norman McLaren, Canada 1955
5' 15" colore sonoro

Recreation
di Rober Breer, Francia 1955-56
2' colore sonoro

Rhythm
di Len Lye, USA 1957
produzione Direct Film
1' bianco e nero sonoro

Neighbours
di Norman McLaren, Canada 1952
8'10" colore sonoro

Chairy tale
di Norman McLaren, Canada 1957
9'50" bianco e nero sonoro

Free radicals
di Len Lye - USA 1958-79
musica The Bagirmi Tribe of Africa
produzione Direct Film
5' 35" bianco e nero sonoro

Hommage to Jean Tinguely's
Hommage a New York
di Rober Breer, USA 1960
10' bianco e nero sonoro

Catalog
di John Whitney, USA 1961
7' colore sonoro
Le cirque de Calder
di Carlos Vilardebo, Francia 1961
18' colore sonoro

I colori della luce
di Bruno Munari e Marcello Piccardo
musica Luciano Berio, Italia 1963
5'30" colore sonoro

Sulle scale mobili
di Bruno Munari, Italia 1964
15' bianco e nero sonoro

 
 
 
 



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