MEZZETTO MAURO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.r. eletto il 15 luglio 2021.

Dirigente di Ricerca dell'INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Mauro Mezzetto è Dirigente di Ricerca dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. È stato eletto socio corrispondente residente (s.c.r.) dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 luglio 2021. La sua ricerca si concentra sulla fisica dei neutrini, collaborando a esperimenti internazionali come T2K, JUNO e Hyper-Kamiokande. Ha diretto la Sezione INFN di Padova ed è stato insignito del Breakthrough Prize in Fundamental Physics nel 2015 per le misure di T2K. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha collaborato all’organizzazione di conferenze.

Curriculum Vitae di MEZZETTO MAURO

Dottorato in Ricerca il 13/7/1987, sotto la supervisione della Prof.ssa Milla Baldo Ceolin, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 1987 e Dirigente di Ricerca dell’INFN dal 2010.
Ho collaborato agli esperimenti NNbar al laboratorio ILL di Grenoble, sulle oscillazioni neutrone-antineutrone, Nomad al CERN sulle oscillazioni di neutrini, HARP al CERN su misure di produzione di pioni e kaoni da interazioni di protone, T2K in Giappone, laboratorio J-Parc, sulle oscillazioni di neutrini. Di quest’ultimo esperimento sono stato responsabile nazionale dal 2003 al 2011.
Sto attualmente collaborando alla costruzione dell’esperimento JUNO in Cina e Hyper-Kamiokande in Giappone, dedicati allo studio dei neutrini, sia prodotti da raggi cosmici e dal sole che prodotti da sorgenti artificiali.
Sono stato insignito del Breaktrhough Price in Fundamental Physics nel 2015 per le misure di T2K sulle oscillazioni di neutrini.
Sono stato Direttore della Sezione INFN di Padova dal 2011 al 2019.
Sono stato membro del Consiglio Scientifico dell’IFAE (Institute for High Energy Physics at the Universitat Autonoma de Barcelona) e dello Scientific Advisory Committee di APPEC (Astroparticle Physics European Consortium). Attualmente sono segretario scientifico del EPS-HEPP Board, che coordina le attivita’ di High Energy Physics in Europa su mandato della Societa’ Europea di Fisica.
Ho collaborato con la Prof.ssa Milla Baldo Ceolin alla gestione del ciclo di conferenze Neutrino Telescopes, presso l’Istituto Veneto delle Scienze, Lettere ed Arti, dalla sua fondazione nel 1988. Chairperson della conferenza nelle edizioni del 2011, 13, 15, 17, 19. L’edizione del 2021 si terra’ in modo virtuale.
Nel 2017 sono stato chairperson della conferenza EPS 2017 tenuta al Lido di Venezia, che per il suo elevato contenuto culturale ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Sono stato membro dello International Advisory Committee delle conferenze internazionali NNN, Nufact e Neutrino.
Sono autore di circa 180 pubblicazioni scientifiche, ho tenuto circa 100 presentazioni su invito a conferenze internazionali e ho pubblicato il libro “Beta Beams” su nuove tecnologie per la costruzione di fasci di neutrini da acceleratori.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.