Pioniere dell’automazione, si è laureato in Ingegneria industriale elettrotecnica presso l’università di Padova nel 1955, iniziò la carriera svolgendo attività di ricerca presso la Fondazione Bordoni di Roma fino al 1959, quando fu chiamato a svolgere per incarico un insegnamento nella facoltà di Ingegneria dell’università di Trieste. Nel 1960 conseguì la libera docenza in Controlli automatici e nel 1964 è stato ternato nel primo concorso a cattedra bandito in Italia per la disciplina Controlli automatici. Come professore straordinario prima e ordinario poi tenne l’insegnamento di Controlli automatici nelle facoltà di Ingegneria delle università di Bari, Trieste e Padova. Nell’università di Padova è stato, fra l’altro, preside della facoltà di Ingegneria, direttore dell’istituto di Elettrotecnica e di Elettronica, direttore del dipartimento di Elettronica e Informatica. Accanto a questa attività scientifica si è anche occupato di problemi concernenti lo statuto epistemologico delle discipline di suo interesse e la possibilità di servirsi delle relative metodologie anche in campi diversi da quelli della tecnica.