MAGGIOLO MARCELLO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE GIURIDICHE E POLITICHE
Data elezione: s.c.r. eletto il 15 giugno 2024

Professore ordinario di Diritto privato nell'Università di Padova

Marcello Maggiolo è Professore ordinario di Diritto privato all’Università di Padova. È nato a Pieve di Cadore e si è laureato in Giurisprudenza a Padova, insegnando anche Diritto civile all’Università di Innsbruck. È stato eletto socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 giugno 2024. È autore di numerosi volumi e saggi in materia giuridica e membro di importanti associazioni professionali. Svolge anche l’attività di avvocato cassazionista e ha ricoperto incarichi in organi di giustizia e commissioni governative.

Curriculum Vitae di MAGGIOLO MARCELLO

Marcello Maggiolo, nato a Pieve di Cadore, si è laureato in Giurisprudenza nell’Università di Padova.
É stato Ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza della medesima Università, Professore Associato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari e dal 2004, é Professore Ordinario nella Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Padova, dove è titolare del corso di Diritto Privato 1.
Insegna, altresì, Diritto civile (obbligazioni) nella acoltà di Giurisprudenza dell’Università di Innsbruck, che nel 2005 gli ha conferito il titolo e il ruolo di onorarprofessor.
È membro della Società Italiana degli Studiosi di Diritto Civile (SiSDIC), della Associazione dei Civilisti Italiani; della Associazione Internazionale per la Ricerca Giuridica, Storica e Comparatistica (Aristec), e della Unione dei Privatisti Italiani.
È componente del comitato di direzione, del comitato scientifico o del comitato dei revisori di numerose riviste.
È autore di quattro volumi monografici e di circa novanta saggi apparsi nelle più importanti riviste giuridiche e in opere collettanee, di cui è stato anche curatore.
Avvocato cassazionista, con studio in Venezia e Padova, é stato presidente della Camera
Civile ‘Giulio Partesotti’ di Venezia; è socio residente dell’Ateneo Veneto e componente del comitato scientifico della Fondazione ‘Giorgio Oppò.
Nel luglio 2018, la Camera dei Deputati lo ha nominato componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa per il quadriennio 2018 – 2022. Nel biennio 2021 – 2022 è stato vicepresidente dell’Organo.
Nel 2022, è stato componente della commissione incaricata dal Governo di elaborare il testo del nuovo codice dei contratti pubblici.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.