Precocissimo, seguì corsi di filosofia, greco e latino all’università di Padova, dove conseguì la laurea in Medicina nel 1833. Iniziata la pratica chirurgica a Padova, svolse l’attività di medico condotto in diverse località del Veneto continuando a dedicarsi agli studi umanistici. Durante la rivoluzione del 1848, risiedendo a Treviso, fu membro del Comitato provvisorio cittadino. Nel 1849 si stabilì a Milano. Collaboratore del “Politecnico” di C. Cattaneo, dove pubblicò diversi saggi , nel 1860 fu nominato professore straordinario di Letteratura greca all’Accademia scientifico-letteraria. Chiamato dapprima a Napoli, nel 1861, in qualità di straordinario di Letteratura latina, nel 1862 gli venne affidata la cattedra di Grammatica e lingue comparate all’Università di Pisa.