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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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PREMIO GLASS IN VENICE 2014

RIEDEL AWARD - Prima edizione

Logo Glass in Venice, Istituto Veneto, Fondazione Musei civici
Glass in Venice 2014

Mercoledì 8 ottobre 2014, ore 17,30, Palazzo Franchetti

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed arti
Cerimonia di conferimento dei premi

PREMIO GLASS IN VENICE - Terza edizione
a Giuliano Ballarin e Joan Crous
Premio alla carriera a Lino Tagliapietra
RIEDEL AWARD - Prima edizionea Kristine Five Melvær

Nell'ambito del progetto GLASS IN VENICE, promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia per valorizzare l'arte vetraria a livello internazionale, è giunto alla terza edizione il Premio Glass in Venice.Quest'anno il Premio si arricchisce di un nuovo e prestigioso riconoscimento, il Riedel Award. Il concorso, destinato a giovani artisti e designer under 30 a livello internazionale, è nato grazie all'accordo tra l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Riedel Crystal un'azienda austriaca di centenaria tradizione familiare nella produzione di calici e decanter in cristallo soffiato.

Interverranno
Gian Antonio Danieli, presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Georg Riedel, 10ª generazione Riedel Crystal
Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia
Rosa Barovier, storica del vetro
e gli artisti premiati

Il Premio Glass in Venice sarà assegnato a Giulano Ballarin a riconoscimento della sua straordinaria perizia in una delle più importanti tecniche veneziane di lavorazione, quella della filigrana, e all'artista Joan Crous per l'originalità delle sue opere, per le suggestive installazioni e per la tecnica sperimentata ed elaborata sia nella fase creativa che esecutiva. Inoltre, quest'anno per la prima volta verrà assegnato un premio alla carriera al M° Lino Tagliapietra, uno degli artisti muranesi più noti al mondo per la sua tecnica raffinata capace di coniugare gli antichi saperi a forme originali e innovative.
Nuovamente, dunque, dopo i premi assegnati nelle scorse edizioni a Pino Signoretto, Bertil Vallien, Andrea Zilio e Toots Zynsky si vuole dare un riconoscimento che unisca la preziosa valenza tecnica e artistica dei maestri del vetro muranesi e gli artisti che, nel mondo, si sono particolarmente distinti lavorando sia nel grande solco della tradizione muranese sia attraverso scuole e tecniche diverse ma sempre considerando Murano un riferimento irrinunciabile. 

Il Riedel Awardsarà attribuito alla giovane designer norvegese Kristine Five Melværper la progettazione di opere di grande fascino, sinuosità di forme, luminosità e dotate di grande gusto nelle scelte cromatiche la cui produzione può essere finalizzata a un uso quotidiano.Una menzione speciale del Riedel Award sarà assegnata a Kristel Britcher per le opere funzionali, eleganti e originali, dove l'influenza della tradizione veneziana è molto evidente e assimilata con maturità ed intelligenza; a Erin Elisabet Dickson le cui opere sono ritenute molto interessanti ed innovative, con alti esiti artistici, e i cui procedimenti tecnici di lavorazione sono facilmente apprezzati; a Madeline Prowd che dimostra di possedere una grande maturità tecnica presentando opere molto raffinate che denotano la provenienza da un'alta scuola di grande tradizione.

Al premio si è associata la Fondazione Musei Civici di Venezia. Il Premio intende essere un riconoscimento di prestigio ad artisti o a maestri del vetro che si siano particolarmente distinti con la loro opera lavorando nel grande solco della tradizione Muranese, oppure, nel mondo, attraverso scuole e tecniche diverse.Con questa iniziativa si intende segnalare come Venezia, grazie a Murano, sia non solo il famoso e nobile centro di una raffinata arte e di una prodigiosa tecnica vetraria, che si perpetua con l'opera di valenti maestri e di artisti, ma sia anche la città alla quale moltissimi grandi maestri di rilievo internazionale guardano con ammirazione e rispetto, anche se le loro opere sono state eseguite con tecniche diverse da quella muranese. Le vicende personali di numerosi artisti di fama internazionale e importanti recenti mostre d'arte contemporanea tenutesi nelle maggiori capitali hanno dimostrato come il mondo dell'arte del vetro, così variegato e diverso nelle molteplici forme e tecniche, consideri Venezia e Murano un riferimento irrinunciabile, vedendo in esse una realtà di grande prestigio con la quale confrontarsi e misurarsi, fino alla sperimentazione delle tecniche più specifiche e proprie della tradizione muranese.Il Premio, a cadenza annuale, è parte integrante di Glass in Venice, il progetto frutto della collaborazione fra l'Istituto Veneto e la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Con il patrocinio
Comune di Venezia
Fondazione Musei Civici di Venezia
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

 
 

ESPOSIZIONE
Opere degli artisti premiati rimarranno esposte nell'atrio di Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto, dal 9 ottobre al 7 novembre.

Orari: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso libero

Atrio di Palazzo Loredan con le opere degli artisti premiati
Atrio di Palazzo Loredan con le opere degli artisti premiati
 
Giuliano Ballarin
Giuliano Ballarin

Premio Glass in Venice a Giuliano Ballarin

II maestro Giuliano Ballarin nasce a Murano il 15 marzo 1942 in una famiglia la cui tradizione dell'arte vetraria si tramanda di generazione in generazione sin dal 1400. Si accosta in giovanissima età al mondo del vetro rivelando spiccata capacità di apprendimento sostenuta da acuta intelligenza e vivace curiosità, caratteristiche che, associate ad una notevole sensibilità artistica, lo portano rapidamente ad assimilare tecniche e segreti dei migliori maestri vetrai dell'epoca quali: Carrara Albino, Martinuzzi Francesco, Carlo Tosi "Caramea". Raggiunta l'autonomia artistica, apre una sua vetreria dove sposando felicemente le nuove e le vecchie tecniche e spinto dal desiderio di superarsi continuamente, sviluppa modelli e forme sempre più raffinate, sino al raggiungimento di un livello artistico apprezzato tra gli stessi maestri vetrai, in Italia e nel Mondo.

 
 
Giuliano Ballarin riceve il premio da Rosa Barovier, storica del vetro
Giuliano Ballarin riceve il premio Glass in Venice 2014 da Rosa Barovier, storica del vetro
 
Joan Crous
Joan Crous

Premio Glass in Venice a Joan Crous

Joan Crous è di nazionalità spagnola ma vive e lavora da 25 anni in Italia, sull'Appennino Tosco-Emiliano.Ha una formazione pluridisciplinare: laureato in storia frequenta contemporaneamente l'Accademia d'Arte Massana a Barcellona. Si specializza nel campo del vetro visitando realtà internazionali (Strasburgo, Praga, Montreal, Stati Uniti...) e approfondendo tecniche diverse. Il momento fondamentale della sua traiettoria artistica, iniziata nel 1986, si ha nel 1994 quando mette a punto una tecnica di lavorazione del vetro del tutto personale. L'innovazione tecnica si sposa perfettamente ad un concetto di fragilità dell'operare umano e di fugacità temporale. Realizza quindi diversi progetti, esposti in varie parti del mondo.Il Progetto Cenae, iniziato nel 1997 è la testimonianza poetica del momento conviviale del pasto. Si avvale di un dialogo costante con diverse istituzioni culturali (Università in particolare) e con cuochi stellati (Roca in particolare).Dal 1997 al 2011 espone Cenae in parecchi luoghi: da Aperto Vetro a Venezia per la Biennale Internazionale di vetro a Montreal presso l'Università del Vetro, dal Corning Glass negli Stati Uniti all'Università degli Studi di Bologna, fino alla biennale di Venezia del 2011 con l'esposizione che segna la conclusione di Cenae. Successivamente sviluppa il progetto artistico Relicta che si pone come specchio della civiltà contemporanea attraverso la testimonianza dei resti lasciati in eredità ai posteri.Espone quindi alla Fondazione Wurth in Germania, alla Fondazione Vila Casas di Barcellona e nel 2013 partecipa con le sue opere al film artistico "El somnni" di F. Aleu.

 
 
Joan Crous riceve il premio Glass in Venice 2014 da Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici veneziani
Joan Crous riceve il premio Glass in Venice 2014 da Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici veneziani
 
Lino Tagliapietra
Lino Tagliapietra

Premio alla carriera a Lino Tagliapietra

Lino Tagliapietra, nato a Murano nel 1934, è uno dei più noti artisti del vetro nel mondo. All'età di undici anni era già apprendista nello studio del noto maestro vetraio Archimede Seguso e diventò maestro egli stesso a ventun'anni. Nella sua lunga carriera ha sperimentato le tecniche più raffinate e ha esposto le sue opere nei più prestigiosi musei del mondo come il Victoria & Albert Museum di Londra, il Corning Museum of Glass di New York, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Riconosciuto come uno dei maggiori interpreti del vetro contemporaneo, Tagliapietra indaga le diverse possibilità della materia attraverso l'uso ricorrente di canne vitree che egli stesso compone secondo singolari cromatismi, dando vita a opere originalissime e suggestive. Negli ultimi tre decenni, Tagliapietra ha generosamente condiviso la sua esperienza, comprensione e conoscenza delle tecniche vetrarie tradizionali con artisti e studiosi provenienti da tutto il mondo. Grazie a lui è iniziato un nuovo Rinascimento nell'arte vetraria: non è un'esagerazione affermare che Tagliapietra ha influenzato il corso della storia del vetro nel mondo.

 
 
I figli di Lino Tagliapietra ricevono il premio alla carriera, assegnato al padre, da Gian Antonio Danieli, presidente dell'Istituto Veneto
I figli di Lino Tagliapietra ricevono il premio alla carriera, assegnato al padre, da Gian Antonio Danieli, presidente dell'Istituto Veneto
 
Kristine Five Melvaer
Kristine Five Melvaer

Riedel Award a Kristine Five Melvær

La designer norvegese Kristine Five Melvær (nata nel 1984) indaga il tema della comunicazione degli oggetti, coniugando le discipline di design del prodotto e progettazione grafica. L'artista si concentra sulle potenzialità comunicative degli oggetti come un mezzo per creare legami emotivi tra oggetto e utilizzatore. Ricercando l'essenza sensuale dei fenomeni, traduce queste qualità in oggetti sensuali di scandinava semplicità. Melvær ha conseguito un Master in Industrial Design presso la Oslo School of Architecture and Design (2008) e un Master in Visual Communication presso la Oslo National Academy of Arts (2012). Nel corso degli ultimi due anni ha lanciato quindici serie di prototipi esposti a Milano, New York, Los Angeles, Washington DC, Tokyo, Parigi, Londra, Praga, Stoccolma, Oslo e Lillestrøm. Uno dei suoi prototipi Ray è stato acquisito dalla VitraHaus exhibition. 
L'artista ha ricevuto la nomina per la categoria Young Designer of the Year al Plaza Award del 2012 e per la categoria Nordic Designer of the Year al Nova Design Award nel 2013. Le è stato conferito il premio Newcomer of the Year e le Soft Bowls hanno ricevuto la nomina come Accessory of the Year ai Bo Bedre Design Awards del 2013. Melvær sta attualmente collaborando con diversi produttori per sviluppare alcuni prototipi per la produzione. Le Soft Bowls e i Soft Vases sono in produzione con When Objects Work, e i Dew vases, Seasons vases e le Multi lanterns sono in produzione con Magnor Glassverk. Melvær ha ricevuto una sovenzione allo sviluppo da Grafill nel 2013, e una sovvenzione di lavoro di tre anni dal Consiglio delle Arti della Norvegia nel 2014.

 
 
Kristine Five Melvær riceve il Riedel Award da Georg Riedel, presidente della Riedel Crystal
 

Video registrazione dell'iniziativa

 
 
 
 
 

GLASS IN VENICE PRIZE - Third year
RIEDEL AWARD - First year Venice

Venice, 8 October 2014
The Glass in Venice Prize, part of the Glass in Venice project promoted by the Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti and the Fondazione Musei Civici di Venezia to highlight glass art at an international level, has now reached its third year.
This year the Prize is enriched by a new and prestigious recognition, the Riedel Award. The competition, open to young international artists and designers under 30, was set up thanks to the agreement between the Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti and Riedel Crystal, an Austrian company with a family tradition of more than a century in the making of wine glasses and decanters in blown crystal. The names of the winners will be announced on the day of the ceremony.

The prize giving ceremony for the two awards will take place at the Istituto Veneto on Wednesday 8 October at 5.30 pm in the presence of: 
Gian Antonio Danieli, president of the Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 
Georg Riedel, president of Riedel Crystal
Gabriella Belli, director of the Fondazione Musei Civici di Venezia 
Rosa Barovier, glass historian and the prize winning artists.

The Glass in Venice Prize will be awarded to Giuliano Ballarin in recognition of his extraordinary expertise in one of the most important Venetian techniques, that of filigree, and to the artist Joan Crous for the originality of his works, his evocative installations and his technique developed both in the creative and executive stages. A lifetime career prize will also be awarded for the first time this year to the master glassmaker Lino Tagliapietra, one of the best known Murano artists around the world for his refined technique combining ancient knowledge and original, innovative forms.So, after the prizes awarded in previous years to Pino Signoretto, Bertil Vallien, Andrea Zilio and Toots Zynsky, recognition is once again made that links the precious technical and artistic values of the masters of Murano glass and artists who have particularly distinguished themselves around the world working in the great wake of the Murano tradition and through different schools and techniques, though always considering Murano an undeniable reference.

The Riedel Award 2014 is given to the young Norwegian designer Kristine Five Melvær, for the design of captivating works in bright, sinuous forms endowed with excellent chromatic choices and whose production can be intended for everyday use.

 
 
 



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