MASIERO ANTONIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.r. 23 aprile 2013; s.e. 23 marzo 2019

Professore ordinario di Fisica teorica nell'Università di Padova

Antonio Masiero (Vicenza, 1955) è Professore ordinario di Fisica teorica all’Università di Padova. È socio corrispondente residente dal 23 aprile 2013 e socio effettivo dal 23 marzo 2019 dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Ha svolto attività di ricerca presso prestigiose istituzioni straniere e in Italia è stato Vice Presidente dell’INFN. Le sue ricerche si concentrano sulla fisica delle particelle elementari e la fisica astroparticellare. È autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche ed è attivo nella divulgazione.

Curriculum Vitae di MASIERO ANTONIO

Nato a Vicenza il 13 maggio 1955, dopo la laurea in Fisica conseguita presso l’Università di Padova nel 1978, ha svolto parecchi anni di attività di ricerca presso prestigiose istituzioni straniere (Università di Ginevra, MaxPlanck Institut di Monaco di Baviera, CERN, New York University). In Italia è stato ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sino al 1994, anno in cui è divenuto professore ordinario di Fisica Teorica prima all’Università di Perugia e poi alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA) di Trieste. Dal 2001 è Professore Ordinario di Fisica all’Università di Padova. Dal 2006 al 2011 è stato direttore della Sezione di Padova dell’INFN e poi dall’inizio del 2012 è Vice Presidente dell’INFN con un mandato di quattro anni. E’ membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza. La sua attività di ricerca si è focalizzata sulla fisica delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali e sulle connessioni tra tale fisica particellare e l’astrofisica e cosmologia (Fisica Astroparticellare). Relatore di più di trenta tesi di laurea e di dottorato, autore di più di 150 pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosi congressi nazionali ed internazionali, si è sempre interessato all’attività di divulgazione scientifica con numerose pubblicazioni non specialistiche, conferenze pubbliche e interviste ai media giornalistici e radiotelevisivi.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.