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22 marzo - 5 maggio 2013
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Loredan
Le fotografie dell'L'ultima Venezia all'Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti con una mostra che presenta al pubblico per la prima volta, dal 22 marzo al 5 maggio, 60 stampe originali tratte dal reportage realizzato dal noto fotografo svizzero Gotthard Schuh, nel 1963.
Orario
Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 18
Ingresso gratuito
In collaborazione con
Museo delle Culture di Lugano,
Fotostiftung Schweiz di Winterthur
Sotto l'egida
Confederazione Svizzera
Con il patrocinio
Regione del Veneto
Cittą di Venezia
Con il sostegno
Cantone Ticino
Pro Helvetia
Cassa di Risparmio di Venezia
Fondazione «Ada Ceschin Pilone» di Zurigo.
Informazioni
www.mcl.lugano.ch; www.istitutoveneto.it
«L'ultima Venezia», Paola Costantini
(tel. +41.58.866.6960/2; paola.costantini@lugano.ch )
Cataloghi
Giunti Arte Mostre Musei, Firenze 2013. Collana «Esovisioni».
· Costantini Paola (a cura di), L'ultima Venezia. Gotthard Schuh. Fotografie. 1963. ISBN: 978-88-09-78474-1. Contributi di Nanni Baltzer, Francesco Paolo Campione, Paola Costantini, Antonio Mariotti, Alberto Prandi.
· Campione Francesco Paolo & Savoia Jessica Anaļs (a cura di), L'isola degli dči. Gotthard Schuh. Fotografie. Bali 1938. ISBN: 978-88-09-78473-4. Contributi di Francesco Paolo Campione, Peter Pfrunder, Urs Ramseyer, Gian Franco Ragno e Jessica Anaļs Savoia.
Immagini
www.lugano.ch/museoculture/welcome.cfm?pagina=stampa
L'inaugurazione si terrą il 21 marzo.
Alle ore 18.00, a Palazzo Loredan, il Presidente dell'Istituto Veneto, Gian Antonio Danieli, inaugurerą l'esposizione L'ultima Venezia.
Esattamente 50 anni fa Schuh (1897-1969) realizza l'ultimo dei suoi reportage. Nell'obiettivo della sua Leica, una Venezia demitizzata, ma al contempo carica del fascino profondo della sua storia. Un reportage che ci rimanda per certi versi alla tradizione nordica del «Viaggio in Italia» e che ribalta i canoni dell'esotismo. Schuh trova una sottile armonia fra una matura visione interiore, che ha attraversato i grandi mutamenti del Novecento, e una cittą nascosta che egli sente profondamente e ci rivela, al di lą degli stereotipi.
La mostra rientra nel progetto culturale di cui fanno parte due esposizioni congiunte: contemporaneamente alla mostra di palazzo Loredan, si terrą a palazzo Trevisan degli Ulivi, nella sede del Consolato di Svizzera, l'esposizione temporanea «L'isola degli dči» che presenta al pubblico 50 prime stampe del reportage realizzato da Schuh a Bali nel 1938.
La mostra «L'isola degli dči» sarą inaugurata lo stesso giorno alle ore 17.00 a palazzo Trevisan degli Ulivi, dall'Ambasciatore di Svizzera in Italia, S. E. Bernardino Regazzoni, alla presenza del Vicesindaco della Cittą di Lugano, Erasmo Pelli.
Le due esposizioni fanno parte del ciclo «Esovisioni» che, dal 2005, esplora sistematicamente la visione dell'Altro nella grande fotografia d'arte del Novecento.
Alle esposizioni si accompagneranno:
un ciclo di conferenze
(10, 17, 24, 30 Aprile a Palazzo Franchetti);
il convegno «L'ultima Venezia» (12 Aprile, Palazzo Loredan)
la proiezione del documentario di Villi Hermann Gotthard Schuh. Una visione sensuale del mondo (27 Marzo, Palazzo Trevisan degli Ulivi);