LAMBRINI PAOLA

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE GIURIDICHE E POLITICHE
Data elezione: s.c.r. eletta il 15 giugno 2024

Professoressa ordinaria di Diritto romano e Fondamenti del Diritto europeo nell'Università di Padova

Paola Lambrini è Professoressa ordinaria di Diritto romano e Fondamenti del Diritto europeo all’Università di Padova. È stata eletta socia corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 giugno 2024. Insegna Istituzioni di diritto romano anche a Venezia e dal 2020 è coordinatrice della Scuola di Dottorato in Giurisprudenza a Padova. La sua ricerca si concentra sul diritto romano e il diritto privato europeo, partecipando a progetti e facendo parte di direttivi di società e riviste. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, incluse diverse opere monografiche sui temi del diritto romano.

Curriculum Vitae di LAMBRINI PAOLA

Nata a Milano il 5 agosto 1968 e laureata con lode in Giurisprudenza, Paola Lambrini è dal 2011 professoressa ordinaria per il settore scientifico-disciplinare IUS18 (Diritto romano e diritti dell’antichità) presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Padova, ove tiene i corsi di Istituzioni di diritto romano e di Fondamenti della scienza giuridica europea. Insegna Istituzioni di diritto romano anche presso la Facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia
A partire da novembre 2020 è coordinatrice del Collegio dei docenti della Scuola di Dottorato in Giurisprudenza dell’Ateneo patavino; è curatrice dei Quaderni del dottorato in giurisprudenza dell’università di Padova.
È stata Vicedirettrice del Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dal 1° ottobre 2013 al 26 novembre 2020.
È stata vincitrice di un progetto di eccellenza finanziato dalla Fondazione Cariparo di Padova (2017); è stata responsabile del Progetto ANTAres nell’ambito degli STARS Unipd (2020-2022). Ha partecipato a vari progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale, sia come responsabile di unità di ricerca, sia come componente di unità.
Dal 2019 è componente del Direttivo della Società Italiana di Storia del Diritto.
Fa parte del Comitato di Direzione di varie riviste scientifiche italiane e straniere nel settore del diritto romano.
È stata revisore per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 e 2011-2014; svolge inoltre attività di referaggio per molte riviste italiane e straniere del settore.
Socia della Società Italiana di Storia del Diritto, dell’ARISTEC-Associazione Italiana per la Ricerca Storico-Giuridica e della SIHDA – Société internationale d’histoire des droits de l’Antiquité.
Ha partecipato quale relatrice a Congressi italiani e internazionali e ha tenuto lezioni e seminari in più Università italiane e straniere.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni di diritto romano e civile; si possono qui ricordare le principali opere monografiche:
– L’elemento soggettivo nelle situazioni possessorie del diritto romano classico, Padova, Cedam, 1998, 188 pp. (Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona);
– Il problema del ‘concursus causarum’, Padova, Cedam, 2000, 211 pp. (Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova);
– La novazione. Pensiero classico e disciplina giustinianea, Padova, Cedam, 2006, 207 pp.(Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona);
– La novazione. Lineamenti romanistici e dottrine attuali, Padova, Cedam, 2006, 205 pp.
– Dolo generale e regole di correttezza, Padova, Cedam, 2010, pp. 131.- Studi sull’azione di dolo, Napoli, Jovene, 2013, pp. 146;- Casanova. Un libertino in fuga dai Piombi, Milano, Corriere della Sera, 2019, pp. 157.
– Marino Falier. Un doge contro la sua Venezia, Milano, Corriere della Sera, I grandi processi della storia, 45, 2019, pp. 158.
– Strutture giuridiche romane e diritto privato europeo, Napoli, Jovene, 2019, pp. 162.- L’efficacia dei senatoconsulti nel pensiero della prima giurisprudenza classica, Napoli, ESI, 2020, pp. 50;
– I Gracchi. Il mito dei due fratelli rivoluzionari, Milano, Corriere della Sera, I grandi delitti dellastoria, 17, 2020, pp. 156.
– Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-272.
– Persistenze e mutamenti nelle figure del diritto privato, Napoli, 2023, 239 pp.
– Le obbligazioni naturali tra dogmi antichi e nuovi interrogativi, a cura di Paola Lambrini, Napoli, 2023, 146 pp

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.