Intervengono Giuseppe Del Giudice e Jacopo Meldolesi; coordina Cesare Montecucco
Di tanto in tanto si
diffondono notizie di terapie "miracolose", apparentemente in grado
di curare gravi malattie per le quali la medicina non è ancora in grado di
offrire strategie terapeutiche adeguate. Comprensibilmente gli ammalati e i
loro familiari ripongono cieca fiducia nella nuova cura e chiedono con forza
che essa venga resa immediatamente disponibile dal servizio sanitario
nazionale. Accade poi sempre che
l'opinione pubblica, comprendendo le sofferenze e le attese degli ammalati,
guardi alle nuove terapie con speranza tale da non esercitare la dovuta
attenzione alla qualità della sperimentazione che ha portato alla
"scoperta" e da ritenere motivati da aprioristico scetticismo, se non
da invidioso ostruzionismo, i ragionevoli dubbi degli esperti.
Prima
di dichiarare "efficace" una terapia, o anche semplicemente un
farmaco, è necessaria una seria sperimentazione. In genere si fanno
sperimentazioni in vitro, in vivo su organismi adatti e, qualora i risultati
siano promettenti, si passa alla sperimentazione clinica, ossia su piccoli
gruppi di ammalati, per valutare con misure rigorose se la terapia o il farmaco
abbia determinato miglioramenti significativi della sintomatologia o, nel caso
di malattie degenerative, se vi sia stato un arresto, o quanto meno un
rallentamento, della progressione ingravescente dei sintomi.
La
sperimentazione clinica presenta numerosi e rilevanti problemi di ordine
scientifico, giuridico ed etico. Le prime normative in merito risalgono ad una
settantina di anni fa, ma il primo documento ufficiale in materia, prodotto
dalla Associazione Medica Mondiale (Dichiarazione di Helsinki) è del 1964. Ma
cosa rende scientifica una sperimentazione e perché è importante che la ricerca
clinica sia eseguita secondo standard condivisi? Quale procedura si deve
seguire per mettere a punto una cura, una profilassi, un metodo diagnostico, un
farmaco, o qualunque altro prodotto o metodo finalizzato a tutelare la salute
umana?
da Wikipedia: Studio clinico (trial clinico)
sito dell'Agenzia Nazionale del Farmaco
sito della Basel Declaration
ECRAN Project
L'immagine in strillo e locandina è tratta da:
http://www.wellcomecollection.org/full-image.aspx?page=1207&image=edward-jenner
Le icone in questa pagina sono, da sinistra a destra, tratte da:
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201305131231-hpg-rsa1020-tumori
_mieloma_nuovo_farmaco_in_sperimentazione_clinica
http://www.nature.com/nm/journal/v19/n6/fig_tab/nm.3193_F3.html
http://www.huggardconsulting.com/clinicaltrials.html