MARANI MARCO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: INGEGNERIA
Data elezione: s.c.r. 23 aprile 2013; s.e. 23 marzo 2019

Professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Idrologia nell'Università di Padova

Marco Marani è Professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Idrologia all’Università degli studi di Padova. Ha ottenuto il dottorato in Idrodinamica nel 1997 e la laurea in Ingegneria Civile cum laude nel 1993, entrambe a Padova. È stato eletto socio corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 23 aprile 2013, diventando poi socio effettivo (s.e.) il 23 marzo 2019. Le sue ricerche spaziano dalla bio-geomorfologia degli ambienti a marea alla climatologia. Ha ricoperto posizioni e svolto attività di insegnamento anche alla Duke University e al Massachusetts Institute of Technology negli USA.

Curriculum Vitae di MARANI MARCO

Professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Padova e Professore Aggiunto presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale della Duke University.
Direttore fondatore del Centro di Ricerca sugli Impatti dei Cambiamenti Climatici dell’Università di Padova a Rovigo, e Direttore fondatore della Laurea Magistrale in Ingegneria del Rischio Idrogeologico presso l’Università di Padova a Rovigo.
Ha pubblicato circa 145 articoli su riviste internazionali peer-reviewed, 5 capitoli di libri, più di 160 abstract in conferenze internazionali e ha curato 2 libri. Il suo H-index è H=46 secondo Scopus. Il suo lavoro ha spaziato dalla geomorfologia fluviale, all’idrometeorologia, al flusso e trasporto nel ciclo idrologico, all’eco-geomorfologia delle aree costiere, al telerilevamento, ai fattori idrologici dei vettori di malattie. Ha sviluppato un’estensione della teoria tradizionale dei valori estremi che migliora significativamente la nostra capacità di stimare eventi estremi rari, con applicazioni ora consolidate alle precipitazioni, alla velocità del vento, alle alluvioni, agli uragani, alle mareggiate, alle epidemie estreme. Un secondo focus di ricerca a lungo termine di Marco Marani è la dinamica e la resilienza dei sistemi costieri, quali lagune ed estuari, in particolare in risposta ai cambiamenti ambientali naturali e antropogenici.
Insegnamenti di cui è attualmente responsabile o corresponsabile: Idrologia (Padova, Ingegneria Civile), Remote Sensing for Water Resources, River Basin Modelling, Forecasting and Prediction (Rovigo, Water and Geological Risk Engineering Program).

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.