Uomo di Stato e storico, si laureò in legge a Parigi e, dopo un periodo di insegnamento di storia alla Sorbona a partire dal 1812, con la Restaurazione divenne Segretario generale del ministero della Giustizia fino al 1816, poi Consigliere di Stato. Nel 1820 tornò all’insegnamento, ma presto fu rieletto alla carica di Consigliere di Stato. Eletto deputato nel 1830, ricoprì per breve tempo la carica di ministero degli Interni e, nel 1832, quella di ministro dell’Istruzione pubblica, che mantenne per tre anni e gli diede l’occasione d segnalarsi per la riorganizzazione della scuola primaria. Ambasciatore a Londra nel 1840, prima come ministro degli Esteri e poi, nel 1847, come presidente del Consiglio, fu il vero ispiratore della politica francese, fino alla caduta di Luigi Filippo. Il suo programma si ispirò sempre più chiaramente a un geloso conservatorismo politico-sociale e in politica estera perseguì la conservazione dell’ordine europeo stabilito al Congresso di Vienna.