FRANCESCHI CLAUDIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE
Data elezione: s.c.n.r. eletto il 19 giugno 2024, s.c.s 1 settembre 2024

Professore emerito di Patologia generale, Università di Bologna

Claudio Franceschi è Professore emerito di Patologia generale all’Università di Bologna. È stato eletto socio corrispondente non residente (s.c.n.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 19 giugno 2024. La sua carriera accademica lo ha visto professore a Padova, Modena e Bologna, ed è attualmente a capo di un laboratorio in Russia. È riconosciuto per aver proposto la teoria dell'”Inflammaging” e per i suoi studi sui centenari e l’immunosenescenza. Autore di circa 900 pubblicazioni, ha coordinato importanti progetti europei e ha ricevuto numerosi premi e lauree honoris causa internazionali.

Curriculum Vitae di FRANCESCHI CLAUDIO

Professor Emeritus, Alma Mater Studiorum University of Bologna (UNIBO) Italy;
Head of Lab Systems Medicine and Healthy Aging, Lobachevsky University, Nizhniy Novgorod, Russia, 2018-;
Full Professor of Immunology at the Universities of Padua (1980-86), Modena (1986-1998) and UNIBO (1998-2013);
Editor-in-Chief of “Ageing Research Review” (IF 2023: 13.1) since 2018;
One of the Editors of the “Handbook of Immunosenescence”, 2nd ed. 2019, XLIX, 2921 pages, 272 illus. 3 volumes, Springer Int. Publ. 2019;
Authors of about 900 papers (103688 citations, h-index: 146, Google Scholar, April 2024);
Keynote lecturer at Gordon Conferences, Keystone Symposia on Molecular Biology, Cold Spring Harbor Symposia, EMBO Courses, European and World Congresses on Aging;
Major Research Achievements:
i) proposal of the “Inflammaging” theory of aging; among others, the original paper “Franceschi C et al., Inflamm-aging. An evolutionary perspective on immunosenescence. Ann N Y Acad Sci. 2000 Jun; 908:244-54) has received 5291 citations, and the paper “Franceschi C and Campisi J, Chronic Inflammation (Inflammaging) and Its Potential Contribution to Age-Associated Diseases, The Journals of Gerontology: Series A 69 (Suppl_1), S4-S9, has received 3575 citations;
ii) study and biological characterizations of centenarians as a model of healthy aging;
iii) discovery of important characteristics of immunosenescence in humans;
iv) pioneering studies on omics of human aging and longevity (genetics, epigenetics, proteomics, metabolomics, metagenomics, glycomics).
Coordinator of European large collaborative projects:
GEHA (GEnetics of Heathy Aging, 2004-2010; 7.2M€); NU-AGE (Mediterranean Diet for the elderly, 2011-2016; 9M€); PROPAG-AGEING (Aging and Parkinson disease, 2015-2019; 6M€); ADAGE (Alzheimer disease; 2016-2019; 1.3M€);
Partner/WP leader of several EU projects: PROTEOMAGE; RISTOMED; MARK-AGE; MYOAGE; IDEAL; COBRA; MISSION-T2D; HUMAN; MYNEWGUT.
PI of the Russian MEGAGRANT “DPM-AGEING” Digital Personalized Medicine of Healthy Ageing (2018-2022) funded by Government of Russian Federation at “Lobachevsky” State National Research University of Nizhny Novgorod, Russia.
Recipient of Laurea Honoris causa:
Universidad Nacional de Córdoba (Argentina), August 2008;
University of Bordeaux, France, March 2018;
Lobachevsky State University, Nihzny Novgorod, Russia, May 2021;
Recipient of International Awards:
Annual Hayflick Lecturer 2012, University of Alabama at Birmingham, Center for Aging, March 2012;
The Oxygen Club of California Award: Aging Research Award, June 2012;
IAGG-ER Award of the International Association of Gerontology and Geriatrics of the European Region, April 2015;
Schober Price, Martin Luther University, Halle, Germany, September 2017.
Nencki Prize, Polish Academy of Sciences, Nencki Institute, Warsaw, Poland, October 2017;
2023 Lifetime Achievement Award in Immunology and Aging Research, Montreal, Canada.
Member of the Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.